I.5. Follia

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Track:
Wrecked
(Imagine Dragons)

"These days when I'm on the brink of the edge
Remember the words that you said
Remember the life you led
You'd say, "Oh, suck it all up, don't get stuck in the mud
Thinkin' of things that you should have done"
I'll see you again, my loved one"

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Il Sacrificio di Isacco - Michelangelo Merisi da Caravaggio

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Il Sacrificio di Isacco - Michelangelo Merisi da Caravaggio

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Camminavano ormai da qualche ora. Il caldo del giorno appena trascorso aveva lasciato spazio al gelo pungente della notte, facendo rabbrividire i tre ragazzi. La statale sembrava estendersi nell'orizzonte senza mostrare alcun termine, scoraggiando quegli sfortunati viandanti. Non avevano incontrato alcuna stazione di servizio fino a quel momento o alcun tipo di rifugio, da cui potessero recuperare le risorse perse. Fino a quel momento la mancanza di acqua non aveva disturbato molto, ma sapevano che, appena sorto il sole, sarebbe stato difficile andare avanti senza viveri.

"Quanto pensi che ci vorrà prima di arrivare?"

Martina si rivolgeva a Sara, la sua voce resa tremolante dal freddo. Si era fermata qualche passo prima, restando indietro. Sara si voltò a guardarla: era in piedi, con le braccia conserte per cercare di mantenere più calore possibile nel suo corpo.

"Penso che dovremmo arrivare entro domani sera."

Martina annuì, non aggiungendo più alcuna parola. I ragazzi ripresero a camminare.

La luna splendeva alta nel cielo, illuminando la strada per quel che bastava a proseguire il percorso. Sara, in quel silenzio assordante, non poteva fare a meno di arrampicarsi nei suoi pensieri: come avrebbero fatto ad andare avanti?

Cercò di distrarsi, pensando ad altro, pensando a quelle tante volte in cui aveva percorso quella strada e ai ricordi felici che le riportava in mente: portava alla zona costiera più vicina alla città, il luogo in cui aveva trascorso tutte le stagioni estive della sua infanzia, fino alla morte del padre. La mano di Sara andò istintivamente al petto, dove teneva la collana con la foto della madre. Il suo viso sorridente, mentre si girava a guardare Sara nei sedili posteriori della loro Fiat, le si stampò in mente, pervadendo la ragazza di una dolce nostalgia. Non erano più andate lì dopo la morte del padre, avevano dovuto vendere l'auto per pagare l'affitto e sua madre non era più stata così felice.

Sara scosse la testa, cercando di fare andare via quei pensieri.

"Ci dovrebbe essere una stazione di servizio a pochi metri da qui."

"Si, me lo ricordo."

Sullo sfondo delle vacanze di Sara, Marco era sempre stato presente. Le famiglie benestanti tendono ad unirsi e così i genitori di Marco avevano sempre seguito quelli di Sara, fino a che non persero i requisiti di essere nella loro cerchia.

Fidati di me ~ Storia Di Una ApocalisseOnde histórias criam vida. Descubra agora