2

24 3 0
                                    

"Allora, i capezzoli fanno ancora male?"

Jimin sospirò, sorseggiando il suo mocha alla menta. "Certo che si. Li ho appena trafitti. La signora ha detto che farà male per almeno un mese." Si sedette ancora più a fondo sui cuscini del divano, guardando il suo migliore amico Hoseok scuotere la testa dai capelli rossi.

"Non riesco ancora a credere che tu sia così oltre. Voglio dire- ombelico, fronte, naso..."

Jimin fece un segno di spunta sulle sue lunghe dita, "anche quelle erano alcune buone opzioni. Più sicure, davvero. Ma no. Sempre e solo quelli."

Gli occhi di Hobi si spalancarono, ancora in vena di ricordare tutte le sue strane passioni. "Ma lo è. Ricordi Yoongi? Eri così affezionato al suo capez-"

"Non lo ero! Semmai, sembravano divertenti." guaì Jimin, ridendo della franchezza del suo amico.

Hoseok cercò di evitare che Jimin colpisse la sua spalla e annuì avidamente, sollevando la sua tazza di caffè. "Ed è per questo che non è più con noi," disse, sorridendo come un
animale.

Hanno esultato per la perdita dll'ex amico ancora una volta e si sono sistemati.

Nessuno dei due voleva percorrere quella strada e parlare più di Yoongi, ma valeva la pena tifare per la separazione.

Fu un tranquillo sabato pomeriggio per entrambi. Hoseok aveva finito di prepararsi per il matrimonio di suo fratello e Jimin si stava rilassando dopo il tanto atteso appuntamento per il piercing. Per una volta (a differenza di ogni altro giorno feriale) non aveva bisogno di truccarsi o di maniche lunghe per coprirsi la pelle. In realtà era un grosso problema per Jimin, la sua pelle, oltre che il più grande mistero.

Immagina avere 10 anni e vedere/sentire un tatuaggio apparire sul tuo avambraccio sinistro. I suoi genitori ne erano furiosi. Era come la magia di cui Jimin aveva letto durante la sua infanzia. Un mistero che ha quasi fatto impazzire sua madre.

Perché continuava a succedere. Anno dopo anno, Jimin si è ritrovato a osservare come la sua pelle si è trasformata in un'opera d'arte permanente. Non lo odiava, però. E non ne aveva paura. Non più, almeno.

Come la sua ombra, i tatuaggi ora facevano parte di lui. E amava l'opera d'arte. Jimin ci ha visto una storia. Sapeva che proveniva da una fonte, qualunque fosse quella fonte.

L'unico problema era che non andava di pari passo con la sua scelta di carriera.

Un ballerino. Potrebbe suonare bene per alcune persone, ma Jimin non era convinto. Nell'industria della danza, il tuo corpo doveva essere perfetto. Doveva avere la forma, l'abilità e l'aspetto di un professionista. Ma non potresti ballare una sensuale routine contemporanea e aspettarti che le persone non si accorgano che tutte le tue braccia, collo e busto erano ricoperti di tatuaggi.

Ed era per questo che li nascondeva sempre sotto magliette a maniche lunghe o col trucco. Jimin non avrebbe perso la borsa di studio solo perché a qualche professore di danza non piaceva la sua pelle tatuata.

I piercing erano un'altra cosa. Quelle che poteva tirar fuori quando andava alle sue lezioni di ballo e nasconderle in tasca se assolutamente necessario. E a Jimin piacevano gli accessori. La sensazione di un'asta di metallo dentro la sua bocca mentre lasciava rotolare la lingua mentre parlava. O... fare altre cose.

Jimin guardò e si grattò delicatamente la mano sinistra. Questo mercoledì, mentre era ancora a lezione di storia del teatro, era apparso un nuovo tatuaggio, che parteva dal polso e scendeva fin sopra le nocche, facendogli quasi perdere la testa. Il dolore era stato così improvviso che non riuscì a nasconderlo.

Il ragazzo che sedeva accanto a lui- Taehyung, di tanto in tanto gli lanciava persino un'occhiata per vedere se stava ancora respirando. Più tardi si era complimentato con Jimin per il bellissimo tatuaggio rosa che aveva lì, sulla sua mano. Grazie a Dio non l'aveva visto formarsi durante la lezione.

Jimin doveva sedersi con un braccio nascosto sotto il banco come se stesse facendo qualcosa di empio (considerando come si contorceva per il dolore).












"È apparso qualcos'altro?" chiese Hoseok.

Lui scosse la testa. "No..."

"A volte dimentico che hai così tanti tatuaggi," mormorò Hoseok, facendo scorrere gli occhi lungo il braccio di Jimin, atterrando sulla nuova rosa.

Il ragazzo sbuffò. "Anche io."

Hobi rise. "Hai intenzione di nascondere anche questo?"

"Non ho altra scelta. L'università non apprezza che i suoi studenti con borsa di studio siano dei punk inchiostrati."

"Lo dici come se fosse una brutta cosa. Guardali, i disegni sono belli."

Jimin annuì d'accordo, diventando sempre più triste di secondo in secondo. Si rammaricò di aver dovuto affrontare tutti i problemi nel coprirli tutti con il trucco o di coprirsi con strati di vestiti non necessari.

Ballare con maniche lunghe e pantaloni a volte potrebbe diventare troppo scomodo. Ed è peggiorato quando iniziò l'estate.

"Potrei perdere il mio posto all'università per loro." Jimin si strofinò la faccia. "Lo sai. E sì, sono carini, ma non posso permettermi il rischio che si possano notare."

"È così ingiusto. Forse se le persone li vedessero, qualcuno potrebbe riconoscere il design ..."

Questo fece fermare Jimin. Ci aveva pensato prima, ovviamente.

Il ballerino aveva aperto Google e mise le dita sulla tastiera. Ma cercare cosa? La rete era piena di idee, schizzi e immagini di diversi design. Non aveva nemmeno un punto di partenza, davvero. Quindi ha rinunciato senza nemmeno provarci. Si mise ad ammirare, per esempio, l'ultimo tatuaggio che gli era apparso. C'era davvero una possibilità di trovare la risposta digitando 'rose sketch tattoo' ? mh...nah.















"Hai lezione lunedì?"

"Sì. Spero solo che non si scopra nient'altro mentre Mr Kim continua a guardarmi con un'aria sospettosa."

Hoseok sospirò, pensando al professore dall'aspetto caldo e affascinante che era responsabile delle lezioni di freestyle. "Beh, se non stai attento, l'unica cosa che salta fuori sarebbero quei capezzoli appena trafitti."

"Oh andiamo!" gridò Jimin, colpendo di nuovo la spalla di Hoseok, accompagnata da una risatina sfuggita dalle sue stesse labbra carnose. "Non ho tempo per pensare a un uomo nuovo per me in questo momento. Ci siamo appena sbarazzati di Yoongi!"

"Buona liberazione!" La mano di Hoseok si allungò e brindarono per la rottura ancora una volta.

__________________________

fine 2

Ink Whisper  ! Jikook ¡Where stories live. Discover now