una ragazza si sveglia trovandosi un assassino davanti...
lui: un killer spietato e stravagante
lei: una ragazza strana e ribelle
Nè lui, nè lei potevano aspettarsi cosa il futuro teneva in serbo per loro.
Eileen pov Oggi me ne vado dall'ospedale. Mia madre ha promesso ad Alex di invitarlo a pranzo oggi. Quanto mi sta antipatico. Uscii da quel edificio sentendo mia madre urlare. Ripetè per tutto il viaggio che quell'ospedale era fatto da incompetenti. -non posso crederci! Ti hanno dimesso solo dopo 1 mese! È ancora troppo presto! Non riesci nemmeno a muoverti!- Le avevano detto che non avrei più potuto camminare, ma lei non ci credeva, pensa che sia una bufala. Io credo invece che sia vero, insomma, già è tanto che sono viva! Arrivata a casa provai la mia nuova compagna di vita, la sedia a rotelle! Ci salii sopra con l'aiuto di mia madre e mi feci una "passeggiata" nel quartiere. Quando mi vide Alex, mi corse subito incontro. -poverina la vecchietta- disse -non può alzarsi- io gli tirai uno schiaffo e lui si mise a ridere -ti ricordo che tu sei 7 anni più grande di me- poi sbuffai. Lui mi prese in braccio e mi portò dentro casa. Mia madre era uscita a comprare il pane. Lui si sedette sul divano, poi mi guardò attentamente -no no! Così non va! Ti devi cambiare- avevo ancora addosso il vestito bianco che mi era stato dato all'ospedale. Si alzò e mi portò in camera seguendo le mie indicazioni. Attualmente vivevamo in un appartamento, ma conoscevo le stanze, mia madre me lo fece visitare in videochiamata. Lui rimase sbalordito nel vedere il mio armadio, avevo solo 1 vestito all'interno, si era salvato perchè era stato portato in smacchiatoria. Così sempre in braccio a lui, mi portò fuori, in un negozio di vestiti. Finché pagava lui a me stava bene. Prese una benda da non so dove e me la mise per non farmi vedere l'abito. Mi spogliò lentamente, sono sicura che mi abbia guardato attentamente. Anzi, ho sentito le sue mani sul mio seno, ma non dissi nulla. Mi vestì e spogliò più volte, voleva trovare l'abito giusto, e quando fu soddisfatto mi fece vedere. Prima di farmi vedere allo specchio mi mostrò la foto del vestito su una modella:
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Certo che addosso a lei stava bene. Disse che lo avrebbe comprato anche se io non lo volessi, così non obbiettai. Quando arrivò mia madre avrei voluto sotterrarmi. Ci prese per fidanzati e ne era totalmente convinta, non avrei potuto dire nulla per farle cambiare idea. Lui sorrideva continuamente. -che ne dici di rimanere a cena?- disse mia madre ad Alex, lui annuii. Così data la sua approvazione mia madre chiese -e se rimani pure per la notte? Faremo un po' tardi questa sera, quindi magari puoi dormire nella camera di Eileen, insieme a lei- lui arrossì poi annuì -vedilo come un ringraziamento per il vestito- disse facendo un occhiolino che non mi convinceva per nulla. Io in realtà per tutto il pranzo pensai a Jeff.
