capitolo 4

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Jeff pov
erano passati 3 giorni da quel pranzo di merda, avrei tanto voluto saltare sul tavolo ed impugnare il coltello, ma mi trattenni.
Voglio fare qualcosa di nuovo, di interessante, le giornate stavano passando monotone.
Decisi di imbucarmi ad una festa, sarei entrato dalla finestra e avrei fatto una strage.
Mi avvicinai alla finsestra correndo e la spaccai, entrai nella stanza dove c'erano un sacco di ragazzi e ragazze intenti a drogarsi, limonarsi, bere e fumare.
Cominciarono tutti ad urlare appena mi videro, ma io non riuscii a muovermi, qualcosai bloccava.
Eilleen era in quella stanza, intenta a bere un bicchiere di uno spece di liquido verdognolo, mentre continuava a fissarmi.
Corsi da lei e la presi per il collo, ma lei non fiatò; la presi in braccio e la portai fuori dal manicomio.
-non ti sembra troppo presto per bere?- le dissi -e poi non credi che le persone si spaventino a guardarti in faccia?- lei fece una risarina e io la feci cadere per terra.
-sembri mia madre- mi disse -e poi vedi che mi hai resto popolare..- aggiunse -tutti mi adorano dopo l'accaduto- poi tornò seria -avresti potuto non farlo- la guardai straninzito -cosa?- lei si rialzó e mi diede uno schiaffo -non ho paura di morire, ficcatelo in testa, ma non sopporto la gente-.
Ok, quella non era Eileen, era sotto l'effetto dell'alcol.
Lei si mise a correre ed io la inseguii, le presi un braccio e la tirai a me.
Afferrai meglio il coltello e glielo avvicinai in faccia.
-voglio divertirmi un po' e tu mi devi un favore- lei annuí e mi fece innervosire di brutto, -puoi fare la ragazza spaventata per una volta?!-.
Non rispose.
Sta volta fui io a tirarle uno schiaffo.
Nel mentre i ragazzi dentro la casa sembravano agitati ed ansimanti, poi vidi uno prendere il telefono in mano e poggiarlo sul vetro, per farmi vedere che stava chiamando la polizia, così scappai via.

NON SEI DIVERTENTE ~Jeff the killer~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora