XII

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Axel's pov

Questa notte non ho chiuso occhio grazie alle urla di Klaus e i ringhi di Ash, devo ammettere che ci hanno proprio dato dentro!
È arrivato il momento di alzarmi e andare a scuola.
Il sol pensiero di incontrare Zachariah mi genera malessere e rabbia, non ho intenzione di vederlo.
Sbuffo e mi alzo dal letto, afferrando poi i miei vestiti dalla sedia e sgattaiolando in bagno.
Mi do una sciacquata e mi vesto velocemente, per poi uscire di casa senza aspettare nessuno.
Quest'oggi voglio camminare un po'.
Arrivo davanti scuola e saluto qualche mio conoscente, con il mio solito sorriso falso stampato sul volto.
Attendo qualche minuto, finché non sento la campanella suonare, al ché mi dirigo nella mia classe e mi siedo al mio posto.
Subito dopo di me entra proprio lui, il mio peggior incubo: Thompson.
Si siede al mio fianco e mi rivolge uno sguardo, per poi distoglierlo e non degnarmi neanche di mezza parola.
Bene, non cagarmi stronzo... Mi fai solo un favore!










Fortunatamente le ore passano in fretta, difatti mi ritrovo all'interno della mensa con tutti i miei amici... Senza neanche accorgermene.
Parlano e stra parlano di Klaus e Ash, come se esistessero solo loro.
Non hanno mai visto un morso alpha?
Decido di alzarmi e, senza neanche avvisare, me ne torno nella mia classe.
Sento Ash chiamarmi, ma non ho intenzione di girarmi o di dargli retta.
Una volta entrato in classe, ritorno al mio posto e mi stravacco letteralmente sul mio banco, chiudendo per qualche secondo gli occhi.
Si, qualche secondo durato forse un po' troppo poiché a svegliarmi sono proprio le strigliate della professoressa di matematica.
"Ma non si può neanche dormire in pace?"
Dev'essermi scappato, poiché la faccia della professoressa muta in una smorfia quasi omicida.
Mi ricompongo sul banco e sospiro.
"Mi scusi"










Per il resto la giornata passa più che tranquilla, ad annoiarmi è il ritorno a casa.
Cosa dirò a mio fratello? E ai miei amici?
Valco la soglia di casa e la prima cosa che mi si para davanti è Christopher con la sua solita espressione da rimprovero.
Cosa vorrà dirmi questa volta?
Sto per mandarlo a cagare ma qualcuno alle sue spalle apre bocca, zittendomi immediatamente:

"Quindi, sei tu l'omega che siede affianco a mio figlio, giusto?"

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°• Hi people! •°

Scusate per gli aggiornamenti poco frequentati ma purtroppo non mi è permesso di scrivere, per mancanza di tempo.
Leggo tutti i vostri commenti però e posso dirvi che siete molto molto carini, vi ringrazio! (Parlo anche degli altri libri).
Cercherò di aggiornare presto ma non vi prometto nulla.
Detto questo, buona giornata stelline!

Chemical attraction | 𝚘𝚖𝚎𝚐𝚊𝚟𝚎𝚛𝚜𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora