CAN YOU IMAGINE IT? [ita]

sette

La Battaglia di Hogwarts

I Mangiamorte stavano per arrivare. Avrei voluto andare a sconfiggerli insieme a Harry, ma lui supplicò tutto d'un fiato: <<T/n, no, ti prego, lascia che me la cavi da solo, non voglio che ti facciano del male>>. Gli risposi che nemmeno io volevo che gli facsssero del male, e nel mentre si udirono dei sinistri rumori. <<Presto, vai a nasconderti!>>, incitò.
<<Per Mago Merlino, Harry, d'accordo, ma stai attento>>, gli diedi un furtivo bacio in fronte. Harry, dopo aver combattuto contro i Mangiamorte e averli fatti fuori uno a uno, si ritrovò faccia a faccia con Lord Voldemort. Da dietro una colonna lontana del Castello ebbi assistito a tutta la lotta precedente, ma decisi che non sarei rimasta con le mani in mano ancora per molto. Lord Voldemort stava levando la bacchetta verso Harry e fu lì che istintivamente iniziai la mia corsa contro il tempo. Attorno a me tutto si ridusse a una macchia per la velocità con cui agii. Arrivai con una brusca frenata davanti a Harry, che scansai di lato, proprio nel momento in cui "Avada Kedavra!" venne pronunciato, ed erroneamente scagliato, contro di me. Nei millesimi di secondo successivi, il buio. Uno dopo l'altro perdevo i sensi, solo l'udito era ancora sfocato: un udito che mi permise di riconoscere l'urlo straziato di Harry, che provocò le mie ultime emozioni. Mi sentii male all'idea terrena che per lui non ci sarei più stata, ma ero contenta che Harry fosse ancora vivo. Infine, mentre le orecchie squillavano e l'udito si tappava del tutto, riuscii per miracolo a debolmente percepire l'avvolgente stretta di Harry che mi portò al suo petto, e svanii. Lord Voldemort si era fossilizzato, il corpo di T/n gli fece rimbalzare indietro la maledizione, ma allo stesso tempo le portò via l'anima... T/n e Voldemort si sono uccisi a vicenda...? Perché T/n non è sprovvisuta come è successo a me? Forse non aveva una protezione? Ma allora perché la Maledizione è rimbalzata? Forse aveva una protezione non abbastanza forte da poterla proteggere? Avrei dovuto essere io la sua protezione... Che ci faccio io vivo se tu non ci sei più? Le lacrime mi scesero scettiche, mi sentii il cuore balzare nel vuoto. Solo e in ginocchio tra le macerie, la stringevo forte a me e provavo senza sosta a baciarle le fredde labbra col tentativo di riportarla in vita, come avviene nelle fiabe con le principesse, ma per la mia, ormai, era troppo tardi.