La Missione

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Inspira aria rovente Marc, mentre ogni passo che l'avvicina a uno dei mercati rionali del Cairo sembra pesare quanto un macigno ferroso aggravato dalle catene di tutti i peccati commessi nel corso della sua vita

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Inspira aria rovente Marc, mentre ogni passo che l'avvicina a uno dei mercati rionali del Cairo sembra pesare quanto un macigno ferroso aggravato dalle catene di tutti i peccati commessi nel corso della sua vita. È il luogo designato per l'appuntamento con Layla. Si è mostrata comprensibilmente indisposta a incontrarlo, dopo mesi dall'ultima volta nella quale si sono visti: la loro prima notte di nozze, la stessa nella quale suo marito s'è dileguato senza degnarsi di darle una spiegazione.

Il mercenario è riuscito a contattarla da un vecchio telefono con un numero di cui sono a conoscenza solo lei e pochissimi altri fidati. Nessuno si recherà al rispettivo alloggio dell'altro: è un rischio troppo alto.

Dallo zenzero al cardamomo, dalla cannella ai semi di anice, fino al peperoncino, ai chiodi di garofano, all'alloro e al prezzemolo, un tripudio di aromi odorosi satura le narici dell'ex marine. Le spezie, vendute sfuse in sottili polveri variopinte, effondono dai banchi alimentari, vengono impiegate nelle più svariate preparazioni: dal gustoso hummus profumato al cumino, alle note fragranti del gollash, una sfoglia simile alla pita greca ripiena di formaggio o macinato di manzo.

Una distesa policroma, dal giallo al porpora, colora i carretti degli ambulanti allestiti di teli di lino e cotone, di foggia resistente, sui quali vengono esposte le merci mentre, per ovviare alla calura, sottili teli bianchi in ramia ondeggiano in alto, disposti tra una struttura e l'altra, smossi dall'imperituro vento della piana desertica che aggiunge un tocco terroso tra le pieghe dei tessuti.

La dottoressa El-Faouly raggiunge l'uomo alle spalle, sorseggiando il suo karkadè. Sfumature raffinate e lievi s'incrociano, legando l'eleganza del fiore d'ibisco a sentori agrumati e ai suadenti accordi ambrati. I ricordi di Marc viaggiano, trasportati da odori e sapori, attraverso la terra lontana e misteriosa che è diventata la sua casa; che lo unisce a colei che ama e deve proteggere. La sente arrivare, ne riconosce il profumo seppure non possa ancora vederla. Lo scalpiccio cadenzato dei passi di rosa del deserto sono una musica che il suo cuore conosce. Le suole di cuoio picchiettano ritmicamente il terreno battuto sollevando piccole volute polverose a ogni falcata.

«Non speravo saresti arrivata» mormora l'ex soldato.

«Hai una faccia di bronzo incredibile!» Controbatte lei piccata.
Gli occhi volutamente direzionati in un punto indefinito, l'archeologa sugge da una cannuccia la bevanda rinfrescante trattenendo l'istinto di schiaffeggiare l'individuo che l'ha abbandonata, mesi prima, dopo averle giurato amore eterno.

The Spector of The Moon [MOON KNIGHT] IN REVISIONE Where stories live. Discover now