22- do you want to touch them?

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e mi avventai subito su di lui e lo buttai a terra,sostanzialmente volevo fargli rimangiate quello che ha detto di loro,non posso sopportare, stavo per tirargli un pugno ma lui mi spintona facendomi cadere a terra,Louis si abbassa alla mia altezza e mi accarezza il viso sussurrando.

<non tenere conto delle cazzate che dice,non abbassarti al suo livello, non rovinarti,vali molto di più>

mi abbraccia e io mi stringo a lui poggiando la testa nel suo petto,inutile negare che mi veniva da piangere. Troy si alza e incrocia le braccia al petto,spero che Louis abbia ragione, spero che Troy stia bluffando,non voglio e non ho bisogno di lui come padre,mi basta mia madre e mia sorella, questa é l'unica famiglia di cui ho bisogno.

<siete solo due froci di merda>

sento la porta aprirsi e chiudere e con esse Troy è fuori da lì, mi sento come sollevato e mi lascio andare alle lacrime e lui mi stringe coccolandomi, non vedevo l'ora di tornare alla realtà e dimenticarmi di questo incubi.

***

stavo tornando nel chioschetto dove Mikey mi aspettava con i nostri gelati, mi sento toccare la spalla quindi mi giro e vedo un ragazzo, magari ha bisogno di indicazioni stradali non so.

<ehy ciao,cmti disturbo?hai fretta?>

mi dice sfoggiando un sorriso, ricambio non volendo essere maleducato.

<ehy tranquillo,che ti serve?>

vedo lui prendere il telefono e cercare qualcosa che non vedo, spero solo che si sbrighi perché io voglio andare dal mio Mikey.

<ecco io vorrei degli amici dato che sono accorto quindi mi chiedevo se potessimo scambiarci i numeri, oh e prima che tu lo chieda io voglio solo amicizia quindi se sei fidanzato o no io voglio essere solo amico>

da come lo diceva sembrava che lo avesse detto a parecchie persone e da come mi guardava sembra che nessuno gli abbia detto di si; sinceramente non voglio essere cattivo quindi annuisco.

<va bene per me non é un problema, mi piace avere amici>

il ragazzo sorride e da un bigliettino con il numero sopra a Luke che lo prende.

< grazie, allora scrivimi heh, buon divertimento>

dice cordialmente prima di andare via, ridacchio e vado da Micheal che sembrava osservarmi già da molto prima, mi siedo vicino a lui mettendo una bibita davanti a lui.

< chi era quello? e che ti ha dato?>

oh mio dio é geloso; semplicemente adoro la faccia di Micheal quando é geloso é una cosa troppo sexy.

< sei geloso amore?>

vedo il sio sguardo che si sposta su una direzione ignota come se stesse pensando a che risposta darmi, dopo qualche istante riporta lo sguardo verso di me.

< non ti interessa e per la cronaca lo sono eccome perché tu, caro mio, sei il mio fidanzato e non puoi flirtare con il primo coglione nano che passa ecco l'ho detto>

prende il frappè e inizia a berlo mentre io scoppio letteralmente a ridere-cosa che lo fa "arrabbiare" di più, se non altro mi prendo le mie soddisfazioni- lui mi da un colpo sul braccio con la mano.

< ma perché ridi?>

porto lo sguardo su di lui e sorrido, prendo la sua mano e mi avvicino al suo orecchio sussurrando su esso.

<guarda che sei sempre e solo tu quello che voglio>

lo sento rabbrividire e semplicemente sorrido di più, mi allontano dal suo viso per vederlo in faccia, sorrideva come soddisfatto delle parole che ho appena sussurrato.

< era proprio quello che volevi sentire ma ho ancora una domanda... perché hai preso il suo numero?>

sembrava davvero curioso.

<perché voleva amici e non volevo essere antipatico>

dico semplicemente alzando le spalle iniziando a bere il mio frappè,lui annuisce bevendo pensando a che risposta dare alle mie parole.

< mh.. okay...mi fido di te>

conclude facendomi sorridere, si fidava; si poteva sembrare una frase fatta o che non significasse niente ma per me significa moltissimo perché so che Mikey lo dice quando lo pensa sul serio.

< anche io mi fido di te>

passiamo il resto del tempo a parlare e scherzare, mangiamo un po' di schifezze fino a quando decidiamo di tornare a casa, appena sono in camera sclero un po' e racconto tutto a Cal via telefono.

Dopo qualche ora decido di scrivere al tizio che mi ha dato il numero, non so nemmeno come si chiama ma questo é un dettaglio heh molto piccolo.

***

<Liam potresti ascoltarmi?>

dico un po' rosso in viso, in realtà stavo sparando minchiate, lui mi guardava gli addominali dato che ero a petto nudo -sento caldo- non che mi dispiaccia che lui li guardi perché ho lavorato per averli

< mhmh>

annuisce Liam, qui mi scatta la lampadina.

<vorresti toccarli?>

chiedo guardandolo, il suo sguardo era ancora verso il mio addome se i miei calcoli sono giusti bhe bhe.

<mhmh>

annuisce ancora, prendo la sua mano, lui alza lo sguardo scuotendo un po' la testa, gliela poggio sui miei addominali e lui arrossisce mentre invece io sorrido.

< che fai?>

mi guarda rosso, io gli sorrido e gli lascio la mano lì mi avvicino al suo orecchio-ci provavo con lui da settimane ormai- egli sussurro cercando di fare una vice sensuale

< hai detto che volevi toccarli >

lo guardo e vedo lui che si morde il labbro, percepisco lui che mi palpa l'addome con le dita, mi avvicino alle sue labbra e sussurro ancora.

< se tu mi tocchi gli addominali io voglio le tue labbra>

non gli do nemmeno il tempo di dire qualcosa che gli lecco le labbra per poi posare le mie contro le sue, lui ricambia il bacio lasciando la mano nel mio addome, sento le farfalle volare su esse,metto una mano nella dua nuca e restiamo così per quelli che sembrano anni quando invece sono solo qualche secondo, appena ci stacchiamo mi sorride e io faccio lo stesso.

< perché non lo hai fatto prima?>

potrei dire lo stesso Liam caro

<e tu perché non hai fissato i miei addominali prima?>

lui ridacchia e io sorrido.

<tuoché>

Control your life-Larry Stylinson (Ita)Where stories live. Discover now