2- the girl who knew too much

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(traduzione titolo: la ragazza che sapeva troppo)

Stiamo procedendo verso una direzione che ai miei occhi è sconosciuta.

<Domani esci?>

Chiesi io

<non so te?>

<bho,forse esco con Emma>

Alzo le sopracciglia come se quello che avessi appena detto fosse una cosa a cui nessuno crederebbe.

Come se io non potessi uscire con una ragazza no?

penso come un cretino.

<non sapevo che tu fossi fidanzato>

Ah, per questo? geloso Lou?

<non sono fidanzato con lei>

Dico come a giustificarmi (?) non so cosa dovrei giustificare ma okay

<sai, non mi hai mai parlato di lei>

Disse distogliendo l'occhio dalla strada per guardare negli'occhi me

<bhe, non ne ho parlato perché all->

io mi volto verso la strada, una macchina stava andando incontro a noi.

<LOU ATTENTO!!>

Gli urlo in faccia , Lou sbandó facendo sbattere la miamano nello sportello,anzi che io ho la cintura altrimenti avrei sbattuto la testa, una volta che Lou riuscì a rimettersi in carreggiata, preoccupato mi chiese

<stai bene haz?>

<si,si sto bene, tu stai bene?>

<si si>

<mi dispiace>

Aggiunsi, e mi limita ad annuire non sapevo cosa dire o fare.

la mano mi faceva male, ma non voglio dire niente a Louis, se ne farebbe una colpa, e lo sappiamo tutti sarebbe così.Dopo quelli che erano all'incirca 15 minuti siamo arrivati a destinazione. Siamo nel vialetto di una grossa villa, è un po' più piccola di quella di Louis. Dalla macchina devo dire che vedo abbastanza persone...

Che abbia fatto male ad accettare?

penso come rimpiangendo.

<Andiamo?>

<Dobbiamo?>

Chiesi guardandolo, lui lo guarda sorriendo e con fare ovvio dice

<Se siamo qua, c'è un motivo no?>

io sorrido anche se mi veniva da piangere. Apro lo sportello, scendo dalla macchina, per poi richiudere quest'ultima, guardo verso la villa, da qui si vede anche una piscina e dei ragazzi dentro, è maggio quindi non so se ci sta proprio bene, voglio dire non fa freddo ma non fa nemmeno così col caldo.

<Di chi è la casa?>

chiesi con una certa curiosità che mi voltai per guardare Louis che era alle prese con i capelli.

<Di un ragazza, non so se la conosci>

dice avvicinandosi al cancello, inutile dire che la sua voce aveva un certo tono di sarcasmo unito a chissà cosa.Inutile anche dire che io conosco eccome la proprietaria di quella villa.

<vieni?>

Chiese il liscio guardandomi, annuisco andando verso di lui , L suona il campanello e una voce che a me è "stranamente" familiare risponde.

Control your life-Larry Stylinson (Ita)Место, где живут истории. Откройте их для себя