14-Michael I miss you...

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ALLOOORA

questo capitolo è il " primo che scrivo" dopo quelli che avevo già pronti... quindi scusate se ci metterò un'eternità e se a scrivere sono migliorata/peggiorata idk

anyway spero che vi piaccia, in più se avete delle domande da fare fate pure mi diverto a rispodere e a leggere i commenti <3

e ci tengo anche a ringraziarvi perché ho visto le classifiche e ho letteralmente urlato * ride nervosamente * vi amo <3

* virtual hug *

( tradizionale titolo: Michael mi manchi... )

< luke mi vuoi ascoltare si o no porca troia >

Michael lo guarda con un filo di speranza mentre Luke è incazzato nero che lo guarda deluso.

< che cazzo dovrei ascoltare mh? vai a farti fottere >

gli dice alzando il tono della voce andandosene da quel bar lasciandolo solo spezzando quel filo di speranza che era rimasto, che Luke avesse torto o ragione a Michael non importava, voleva solo essere ascoltato da quello che era il suo migliore amico.

lasciarlo solo in quel bar non è stata una buona idea, ma questo Luke non lo sapeva e fino a qualche minuto non lo seppe neanche Micheal,che, all'idea di aver appena perso il suo migliore amico, la persona a cui era più affezzionato quella che se non sarebbe riuscito a respirare avesse dato i propri polmoni per tenerlo in vita, scoppiò in un pianto disperato.

< ragazzo tutto bene? >

chiese un ragazzo sulla trentina guardandolo, Michael si limitó a scuotere la testa in segno di negazione, lo sconosciuto poggio la mano nella sua spalla.

< vuoi che ti porti a casa? >

gli sorrise, Micheal lo guardó e in quel sorriso non ci vide cattiveria quindi annui anche se un un po' incerto si alzò dallo sgabello lasciando all'incirca quindici dollari per pagare quello che aveva preso, l'uomo a lui sconosciuto gli prese la mano e lo portó fuori dal bar per poi farlo salire nel suo suv nero con i vetri oscurati, da quel momento tutto sarebbe cambiato.

< vivo al long->

stava per indicare il ragazzo in lacrime ma non fece neanche in tempo a finire che l'uomo prese la testa del ragazzo sbattendola nel finestrino, in quei pochi secondi Micheal capì di essere fregato e dalla forte botta perse i sensi.

***
< okay... ora che devo metterci? HARRY AO>

lo richiama Louis mentre Harry ride per le condizioni di Louis tutto infarinato, allora il più basso sentendosi deriso butta della farina nei capelli di Harry che quest'ultimo rilancia su Louis, entrambi ridevano come se tutto quello che fosse successo si fosse materializzato altrove, non era mai accaduto, Harry corse via ridendo facendosi inseguire dal più grande, fino a quando Harry stanco si butto nel divano ridendo, Louis si sedette e lo guardó negli'occhi sorridendo ampiamente.

< stai bene con i capelli intarinati Hazz>

mi guardó i capelli per poi tornare al mio viso, sorrisi ampiamente sentendomi davvero bene e felice, mi sentivo come confortato.

< ti sta bene la crema pasticciera in faccia >

sorrisi quasi ridendo guardando la crema sulla sua guancia, il più grande cercò di pulirsi la guancia ma non azzecco il punto preciso.

< sono ancora sporco?>

chiese guardando i miei occhi verdi, io guardai i suoi azzurri e sorrisi istintivamente.

Control your life-Larry Stylinson (Ita)Where stories live. Discover now