23-day at the beach

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é stato un sollievo per me tornare a casa ed avere la conferma da parte della madre che le cose che ha detto Troy erano solo stronzate per impedire la relazione con Louis. fatto sta che hanno scelto di andare al mare e passarci la giornata.non avevano niente da studiare dato che l'indomani era domenica e poi sarebbe stato divertente una volta tanto.per me la cosa divertente é stata che quando sono entrato in camera Niall mi ha dato, o per meglio dire, lanciato uno zaino con il costume e vestiti di cambio, ha scelto lui per me in pratica, spero solo abbia preso cose che mi piacciono.

avevamo chiesto a Luke,Mikey, Ash e Cal se volevano venire ma: Luke e Micheal erano al luna park, Cal stava facendo il rewatch di "Harry Potter" e Ash ha accennato qualcosa che non ho compreso molto sinceramente, non ho capito se pensasse che fosse di troppo o altro, comunque sia siamo solo noi cinque.

appena arrivati Zayn iniziò a lamentarsi per come la gente parcheggiasse dato che per trovarne uno libero, abbiamo fatto non so quanti giri- impiegando più di un'ora-,aveva ragione per carità ma si portava un po' la testa ecco.

<la patente chi cazzo la da a questi? bha>

sbuffa prendendo le cose dal cofano,Niall ride senza farsi notare, aveva detto più volte che vedere Zayn arrabbiato-non su cose serie ovvio- era divertente, ma secondo me, la situazione non era divertente,per lo più fastidiosa e senza senso,per l'amor di dio da fastidio anche a me quando non trovo parcheggio,non che io abbia la patente ma insomma avete capito il concetto, ma Zayn anche meno.

<Zay...lo abbiamo capito sai?>

ironizza Lou prendendo il mio zaino passandomelo, sorrisi inevitabilmente,nel mentre che Louis prende il resto delle cose Zayn sbuffa.

<andiamo a prendere un gelato?>

spezza la situazione Liam, io concorderei con lui dato che si sta morendo di caldo, ha chiesto di andare a prendere un bel gelato, una volta che tutti accettarro, si mettiamo gli zaini in spalla ed entrarono nella prima gelateria che spuntó davanti ; i gusti erano tanti e c'era da confondersi persino io che sono abitudinario mi sarei confuso,forse;ma ovviamente prensi il suo solito gusto che prendo da anni ormai.

< io lo voglio alla vaniglia >

sussurro a Louis, lui annuisce sorridendo prendendo la sua mano, io arrossisco sorridendo,é sempre così carino con me..mi tratta bene e non so mai ringraziarlo abbastanza per tutto quello che ha fatto per me, mi ha davvero, letteralmente,salvato vita più volte e non so come ringraziarlo o almeno come ricambiare tutto quello che ha fatto per me.
dopo qualche minuto siamo fuori dalla gelateria, avevamo finito i gelati, scesi in spiaggia. io sono comodamente stirato sul telo, non ho ancora voglia di mettere il costume anche se fa caldo,aspetto che almeno uno di loro lo metta, sperando che non stiano aspettando la stessa cosa, sennò sarebbe abbastanza difficile.

< che ne dite se facciamo un bel bagno?>

spezza il silenzio dopo minuti Louis, tutti approviamo la sua idea e mettiamo finalmente i costumi, fortunatamente Niall aveva scelto il mio costume preferito, non ho mai pensato a queste cose ma sinceramente mi fa un bel culo, al mio solo pensiero arrossisco fortemente, non so se per suoi gusti personali o per fortuna. fatto sta che ci buttiamo in acqua schizzandoci a vicenda, non ci divertivamo così da tempo ormai. oh il costume era nero e giallo per la cronaca.

***

se solo la felicità si vendesse.. se solo potessi comprarla..almeno così potrei  regalarla ad Ashton.. potrei farlo felice, o almeno spero solo di riuscire ad alzargli il morale..

<io ci sto provando okay?sto provando a ripetermi che non sono di troppo che non sono un problema..ma tutto me lo fa credere , tutto mi riporta a pensare che sono io quello che non va,c-che sono la causa di tutto...mi fa piac-cere che lui sia felic-ce..ma cos'ha in p-piú che i-io non ho?>

piange sul mio petto che non può fare altro che accarezzargli la spalla per cercare in qualche modo di consolarlo anche se sapevo che era difficile dopo tutto quello che aveva passato,non solo ora con Harry ma ne aveva passate tante di più, avrei voluto riservargli il meglio ma non potevo di certo fare un'omicidio... vorrei prendere il suo dolore e con la scusa di restituirlo farlo mio per sempre..

< lo so Asher >

Ashton si strinse di più ne singhiozzando mentre io gli accarezzavo i capelli.

< e so anche che tu meriti molto di meglio.. anche se sei un lurido babbano>

cerco di sdrammatizzare,cosa che apparentemente funziona dato che Ashton ridacchia.
Dopo una quindicina di minuti io riesco a tirare su di morale Ashton, ci mettiamo a scherzare e a ridere, dal tronde ci conosciamo da una vita,siamo come uno attaccato all'altro, un filo unito che se mai avessimo preso una strada differente si sarebbe spezzato e nessun'altro poteva colmare il posto dell'altro. due corpi un'anima;e noi lo sappiamo.. ma siamo troppo ingenui per ammetterlo sul serio.

< CAL IL SOLLETICO NOOO>

si dimena Ashton fra le innumerevoli risate, io, d'altra parte rido mentre gli faccio il solletico alla pancia,a una certa Ashton riesce a fermare le mie mani dai polsi, finiamo per guardarci negli occhi, si incastrano, si fissano sprofondando uno in quelli degli'altri. sento una fitta allo stomaco, come un crampo, ma sono più che certo che non è un crampo..sono farfalle.
Non si sa con quale forza o qualsiasi altro non finisco per baciarlo dato che la tensione era tanta, lo spazio invece era precario ed eravamo a qualche millimetro di distanza, mi misi seduto vicino ad Ashton e ci misimo a guardare la televisione. cone se niente fosse..come se io non morissi dalla voglia di girarmi e baciarlo.

Control your life-Larry Stylinson (Ita)Onde as histórias ganham vida. Descobre agora