Capitolo 9(+18) e Capitolo 10

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CAPITOLO 9

Tornato a casa, Taehyung era sconvolto da sé stesso.

Quanto ci aveva messo a cedere alla richiesta di perdono di Jungkook? Praticamente un secondo.

Per quanto fosse arrabbiato e deluso dal suo comportamento, continuava a piacergli troppo.

Il fatto poi di vederlo cercare di conquistarlo, di farsi perdonare e di dargli attenzione l'aveva lusingato.

Aveva passato le ultime settimane a cercare di conquistare il dannato coniglietto e adesso i ruoli sembravano essersi invertiti a suo favore.

Aveva voglia di vederlo, di baciarlo, di stare insieme a lui.

Quindi sì, gli avrebbe concesso quell'appuntamento ma non aveva intenzione di renderglielo facile.

A scuola aveva perso la testa e si era fatto coccolare un po', ma questo non significava che automaticamente tutto era stato perdonato e dimenticato.

Quando andò a prendere Jungkook con il suo motorino, si presentò con dei jeans neri, anfibi scuri ai piedi, camicia bianca con giacchetta nera lasciata aperta.

I capelli castani, lunghetti, erano mossi e scompigliati dandogli davvero un look un po' "ribelle".

Inviò un SMS a Jungkook che dopo due minuti esatti uscì di casa.

Anche lui, a quanto pare, ci teneva a sembrare carino.

Jeans, converse, felpa con il cappuccio blu scuro. I capelli neri sistemati con cura, anziché lasciarli al caso come sempre.

"Ciao, Hyung."

Tono fin troppo formale, ma era visibilmente agitato.

"Quindi, mi hai chiesto di concederti questo appuntamento. Dove vuoi andare?"

"Al cinema. Fanno The Nun versione integrale."

Touche, un punto per il coniglietto. Un horror, il suo genere preferito.

Quando Jungkook salì in moto, sembrava non voler toccare il più grande come se non volesse infastidirlo.

Così fu Taehyung ad afferrargli il braccio per costringerlo ad abbracciarlo per reggersi.

"Tieniti forte, mi hai toccato e succhiato il cazzo, abbiamo scopato e adesso ti vergogni ad abbracciarmi?"

Jungkook aveva davvero pensato a tutto. Non aveva scelto un cinema qualunque, ma uno di quelli con le poltroncine privè, grandi abbastanza da sdraiarsi, standosene più comodi e più lontani dal resto della gente. Ovviamente, il costo dei biglietti per dei posti del genere era triplicato rispetto ad un biglietto standard.

C'era una coperta, bibite, snack, pop-corn e altre schifezze.

"Hai pensato proprio a tutto."

Jungkook sorrise. Uno dei suoi adorabili sorrisi da coniglietto, con i dentini leggermente sporgenti.

E a quella vista, il cuore di Taehyung ebbe un sobbalzo.

Ehi, ricordati su chi deve conquistare chi. Non farti abbindolare dal suo adorabile, bellissimo, sexy, dolce sorriso.

Quando iniziò il film, inizialmente entrambi furono presi dalle scene. Taehyung guardava ogni momento estasiato e rapito. Jungkook al suo fianco ogni tanto sobbalzava o sbirciava qualche scena più ricca di suspance coprendosi la faccia e spiando tra le fessure delle dita.

"Aish!" Esclamò all'improvviso il più piccolo, per via di un primo piano della creatura demoniaca. E istintivamente cercò protezione nel più grande, rifugiando il viso tra il suo collo e la sua spalla.

Teach me, touch me please [taekook • yoonmin]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora