|Dopo aver ripreso le sue 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘪𝘢𝘯𝘻𝘦 𝘶𝘮𝘢𝘯𝘦, Remus respirò affannosamente per poi stendersi sul ruvido prato e, guardando il candido viso di Kathrine, si scostò leggermente da lei per paura, paura di poterle fare del male, dicendo: "𝐈𝐨...
Pensò mentre si voltò intenta nel raggiungere la sua camera ma, 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘴𝘰 𝘤𝘰𝘮'𝘦𝘳𝘢 Remus, la raggiunse e sfiorandole 𝘥𝘦𝘭𝘪𝘤𝘢𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 la mano disse:"𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮𝘁𝗶 𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗴𝗼.. ." 𝗞:𝗖𝗼𝘀𝗮 𝘃𝘂𝗼𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮?! Disse osservando quei 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘭𝘶𝘤𝘪𝘥𝘪 𝘰𝘤𝘤𝘩𝘪 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘳 𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘭𝘰 𝘴𝘮𝘦𝘳𝘢𝘭𝘥𝘰: 𝘤𝘢𝘱ì 𝘤𝘩𝘦 𝘙𝘦𝘮𝘶𝘴 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘳ì 𝘯𝘦𝘭 𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘮𝘢, 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘦.. . 𝘚𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘕𝘢𝘰𝘮𝘪, 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘨𝘭𝘪 𝘷𝘰𝘭𝘭𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘭𝘢𝘳𝘦: 𝘥'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰𝘯𝘥𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘦𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘶𝘳𝘢, 𝘙𝘦𝘮𝘶𝘴 𝘯𝘰𝘯 𝘷𝘰𝘭𝘦𝘷𝘢 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪/𝘦. 𝗥𝗲𝗺:𝗧𝗲 𝗺𝗶𝗮 𝗹𝘂𝗽𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼𝘁𝘁𝗮.. , 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂 𝗺𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗶ò 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗼 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼: 𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗴𝗼 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗺𝗶 𝘀𝗽𝗶𝗲𝗴𝗮𝗿𝗲.. . 𝗞:𝗖𝗮𝗽𝗶𝘀𝗰𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗶 𝗵𝗮𝗶 𝗮𝗯𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮?! 𝗠𝗶 𝗵𝗮𝗶 𝗮𝗯𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮𝘃𝗲𝘃𝗼 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘁𝗲! 𝗥𝗲𝗺:𝗟𝗼 𝘀𝗼, 𝗵𝗼 𝘀𝗯𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗾𝘂ì 𝗱𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗮 𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝘁𝗶 𝘀𝗰𝘂𝘀𝗮. 𝗞:𝗔𝘃𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗼𝘃𝘂𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗿𝗰𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀. Sapendo 𝘭𝘢 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘻𝘢 che provò Kathrine in quel momento, quest'ultimo sospirò e, con 𝘢𝘳𝘪𝘢 𝘵𝘳𝘪𝘴𝘵𝘦 𝘮𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘱𝘦𝘳𝘢𝘯𝘻𝘢 si voltò rispondendole: "𝗦𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗰𝗼𝗱𝗮𝗿𝗱𝗼, 𝗹𝗼 𝘀𝗼.. : 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗵𝗼 𝗺𝗮𝗶 𝘀𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗺𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲. 𝗠𝗮𝗶 𝗺𝗶𝗮 𝗹𝘂𝗽𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼𝘁𝘁𝗮."
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𝗞:𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗲 𝗮𝘃𝗿𝗲... . Ma d'un tratto venne interrotta da una 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘦 𝘦 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘵𝘦𝘯𝘵𝘦 voce, nonché quella di sua nipote Nymphadora Tonks, figlia di sua sorella Andromeda che, con indosso dei pantaloni con degli strappi a vita color nero come la pece, con sopra una maglia attillata a righe color rosso misto al nero accompagnata da una lunga giacca in pelle del medesimo colore dei pantaloni, corse velocemente verso Remus lasciando svolazzare la sua liscia chioma color violetto; ed 𝘢𝘵𝘵𝘢𝘤𝘤𝘢𝘯𝘥𝘰𝘴𝘪 al braccio dell'uomo disse:"𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀! 𝗧𝗲𝘀𝗼𝗿𝗼 𝗺𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲 𝗺𝗮 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗶 𝘀𝗮𝗿ò: 𝗦𝗶𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗺𝗶 𝗵𝗮 𝗮𝗳𝗳𝗶𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁à 𝗱𝗶 "𝗔𝘂𝗿𝗼𝗿" 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗻𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲."
