Capitolo 1- La "Nobile" casata dei Black

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Fin dall'inizio il nostro mondo è sempre stato diviso in ben due comunità: “𝘣𝘢𝘣𝘣𝘢𝘯𝘪” 𝘦 “𝘮𝘢𝘨𝘩𝘪”, i primi sono coloro che non possiedono alcun tipo di abilità magica e, credono che queste esistano o vengano raccontate solo nelle favole che le madri o entrambi i genitori leggono ai propri figli prima di addormentarsi.
O, ancora facendo un piccolo passo indietro, questi credevano che i 𝘮𝘢𝘨𝘩𝘪 𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘵𝘳𝘦𝘨𝘩𝘦 fossero esseri maligni, così cominciarono le varie “𝘤𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘵𝘳𝘦𝘨𝘩𝘦”: proprio per questo dall'anno 1692 fu istituito lo 𝘚𝘵𝘢𝘵𝘶𝘵𝘰 𝘐𝘯𝘵𝘦𝘳𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘚𝘦𝘨𝘳𝘦𝘵𝘦𝘻𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘔𝘢𝘨𝘪𝘢, nonché un 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘴𝘴𝘰 di leggi, che permettono di nascondere il mondo magico attraverso 𝘪𝘯𝘤𝘢𝘯𝘵𝘦𝘴𝘪𝘮𝘪, 𝘢𝘮𝘶𝘭𝘦𝘵𝘪 𝘦 𝘴𝘦𝘨𝘳𝘦𝘵𝘦𝘻𝘻𝘢, da quello dei babbani.
Mentre i secondi sono coloro che 𝘢𝘧𝘧𝘪𝘯𝘢𝘯𝘰 la magia attraverso studio, allenamento ed istituzione formale: ovvero individui dotati di 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘪 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳𝘪 𝘮𝘢𝘨𝘪𝘤𝘪. Ma, in ogni realtà esistono, individui buoni ed individui malvagi e, questo vale anche per i maghi: ed inoltre esistono anche delle famiglie “𝘱𝘶𝘳𝘰𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦 𝘦 𝘮𝘦𝘻𝘻𝘰𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦”, dove le prime hanno sempre tormentato le seconde, poiché in quest'ultime si ha uno dei due genitori o nonni babbani. Al contrario nelle prime entrambi i genitori sono maghi molto potenti, proprio per questo all'interno di queste si organizzano dei “𝘮𝘢𝘵𝘳𝘪𝘮𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘣𝘪𝘯𝘢𝘵𝘪” tra cugini, per continuare ad affermare la 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘱𝘶𝘳𝘦𝘻𝘻𝘢: evitando che la loro “𝘴𝘵𝘪𝘳𝘱𝘦” fosse contaminata dal 𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘶𝘳𝘰 di qualche persona 𝘮𝘦𝘻𝘻𝘰𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦 o addirittura di origine 𝘣𝘢𝘣𝘣𝘢𝘯𝘢.
Per di più chiunque membro delle famiglie 𝘱𝘶𝘳𝘰𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦 tentava di opporsi alle 𝘳𝘪𝘨𝘪𝘥𝘦 regole stabilite, veniva brutalmente rinnegato: come succederà per ben tre membri della 𝘕𝘰𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘊𝘢𝘴𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘉𝘭𝘢𝘤𝘬.

Quest'ultima era una delle più 𝘢𝘯𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦, 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘪 𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘵𝘪𝘨𝘪𝘰𝘴𝘦 famiglie di maghi 𝘱𝘶𝘳𝘰𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦 della Gran Bretagna, una delle 𝘚𝘢𝘤𝘳𝘦 𝘷𝘦𝘯𝘵𝘰𝘵𝘵𝘰: nonché una delle famiglie 𝘮𝘢𝘨𝘪𝘤𝘩𝘦 dal sangue 𝘱𝘪ù 𝘱𝘶𝘳𝘰, secondo il libro di Cantankerus Nott scritto nel 1930. E dal matrimonio 𝘤𝘰𝘮𝘣𝘪𝘯𝘢𝘵𝘰 tra due potenti maghi, Cygnus e Druella Black, ma la seconda nata sotto il cognome di Rosier, ovvero un'altra famiglia 𝘱𝘶𝘳𝘰𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦, nacquero quattro splendide figlie: Bellatrix, Andromeda, Narcissa e Kathrine Druella.
La primogenita, nonché Bellatrix somigliava molto a suo padre, dai lunghi capelli mossi quasi ricci color nero come la pece e dagli occhi marroni proprio come quelli di Druella e dal fisico minuto, che quell'anno compì dieci anni e seguiva alla 𝘱𝘦𝘳𝘧𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 le regole e l'educazione che le fu impartita dai suoi genitori: quella di 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘪 𝘣𝘢𝘣𝘣𝘢𝘯𝘪 𝘦 𝘮𝘦𝘻𝘻𝘰𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦 ed 𝘦𝘴𝘢𝘭𝘵𝘢𝘳𝘦 gli ideali dei potenti maghi. Come anche la terza sorella dell'etá di otto anni, Narcissa dalla bionda chioma liscia come quella di sua madre, ma dagli occhi color azzurro simile a quello del mare come suo padre e dall'aspetto simile a quello di 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘦𝘴𝘴𝘢, 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘰𝘴𝘢 nei confronti dei propri cari e condividente con le idee della propria famiglia, ma non possedeva la 𝘴𝘦𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦 nei confronti dei 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪 come sua sorella Bellatrix, che svilupperà con il tempo.
Al contrario la secondogenita che aveva nove anni, ovvero Andromeda che somigliava molto a suo padre come Bellatrix, con dei capelli dal taglio medio color marroncino scuro simile a quello della terra e dagli occhi color azzurro, non condivideva appieno le 𝘪𝘥𝘦𝘦 della sua famiglia: ma tenendo molto alle sue sorelle, specialmente alla più piccola, non si schierò contro di loro.

𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐦𝐨𝐨𝐧: "𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞" 𝐚𝐥 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐮𝐧𝐚 Where stories live. Discover now