𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐦𝐨𝐨𝐧: "𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞" 𝐚𝐥 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐮𝐧𝐚

Capitolo 24- Più uniti che mai

Quello stesso freddo pomeriggio che segnò l'inizio della tanto attesa stagione invernale, all'interno della scuola le lezioni pomeridiane terminarono e dopo aver sistemato le loro cartelle, tutti gli studenti si recarono nelle loro 𝘴𝘢𝘭𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪 𝘰 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘴𝘢𝘭𝘢 per svolgere i loro compiti: tutti al di fuori di Narcissa e del 𝘭𝘶𝘱𝘰 𝘦 𝘭𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢.

Quest'ultima non appena vide sua sorella Narcissa con indosso con un elegante maglioncino color crema accompagnato da un pantaloncino color nero come la pece rigorosamente di pelle, con dei collant lucidi e dei lunghi stivali del medesimo colore del pantaloncino, nascondersi dietro un cespuglio per poi materializzarsi, capì:𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘦𝘳𝘢 𝘪𝘭 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘶𝘨𝘢 𝘥𝘪 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘈𝘯𝘥𝘳𝘰𝘮𝘦𝘥𝘢. 𝘊𝘪𝘴𝘴𝘺 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘮𝘢𝘪 𝘮𝘰𝘴𝘴𝘢 𝘤𝘰𝘴ì, 𝘴𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘰 𝘧𝘰𝘴𝘴𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰.

Pensò Kathrine, mentre annuì con decisione al 𝘴𝘶𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘶𝘱𝘰, dicendo:"𝗥𝗲𝗺 𝗶𝗼 𝗱𝗲𝘃𝗼 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗖𝗶𝘀𝘀𝘆 𝗲 𝗗𝗼𝗿𝗮: 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝗶𝘁𝗲𝗿à 𝗻𝗲𝗹 𝗳𝗮𝗿𝗴𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗮𝗹𝗲.
𝗜𝗼 𝗱𝗲𝘃𝗼 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗺𝗶𝗲 𝘀𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗲." Remus annuì sorridendo e, baciandole dolcemente il viso, le rispose: "𝗧𝗶 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿ò 𝗾𝘂𝗶 𝗞𝗮𝘁: 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘀𝗶𝗶 𝗽𝗿𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗳𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗶𝗺𝗽𝘂𝗹𝘀𝗶𝘃𝗶𝘁à.
𝗦𝘁𝗮 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮 𝗮 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗮𝘁𝗿𝗶𝘅, 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮 𝗱𝗮 𝗺𝗲."
𝗞: 𝗡𝗼𝗻 𝘁𝗶 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗲𝗿𝗮𝗶 𝗱𝗶 𝗺𝗲 𝗰𝗼𝘀ì 𝗳𝗮𝗰𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲.
𝗥𝗲𝗺: 𝗘 𝗰𝗵𝗶 𝗵𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗹𝗼? 𝗦𝘂, 𝗼𝗿𝗮 𝘃𝗮 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲. Disse facendo unire le loro labbra in un dolce bacio; e, dopo un paio di secondi con un colpo di bacchetta, Kathrine si cambiò indossando un elegante 𝘢𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘵𝘸𝘦𝘦𝘥 a vita alta e svasato color bianco latte misto al nero accompagnato da dei lucidi collant con sotto delle 𝘥𝘳. 𝘔𝘢𝘳𝘵𝘦𝘯𝘴 , per poi materializzarsi nella loro 𝘊𝘢𝘴𝘢 𝘍𝘢𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢 a Londra: 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘮𝘢𝘵𝘰 𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘦, 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘊𝘪𝘴𝘴𝘺.
𝘚𝘰𝘭𝘰 𝘪𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘤𝘢𝘴𝘰 𝘳𝘪𝘯𝘨𝘳𝘢𝘻𝘪ò 𝘓𝘶𝘤𝘪𝘶𝘴, 𝘱𝘰𝘪𝘤𝘩é 𝘭𝘦 𝘥𝘪𝘴𝘴𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘪𝘵à 𝘴𝘶 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘢: 𝘲𝘶𝘪𝘯𝘥𝘪 𝘤𝘩𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘭𝘢 𝘴𝘱𝘪𝘢? 𝘈𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰.

Nel frattempo nella 𝘮𝘢𝘦𝘴𝘵𝘰𝘴𝘢 𝘥𝘪𝘮𝘰𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘉𝘭𝘢𝘤𝘬, Narcissa controllò che 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘪 𝘧𝘰𝘴𝘴𝘦 𝘢𝘯𝘪𝘮𝘢 𝘷𝘪𝘷𝘢, per cui intimò Andromeda di sbrigarsi il più velocemente possibile:non sapendo che proprio in quel momento Bellatrix si materializzò nel salotto.
E recandosi nella sua 𝘭𝘶𝘴𝘴𝘶𝘰𝘴𝘢 camera, Narcissa prese alcuni suoi abiti per poterli regalare a sua sorella, ma d'un tratto udì la 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘯𝘵𝘦 voce di sua sorella maggiore Bellatrix, che puntandole contro la bacchetta disse: "𝗖𝗵𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗶 𝗳𝗮𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗖𝗶𝘀𝘀𝘆?"
𝗡: 𝗡𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗶 𝗿𝗶𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗮!
𝗕: 𝗗𝗼𝘃𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗹𝗲𝗱𝗲𝘁𝘁𝗮 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮, 𝗻𝗼𝗻 𝗾𝘂𝗶! 𝗦𝘁𝗮𝗶 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗼𝗺𝗲𝗱𝗮 𝗼 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲?! 𝗥𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗶𝗺𝗶! Disse urlando, ma estraendo la sua bacchetta, Narcissa le rispose: "𝗜𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗶 𝗱𝗶𝗿ò 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮!"
𝗕: 𝗡𝗼𝗻 𝗺𝗶 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮: 𝗹𝗲𝗴𝗶𝗹𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘀! Disse, pronunciando l'incantesimo in grado di 𝘧𝘰𝘳𝘻𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦: 𝘯𝘰𝘯𝘤𝘩é 𝘭𝘦𝘨𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢, 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘶𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘮𝘢 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘰𝘴𝘴𝘦𝘳𝘷𝘢𝘳𝘦 𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘪𝘦𝘳𝘪 𝘦 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘳𝘥𝘪.