5. Vecchie amicizie e nuovi inviti

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Albus e Scorpius rimasero in silenzio per vari minuti per le reazioni esagerate dei due. 
" a volte proprio non li capisco" commento Il biondo scuotendo la testa, l'altra ragazzo confermò con un cenno mentre si alzava per prendere il libro dallo scaffale vicino.
"Litigano sempre per cose abbastanza inutili" continuo a lamentarsi Scorp giocando con la sua bacchetta.
Il moro anche questa volta annuì sedendosi a leggere di fianco a lui.
Rimasero in silenzio fino a che Albus non finì tutto il primo capitolo sulle piante acquatiche, quando Scorp appoggiò la bacchetta sul tavolo sporgendosi verso il suo migliore amico "è da tanto che non parliamo noi due" dichiarò
Al alzo lo sguardo e chiude il libro per dare la totale attenzione al biondo.
"Come stai Al?" Chiese interessato Scorpius.
"Bene" rispose lui con un sorriso lieve
Il biondo lo fissò negli occhi cercandolo di incutergli timore, ma Albus rimase impassibile.
"Dai Al, sai che non puoi mettermi via come fai con gli altri" gli ricordò il biondo.
Il moro sbuffo abbassando lo sguardo "sul serio Scorp, va bene, la sto sopportando"
"Parli di tua sorella?'" Domando cauto Scorpius facendo rialzare lo sguardo di Al
"Si" fece una piccola pausa per riordinare i suoi pensieri " sono la pecora nera della famiglia, il serpeverde cattivo della famiglia Weasley-Potter"
Rimasero un attimo in silenzio:  Albus chiuso nelle sue paure che ritornavano a galla, mentre Scorpius ragionava sulle parole da usare.
" mi ricordo quando ci siamo conosciuti" disse piano facendo ridere lievemente il compagno " a chi lo dici? Mio fratello mi aveva abbandonato appena eravamo saliti sul treno" sbottò Albus ritrovando il sorriso.
"E noi ti abbiamo trovato in quella cabina, ma ancora meglio ricordo il tuo smistamento" continuo il biondo
"Ero un bagno di sudore" sussurro più a se stesso Albus.
"Quando il capello si è posato sulla tua testa, ci ha pensato almeno per due minuti, ma quando poi a decretato serpeverde mi ricordo che io e Connor eravamo saltati in aria insieme a tutti gli altri"
Al lo guardò curioso e confuso "questo non me lo ricordavo"
Scorpius rise "eravamo così felici di averti nella nostra stessa casata" guardò negli occhi il ragazzo di fianco a lui "sono felice tu sia un serpeverde"
"Anch'io" dichiaro finalmente il moro dando una stretta di mano al suo amico.

I giorni dopo i ragazzi non si videro molto spesso: oltre ai vari compiti da recuperare e la ripresa lenta dell'attività, l'astio tra Diana e Connor non si era ancora risolto del tutto: entrambi erano persone molto rancorose e orgogliose, quindi nessuno di due si preoccupò di scusarsi con l'altro. Diana aveva parlato con Albus e Scorpius per varie ragioni, ma appena Connor lo raggiungeva lei trovava un modo per andarsene.
Per fortuna Lys e Laurie erano disposti ad ascoltare tutti i suoi scleri contro il ragazzo.
Quella lezioni di Trasfigurazione Diana era particolarmente  infuriata perché, a colazione, Albus le aveva riferito che Connor non aveva nessuna intenzione di chiederle scusa per il piccolo litigio.

"E quel coglione osa pure dire che sono io a dovermi scusare per le parole di James" bisbigliò arrabbiata mentre il professore Tarwall continuava a trasformarsi. Laurie annui con la testa appoggiata sulla mano, abbastanza stufa di quei continui sfoghi.
"Signorina Harkness, che ne dice di provare questa trasfigurazione?" Domando il professore guardando accigliato verso la ragazza.
Diana deglutì diventando tutta rossa "ma certo" rispose con voce tremolante.
Si girò verso Laurie ma la guardava con occhi spalancati scuotendo la testa. Si volto nel banco a fianco dove era seduto Lysander. Lui le indico con gli occhi la bacchetta e iniziò a ripetere un gesto mimando un incantesimo.
Diana copio il movimento puntando la punta della bacchetta sul bordo del calice, ma sbaglio completamente la formula e invece di riempirsi di vino, il bicchiere si frantumò in mille pezzi facendo abbassare tutte le persone vicine sotto il loro banco.
Tarwall si protesse con un piccolo incantesimo di protezione e commento con voce acida "5 punti in meno a Tassorosso per la disattenzione e il danno creato dalla signorina Harkness"
Diana si abbassò sulla sua sedia mentre i compagni la guardavano male e le bisbigliavano maledizioni.
Per questo motivo la ragazza uscì dalla stanza ancora più inviperita di prima. Non riusciva a spiccicare parola dalla rabbia e percorreva il corridoio con falcate pesanti mentre Lys e Lau cercavano di starle dietro.
Si giro per vedere dove erano rimasti, ma mentre si voltava andò contro qualcuno.
"Scusami" borbottò rivolgendo lo sguardo verso la sua vittima, ma un sorriso smagliante la fermo
"Tranquilla cercavo proprio te" la rassicurò James sistemandosi la camicia.
Diana si pietrificò mentre i suoi amici si fermavano poco distanti da loro in modo da non disturbarli, ma sentire ogni parola.
"Come è andata la tua lezione?" Le chiese il grifondoro.
"Tutto bene" rispose lei balbettando dimenticandosi subito dell'incidente avvenuto. "Tu?" Domando non incrociando il suo sguardo imbarazzata.
"Bene, se non che il professor Longbottom ci ha dato un sacco di compiti" rispose tranquillamente James "senti Diana, volevo chiedere una cosa: so che ci siamo appena conosciuti, ma domani sera noi grifondoro organizziamo il nostro solito festino di iniziò anno e volevo chiederti se ti andava di... insomma... di venire con me"


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⏰ Last updated: Jun 08, 2022 ⏰

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Questioni di sangueWhere stories live. Discover now