Capitolo 13

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-Ragazze invece questo sarà più corto. Vi voglio bene. VI PREGO COMMENTATE!"

Mi strucco, anche se in realtà non ne avrei bisogno: le lacrime me lo hanno tolto quasi completamente.
La guancua destra è viola e c'è un graffio ancora ben evidente. Me ne preuccuperò domani, aumenterò i miei chili mettendo il fondontita e correttore.

Mi piazzo sul letto penso a ciò che è successo 1-2 ore fa. In poco tempo ho rischiato un stupro con tizio a me sconosciuto, poi affrontare la seconda volta di sesso con Harry. Sì, sono un pò esagerata a credere che Harry mi voleva fare sua come le altre porelle, ma con lui è meglio prevenire.
Sinceramente, quel bacio mi è piaciuto anche perché ho fatto io il primo passo, non riesco neanche a capire per quale assurdo motivo l'ho baciato.
C'era una forza energica tra noi, forse le sue labbra le quali nascondono quel sorriso magnifico. È attraente Harry, fuori bello, brutto dentro. Però rimettendo su i pezzi, mi ha consolata e abbiamo ascoltato le canzoni dei nostri idoli, ed è stato gentile nel fare ciò, rimmarrà però quello che mi irrita.

...

Cammino velocemente per i corridoi dell'Istituto, durante la strada incontra Niall, come sempre: felice.

"Ciao Niall!" Mi abbraccia fortemente. Cosa ha?

"Ciao, Alison. " Si accomoda sulle mie spalle.

"Niall, che cosa è successo?" Mi guarda staccandosi dall'abbraccio.

"Niente, mi mancavi..." Aggrotta le soppracciglia. Non ditemi che i chili di fondotinta non sono bastati.

"Alison! Che cazzo è questo?" Ride leggermente. Per quale motivo deve fare ridere?

"Perché ridi?" Dico ironica.

"Alison, è un succhiotto!" Indica la guancia.

"No..." Perché non sto zitta? Lo affermavo. Meglio pensare che sia un succhiotto che una una sberla.

"Come no?" Dice confuso. La verità agli amici si dice.

"È uno schiaffo..." Sbarra gli occhi.

"Oddio. Chi è stato?" Tocca leggermente la guancia.

"Un ragazzo che mi sta antipatico." Faccio spallucce.

"Ora finisce male."

"No, Niall, non fa niente. Non sai neanche chi è." Forse sì, ma non ha importanza.

"So benissimo chi è." Serio mi ricorda che devo stare bene. Sono informa.
Dopo essere castrato, quello stronzo avrà anche i cazzotti di Niall Horan. Quanto godo.

Prendo il correttore e me lo rimetto, il caldo lo fa sciogliere. Che urto, devo comprarli WaterProof.

Lascio la borsa per terra e il quaderno lo metto sul banco. Liam non c'è oggi, e Niall sarà impegnato col tizio.
Qualcuno au sedie nel banco quello che disolito è di Liam.

"Cosa fai qui Alison?" Harry? Sembra agitato.

"Sto aspettando la lezione di psicologia. Perché?"

"Ah, non lo sai? Hanno spostato le lezioni di psicologia in un'altra classe. Solo per questa settimana dopo sarà come prima."

"Dove è l'altra classe?"

"Infondo, il corridoio a destra."

"Okay, grazie. Ehm... Ciao." Mi rialzo e prendo la borsa.

"Alei, il quaderno." Harry alza il mio quaderno.

"Oh, sì..." Il corridoio è infinito, non ho voglia di fare kilometri per arrivare fino a sta classe.

Sulle pareti sono appesi poster e cartelloni su cantanti e scrittori. Sarà la classe dove si fanno lezioni di musica.
5 minuti, la Prof arriva anche tutta nervosa. Invece del cappuccino, la tisana al mattino. Questi professori nervosi, fanno stare nervosa anche a me.

Finite le ore, mi avvio verso il dormitorio. Ma lì davanti vedo due persone che fanno a botte: Niall e Harry?
Preuccupata corro verso di loro e cerco distrarli. Harry lo mena forte, ma penso proprio che sia la vittima questa volta.

"Ooh! Niall, Harry, basta!" Urlo.

"Sto rimbambito ti ha menata. Solitamente non mena, Alison, ti ha dato uno schiaffo perché sei l'unica persona che riesce a dargli testa." Dice arrabbiato, Niall. Ha il viso colorato di rabbia: rosso fuoco.

"Niall, non è stato lui a menarmi." Dico mentre cerco di fermargli il braccio.
Harry ha solo qualche graffio dove però in uno esce del sangue. Invece Niall ha il naso nel quale cola liquido rosso.

"Davvero? Non è che ti ha ha costretta a dire così?" Harry è... Silenzioso? Non vuole dire niente?

"No, Niall. Un ragazzo che ha portato ingiro Harry è stato aggredito proprio da Harry e quidi l'ho difeso. Poi l'ho incontrato alla festa e voleva che mi spogliassi, io non ho voluto e così mi ha menata."

"Oh mio Dio, scusa Harry. Volevo solo difendere Alison. Sai, Harry,io le voglio tanto bene, è una ragazza speciale per me. Pensavo, dato che tu e Alison non andate d'accordo, eri stato tu, Harry." Porino, è imbarazzato Niall, ma Harry sembra non fregarsene, infatti come sempre, fa spallucce con uno sguardo senza emozioni.
Niall tocca il naso saguinante, così decido di 'curarlo'.

"Fai venire anche Harry, in qualche modo mi devo fare perdonare." Questa idea non mi piace, ma non rimane altro che ascoltare a Niall, è il mio e il migliore amico di Harry.

"Harry, vuoi venire a disinfettare quelle ferite?"

"Pffff, sono dei piccoli graffi, che ferite."

"Fa come ti pare, allora." Dico e ci avviamo verso la mia camera dove a Niall gli disinfetto la ferita.

"Alison, quando è il tuo conpleanno? Non dovrebbe mancare molto." Chiede curioso.

"Il 31." Toglie la mia mano dal suo muso e mi guarda fisso.

"Ali, 31 luglio, cioè fra 6 giorni?"

"Sì."

"Ma con chi lo festeggi?"

"Quest'anno, per la prima volta, salta." Abbasso lo sguardo. Non pensavo che davvero non faccia un bel niente per i 19 anni.

"Alioson, dobbiamo fare qualcosa! Sarà di sabato, faremo una bella festa."

"No, grazie, ma non voglio fare niente. Poi, scusa Niall se te lo dico, non voglio una festa come quelle che fate voi..."

"Ma ti pare che faccia una cosa simile? Inviterò Liam ,Sophia, Zayn e Louis. Harry e Melissa li vuoi?"

"No, ma io non-" mi prende la mano e la stringe.

"Alison, non puoi saltare il compleanno e passarlo come se fosse una delle tante lagnose giornate. Dammi retta, sarà bellissimo, proprio come te." Sorride.

"Okay." Lo abbraccio e li dico che va bene se vengono anche Harry e Melissa, dopo tutto fanno parte della conpagnia quindi non voglio che ci siano conflitti tra loro.

"Dove lo vuoi fare?"

"In spiaggia, con musica e cocktail."

"Sarà tutto effettuato."

"Grazie mille, Niall."

"È più che un piacere."

HOT (Wicked) SmileWhere stories live. Discover now