Capitolo 7

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-Ragazze, sappiamo che siamo tutte tristi per Zayn, anche io sono triste, ma noi adesso dobbiamo sostenerli ancora di più. Non abbandoniamoli. Da quello che è successo, non volevo continuare per un pò di tempo, ma è uguale, dopo tutto non è morto, anzi, lo ha fatto per se stesso e se così lui è felice, rispettiamo alla sua scelta.-

Mi giro, e le sue labbra si aprono in un sorriso caldo, piacevole... Non so come spiegarlo. Le fossette sono abbastanza profonde per far diventare un sorriso simpatico, ma che nasconde qualcosa. Infatti mi ha bagnata più di quello che ero già.

"Non sei simpatico, Harry." Dico ridendo. Non volevo prenderla giocondamente, ma ora, ho capito che dovevo fargliela pagare, e magari per una volta nella sua vita avrebbe imparato cosa significa divertirsi.

Immergo le mani nell'acqua e corro verso di lui, mentre gli bagno la maglietta nera.

"Alison, va a fanculo!" Urla mentre si guarda maglietta. Rido talmente forte che metto le mani sul petto.

"Io a fan, te a culo!" Rispondo dandomi scherzosamente una manata al mio sederone. Ride leggermente e la sua voce si fa più forte, ma anche più profonda. Logicamente la sua risata non è divertente come la mia, nel senso: non è un tipo di tante risate. Ieri quando ho detto che Mel e lui stavano insieme, rideva più o meno come adesso... Non era proprio a crepapelle, ingigantisco le cose.

"Se fosse il tuo culo, Aah, wow." Dopo di questo lo squizzo ancora di più, e arrabbiato, inizia a rincorrermi per tutta la spiaggia.

Prendo respiri. Mi guarda quando appoggio la mano sul ginocchio destro e l'altra sul mio petto.

"Chiedi scusa!" Non sembra più divertito come prima, infatti me lo sta quasi ordinando di perdonarlo.

"Sei stato te a iniziare!"

"Ma tu a finire! Non è finito bene, mi hai bagnato la maglia e anche i pantaloni." Stringe i polsi lungo i fianchi.

"Scusa!" Prendo l'asciugamano e vado verso Louis.

"Ehy, Alei!" Alzo gli occhi al cielo, ma non lo ascolto e salgo in macchina.

"Alison, Louis riporta al dormitorio anche a me, inutile che mi ignori." Nervoso si sedie vicino a Louis sul posto del passegero e mette la musica ad alto volume.

"Puoi mettere a volume più basso?" Chiedo con calma, ma lui alza ancora di più. Melissa e Louis non sembrano infastiditi, anzi abbassano i finestrini, così che la gente fuori guarda questa inutile macchina.

"Grazie, Louis." Lo saluto. Harry invece se ne va come se niente fosse.

È Lunedì. Ieri ho ripassato i miei appunti e oggi mi sento pronta, in caso di interrogazione. Mangio qualcosa al bar, sempre il mio latte e brioche alla nutella. Pagato, corro verso la mia classe e come promesso, lascio un posto per Niall.
Poco dopo arriva un ragazzo, famigliare... Ah, sì, è vero, è Liam.
"È occupato?" Chiede dolcemente.

"Eh... Sì, scusa." Fa spallucce e mi dice che non mi devo preuccupare.

"Quello a sinistra?" Scuoto la testa e mi ringrazia.

"Piacere, sono Alison Hale." Mi porge la mano sorridendo.

"Piacere, Liam Payne." Ragazzo simpatico e dolce.

HOT (Wicked) SmileWhere stories live. Discover now