Capitolo 12

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-Questo capitolo sarà abbastanza lungo. Spero che vi piacerà! ;)-

Dopo aver indossato un vestito verde acqua senza spalline che non arriva alle ginocchia, truccata con un ombretto color marroncino-bronzo, eyeliner, tanto mascara, sandali oro a tacco 10, e capelli sciolti, finalmente sono pronta. Prendo la mia borsetta e me la metto a tracolla cerco di correre per il corridoio perché Liam mi sta aspettando da quasi 10 minuti fuori insieme a Sophia.
Salgo in macchina nei posti posteriori e loro mi salutano emozionati. Dove trovano questa allegria, non lo so.

"Sei stupenda, Alison." Sophia appoggia le mani sulle guancie. Liam concorda e io ringrazio ricambiando i complimenti. Sophia è meravigliosa con quel vestito viola.

Arrivati, Liam apparcheggia un pò più lontano del locale.

"Liam, quando ritorneremo, avremo io e Alison i piedi che non si sentiranno più. Potevi apparcheggiala più vicino?" Liam fa un sorriso timido e imbarazzato. Cucciolo.

"Dai Liam! Io non ho voglia di camminare." Lo prendo in giri. Si gratta la nuca e sembra che pensi qualcosa.

"Scusate... Faccio cosi, finito il party, vado a prendere la macchina e poi voi salite. Okay?" Uno dai tanti motivi per cui amo Liam Payne.

"Sei l'amore in persona, Liam. Grazie." Lo congratula Sophia.
"Sì Liam. Il migliore!" Continuo. Ci ringrazia e poi ci incamminiamo verso la casa.

La musica è già molto alta e sul tavolo della cucina ci sono almeno 20 tipi di alcolici.

Melissa vedendoci, ci porta al salotto e ci fa sedere sul tappeto. Sul divano sono seduti: Louis, Niall Zayn e... Harry. Liam li saluta gioiosamente e loro fanno lo stesso, eccetto Harry il quale muove solo la mano.

"Liam! Hai fatto centro!" Harry indica a Sophia e Liam ride leggermente. Anche io li saluto e loro ricambiano.

"Perché ci hai portato qua, Melissa?" Le chiedo. Prende una birra e me la porge.

"Bevila e poi ti diremo un obbligo. Tranquilla, è un gioco."

"Che tipo di gioco è?"

"Si fa solitamente a chi è vergine, almeno ti diverti un pò..." Dice Harry. Che senso ha?

Alla fine riescono a convicermi dato che giocherà anche Sophia.

Dopo aver bevuto 5-6 bicchieri sono quasi all'apice.
Lo reggo abbastanza bene l'alcool.

Gli obblighi sono lagnosi, del tipo: fai una ruota, urla per tutta la casa, mangia del pepe, così via... Sophia al secondo bicchiere ha smesso perché voleva andare a ballare con Liam.

"Basta, sono stanca." Annuiscono e mi lasciano andare. Cerco Liam e Sophia tra la folla, ma niente...

"Ehy, bimba, ti andrebbe di ballare con me?" Questo ragazzo l'ho già visto ingiro, ma l'alcool mi fa confusione. Accetto ugualmente, tanto non so cosa fare...

Canto le canzoni a squarcia gola e lui si avvicina. I nostri corpi sono quasi attaccati... Mi porta fuori in un angolo nascosto, non dandomi ascolto. Io gli avevo detto che ero stanca, ma non 'obbedisce.'

"Sai... Oggi sei stata così gentile a difendermi da quello stronzo." La sua bocca sa di... Marijuana? Ora ho capito chi è. Quello che ha preso in giro a Harry dopo la mia 'amabile' battuta.

"Spogliati, cazzo!" Ordina. Sono ubriaca, ma queste cose riesco a capirle lo stesso.

"No! Scordatelo! Vai via merda!" Mi attacca al muro e mi da uno schiaffo forte, la guancia ora è calda e sento del sangue scendermi dal punto dolente. Mi slaccia il vesto; non posso spingerlo o dargli un calcio nei punti deboli, le mani sono dietro la mia schiena e il suo corpo in qualche modo mi blocca le gambe. Decido così di lavargli la faccia con un mio suracchio e dell'acido della birra.
Si stacca e a quel punto gli do un calcio nei punti bassi colpendolo con i tacchi. Si piega e così riesco a scappare.

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