Capitolo III: L'avventura ha inizio

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"Certo, non vedo l'ora di partire" esclamo Libertad scrollandosi la tristezza da dosso e riacquistando il suo solito buon umore.

Edward continuò ad alleggerire la situazione sorridendo e guardando verso sua figlia e sua nipote, poi si girò verso suo cognato ed esclamò

"Ok corro a prendere tutte le Shirt, e tu Alvaro, don't dimenticare le tue collezioni di rocks! Ci vuole un po' per prendere all the esemplari!"

Poi riprese la parola Juanita "E poi chissà, magari voi tre troverete l'amore della vostra vita come ha fatto il mio murciélago!"

I tre giovani che stavano già uscendo dalla stanza sentendo queste parole trattennero a stento un conato di vomito e corsero via prima che Juanita potesse continuare ad aggiungere altra cringiosità alla situazione.

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"Sono stanco, stiamo camminando da ore, non è possibile fare una siesta?" disse Alvaro asciugandosi il sudore dalla fronte alta (per non dire che aveva il riportino) 

"Papà, saranno passati sì e no 45 minuti!" reclamò Libertad scocciata "E' già la terza volta che lo dici!"

Paloma che era leggermente più avanti guardandosi intorno richiamo l'attenzione del fratello e di sua cugina "Ma non vi sembra che qui ci siamo già passati?"

Victor: "No non ci saremo mica persi!? Non mi dire che stiamo girando in tondo?!"

Paloma gli diede uno scappellotto "Ma no deficiente, non dicevo oggi, mi riferivo a quando giocavamo agli esploratori, credo che siamo andando nella direzione del fiume!"

Libertad allora si guardò attorno e sorridendo si rivolse al padre: "Gioisci papà, al fiume potremo riposarci un po'!"

Edward intervenì: "Ma che amazing idea, siete degli exploratori fantastici!"

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Arrivati al fiume si riposarono sedendosi su delle pietre sulla riva.

Questo era il luogo dove è avvenuto il miracolo di Libertad, lo avevano riconosciuto tutti, anche gli adulti che lo avevano solo immaginato dai racconti. Alvaro era estasiato dalla gran quantità di meravigliose pietre che si trovavano lì, mentre gli altri genitori osservavano il luogo che trasmetteva una strana energia.

"Victor, ma quella montagna è sempre stata così?" disse Libertad indicando qualcosa alle spalle del cugino, che fece cadere la sua borraccia una volta voltatosi.

"Ma che!? No Libertad, lo sai benissimo che non era così! Come può essere successa una cosa del genere? E come abbiamo fatto a non accorgercene prima?"

Gli altri sentendo il discorso dei due, focalizzarono la loro attenzione sull'oggetto di cui stavano parlando e non potevano credere ai loro occhi!

Lì davanti c'era una montagna spaccata a metà! Come se qualcuno l'avesse tagliata con una spada, ma poteva essere vero?

Eppure, stava lì...

"Forse è successo con quel terremoto che c'è stato qualche mese fa?" ipotizzò Carmen

Edward allora scosse la testa con fare pensoso: "Impossible, ho sentito terremoti more forti in Europe ed al massimo hanno creato qualche little faglia, non ho never visto una mountain spaccata"

Alvaro e sua sorella ignoravano completamente il discorso, presi dall'osservare quello che sembrava essere un pezzo di vetro verde luccicante.

"Cos'è?" disse Juanita strappando di mano la pietra al fratello.

"Ei! L'ho trovata prima io!" replicò l'altro indignato.

Ma entrambi furono interrotti da Libertad che prese l'oggetto della discordia dalla mano della zia

Carmen: "Stai attenta mi amor, sembra tagliente!"

Libertad: "Tranquila mami, faccio attenzione, voglio solo analizzarla, non ho mai visto una cosa del genere. Sembra come un vetro con delle incisioni sopra, purtroppo non si capisce cosa c'è disegnato...."

Paloma: "Forse è il pezzo di qualcosa più grande, tipo una vetrata"

Victor: "Una vetrata nella foresta? Ma dai non farmi ridere"

Paloma sospirò: "Magari è stata portata dalla corrente, ti ricordo che stiamo davanti ad un fiume..."

Edward abbracciando sua figlia: "Very good my litte star!"

Alvaro riprese con cautela, dalle mani della figlia, il suo nuovo tesoro infilandolo in una delle sue innumerevoli tasche e la discussione sulla strana pietra terminò lì.

Edward: "So, come dei veri explorers dobbiamo risalire il fiume!"

Victor: "Bella idea essere dei salmoni...non avrei mai pensato di vivere l'esperienza di essere un salmone"

Libertad e Paloma, anche se non volvano, scoppiarono a ridere era troppo assurda l'idea di essere un salmone tanto da non poter trattenere le risate, così si mise a ridere anche il resto della famiglia, tutti tranne Alvaro che era preso dalla ricerca di nuove pietre



Passato qualche altro minuto di ristoro, Edward si rialzò dalla sua postazione su uno scoglio dove era seduto e con un'energia curiosa, tipica di un vero esploratore disse: "Muy bien, it's time, let's go verso l'infinito ed oltre!"

Così tutti si alzarono ed iniziarono pian piano a risalire il fiume che conduceva proprio verso la direzione della spaccatura nella montagna.



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Hola! Siete pronti al prossimo capitolo? Chissà cosa ci sarà al di là della montagna, forse i Lopez riusciranno a trovare un nuovo posto da poter chiamare casa.

Il nostro Edward ancora non conosce a pieno la lingua e non credo lo farà mai, dopotutto Juanita gli dice sempre che il modo in cui parla lo rende ancora più affascinante...

 Glossario:

Sol= Sole

Mi vida= vita mia

Bruja= strega

Mi corazón= cuore mio

Abuela= nonna

Murciélago= pipistrello

Siesta= pausa

Mi amor= amore mio

Tranquila= tranquilla

Muy bien= molto bene

Il futuro senza il passato non esiste.  A Madrigal love-storyWhere stories live. Discover now