"Daemon | j.b |" (Rapimenti, sempre rapimenti...)

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-Mia Lady?-

La Bionda punzecchia con l'unghia la spalla di Lady R, immersa in uno stato di trance con le cuffie nelle orecchie. -Siamo atterrate. Aeroporto di Dressrosa Cazzoridi.-

La recensora si sfila gli auricolari, grugnendo. -Che volo. Finalmente arrivate, quanto ci divertiremo!-

La Bionda scuote la testa. -Siete sicura, Mia Lady? Questi individui sono poco raccomandabili.-

-Non con gli alleati. Ci tratteranno coi guanti di seta, vedrai. E poi, anche a loro interessa questa causa. Sono stronzi, non scemi.-

La ragazza si rivolge verso una telecamera immaginaria, sorridendo.

-Abbiamo bisogno di cattivi fighi, e li abbiamo trovati. So che vi piaceva Dark Souls, pubblico a casa, ma per questa recensione andiamo in un altro posto.-


Recensora e scudiera giungono nella piazza centrale, dove sette persone attendono sotto il sole cocente. Uno di loro, che siede al centro del gruppo, solleva una mano in un cenno di saluto.

-Salve, signore. Benvenute a Dressrosa: Isola dei sorrisi, dell'armonia e dei giocattoli.-

Il sole fa brillare i suoi capelli biondi e disegna un riflesso perlaceo negli occhiali da sole rosa. Il vento scuote appena le piume rosa dell'enorme cappotto che porta appoggiato sulle spalle, le braccia scoperte raccolte in grembo.

-Onorati di conoscervi, capitano Donquixiote Doflamingo.-. La scudiera fa la riverenza. -Io sono La Bionda, e la mia signora Lady R...-

Ma si interrompe: lo sguardo della recensora è perso altrove.

-Così...-. Stelline brillano nei suoi occhi.

-State bene, signorina?-

Lady R si lancia in avanti come un ghepardo e si tuffa di testa nel cappotto piumato.

-COSÍ FLUFFOSO!- esclama prima di svanire al suo interno. Solo i piedi sporgono dalla morbida superficie.

-Ecco, è affondata.- Doflamingo fa facepalm. -Tiratela fuori, che in questo universo non ci sono resurrezioni.-

La Bionda tira Lady R per i piedi, deponendola sulle piastrelle. La guerriera sputa piume rosa, un'espressione d'estasi sul viso e cuori negli occhi.

-Fluffoso come un fenicottero.- ansima la recensora.

-Lo dicono in tanti.- il capitano rassetta sul naso gli occhiali da sole. -Questa è la mia famiglia, una parte per lo meno. Sono qui per aiutarci.-

-Ben detto, padroncino!-

Un uomo gigantesco avanza con un rumore appiccicoso. Rivoli di moccio colano dalle sue narici, dalle sue vesti, dalle sue mani. Le recensore si fanno indietro, mentre gli occhi del nuovo arrivato dardeggiano da sotto gli occhiali scuri.

-Allora, padroncino? Sembrano solide. Mi dicono che sanno cavarsela da sole, ottimo così. Sono Trebol, come ti va?-

Egli porge una mano grondante a Lady R, che gli scocca uno sguardo che dice "se mi tocchi ti fracasso".

-Smettila.- interviene una voce alle sue spalle. -Le spaventi, lascia fare a me.-

-Io non sono spaventa...- ma Lady R si interrompe quando il secondo uomo, magrissimo e dai lunghi capelli castani, si produce in un inchino degno di Steven Tyler. Petali di girasole adornano il colletto del suo lungo mantello rosso.

-Lieto di conoscervi, dolci damigelle. Io sono Diamante. Invece,- indica un enorme uomo alle sue spalle, con lunghi capelli lilla e spalle grandi come un banco di scuola, -lui è Pica. Lui ha dato il nome al vostro aeroporto.-

-Come mai?- domanda La Bionda, ma Pica scuote la testa senza parlare.

-È muto?- sussurra Lady R all'orecchio di Diamante.

-A volte vorrebbe.- risponde questi a bassa voce. Una vecchia alle sue spalle, metà dei capelli rossi e l'altra metà gialli, si fa avanti come per seppellire il prima possibile la questione.

-Io sono Jora, molto piacere. Poi lei è Baby 5, e quello è il mio piccolo dolce Dellinger.-

Un adolescente biondo si dondola sui tacchi delle scarpe snudando candidi denti aguzzi. Una pinna nera da squalo sporge dalla sua schiena. Si fa infine avanti una ragazza mora, che indossa un corto abito da cameriera francese. Una sigaretta accesa pende dalle sue mani.

-Io sono Baby 5. Come posso esservi utile?-

-Lo vedrai.- dice Lady R squadrando il gruppo. Baby 5 si posiziona sull'attenti accanto agli altri.

-Non c'era altra gente? Siete pochini.-

-Gli altri stanno facendo la guardia a casa.- spiega Doflamingo. -Abbiamo sorteggiato chi viene a quest'incontro con le pagliuzze. Gladius sta ancora bestemmiando, ci teneva tanto.-

Lady R storce le labbra. -Dovrebbe esserne grato. Perché recensiamo Daemon, e bisogna essere ben temprati per saperla gestire.-

Un momento di silenzio attraversa gli sguardi dei presenti. Dellinger si stringe alla spalla di Jora, Baby 5 si tormenta le dita, Diamante e Pica si avvicinano l'uno all'altro, e persino Doflamingo sembra intimorito.

-Mah, io me la sento.- annuncia Trebol schizzando muco addosso a tutti. -Andiamola a pigliare. Che male ci fa?-

-Sono d'accordo.- esclama Jora. -Non potrei permettere al mio piccolo Dellybeans di crescere con questa robaccia.-

-E allora divertiamoci.- . Doflamingo si mette comodo sul trono e apre il PC rosa e glitterato. -Portiamo qui quella roba e passiamola al setaccio per bene.-

Diamante solleva l'asta di un microfono, la fa roteare sopra la testa come una majorette, mima contro di essa il gesto di suonare una chitarra elettrica.

-It's showtime!-

-Ma fa sempre così?- domanda La Bionda a Pica. Questi fa cenno di sì.


Daemon è una fic su Wattpad opera di LizEvelynHerondale, ed è stata conclusa nell'agosto del 2017. Centoquindicimila letture, cinquemilatrecento voti, mille libbre di sofferenza su di me, un milione d'imprecazioni per fanwriter91.

La sinossi della storia è chiara e semplice.

"Può l'odio tramutarsi in amore?

Un assassino può amare?

Perché, si sa, l'amore vince su tutto. O no?"

-No.- dice Doflamingo. -Dopodiché?-

Si tratta di una fanfiction su Justin Bieber. Anzi, della solita fanfiction su Justin Bieber ispirata direttamente a "Danger", in cui lui è un – ovviamente – criminale, che rapisce una ragazza per poi finirci assieme. Molto originale, senz'altro.

Egli viene tuttavia chiamato con lo pseudonimo Daemon – terzo nome più comune nei libri brutti, presente anche nelle varianti Damian, Damien e Damon, assieme a "Caleb" e "Alec". Il soprannome dovrebbe dargli una patina di mistero, che però cade completamente perché, ehi, questa storia è taggata nella sezione "Justin Bieber", ha la sigla "j.b." nel titolo, il nome del ragazzo tra parentesi quadre alla fine della sinossi e ha in copertina una foto di Justin Bieber.

Evgenij (nel suo salotto, mentre osserva Lady R e i suoi alleati all'opera tramite un Palantìr):- Per un attimo, avevo pensato che fosse una fic su Targaryen: Daemon infatti è il nome di vari principi di quella dinastia, due dei quali furono figure affascinanti. Il primo è il principe furfante, re delle Stepstones assieme ai pirati e alleato della nipote e amante Rhaenyra durante la Danza dei Draghi, e il secondo è Daemon Blackfyre, primo figlio bastardo di Aegon il Mediocre e pretendente al Trono di Spade contro il fratellastro Daeron il Buono. Beh, forse è meglio che questa sia la solita fyccina su Justino el Biebero: ancora troppo doloroso è il ricordo della fyccina televisiva ad alto budget sulle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.-

Mettetevi comodi, miei cari, cominciamo.

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- Lady R

Ex-Demoni di WattpadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora