L'Incantatrice - La Caduta del Diavolo

XXXI - Segreti pericolosi (Brian)

Anna sparisce dalla nostra vista ancora prima che possa ribattere e sbatte la porta dietro di sé, andandosene chissà dove. Rimango per un secondo interdetto, e lancio un'occhiata a Ilyà di fronte a me che mostra un cipiglio che, in tutti questi anni che ci conosciamo, le volte che lo avrò visto si possono contare sulle dita di una mano.

Un leggero sorriso mi sfugge, e passo una mano sul volto per nasconderlo.

"Dovrei provare ad aprire l'argomento?"

Decido che è venuto il momento di adempiere al mio ruolo di amico rompiscatole e, con molta tranquillità, sgancio la bomba: << Allora... quando hai intenzione di dirglielo? >>

Ilyà gira lentamente il capo verso di me, e posso chiaramente sentire l'aria farsi tesa. Gli rivolgo l'espressione più innocente che sono capace di assumere, come se in realtà Melanie non mi avesse chiesto di testare le acque tra i due. Ancora mi chiedo da che parte stia, quella impicciona...

<< Perché deve essere sempre argomento delle nostre discussioni? >> ribatte, con uno sguardo inceneritore. Allargo il mio sorriso. Alza gli occhi al cielo. << Non avremmo dovuto lasciarla andare da sola. Emìle mi farà sanguinare le orecchie dalle lamentele. >>

Sospiro per il cambio di argomento, ma non ho alcuna intenzione di lasciar cadere la cosa. << Anna merita di sapere la verità. O lo verrà a sapere da te, oppure... da elementi terzi. E sai perfettamente a chi mi sto riferendo. >> Mi accomodo sul materasso e le reti cigolano pericolosamente. << Arriverà alla conclusione, soprattutto adesso che siamo in Messico. Non credi sia meglio contenere il danno e avere un confronto con te, piuttosto con quel cretino che chissà cosa le dirà? >>

Rimane in silenzio, fissando il pavimento e posso chiaramente sentire le sue rotelle girare. Per Ilyà, mantenere segreti e mentire, è uno sforzo immane. È abituato a dire ciò che pensa dosando le parole, ma non omette mai nulla. Dopo tutto questo tempo, non oso immaginare come si stia sentendo; non oso immaginare del dolore che stia provando nel tenere nascosta una informazione del genere a una delle persone che fanno parte della sua quotidianità.

<< Ti odierà. >> ammetto, rispondendo a quella domanda silenziosa che si stava ponendo mentalmente. << Non per ciò che è successo, ma perché glielo hai nascosto. E non è l'unica cosa... Devi parlarle anche di quella giornata alla centrale dell'FBI, di ciò che hai scoperto. Tutto, Ilyà. Sii onesto, ciò che ti riesce meglio. >>

Nuovamente non ricevo risposta.

<< E vorrà incontrarlo. È un suo diritto. >>

Scuote il capo, come per dire che non se ne parla nemmeno lontanamente.

<< Sai con chi abbiamo a che fare, Ilyà. >> Un brivido mi percorre la schiena, come se mi sentissi osservato da un fantasma. << È un soggetto pericoloso, soprattutto dopo che abbiamo scoperto da dove sbuca. Molto probabilmente nemmeno Anna si ricorderà molto di lui, era troppo piccola. Però so che ne tiene una foto all'ingresso di casa di quando erano piccoli. >>

Lo sguardo di Ilyà schizza su di me, e per un attimo la mia anima lascia il corpo. Mea culpa per non avergli raccontato questo piccolo dettaglio. Manuel è a conoscenza della situazione, e più volte è stato sul punto di farsi avanti e raccontare la verità. Fino a quando Ilyà non ha promesso che se ne sarebbe occupato lui. È passato un anno e ancora le acque sono immobili, neanche mezzo passo avanti.

<< Questa è la volta buona che mi fa fuori. >> sospira, passando una mano fra i capelli. << Anche mettendo da parte i rapporti in cui siamo, già in bilico... Sono disposto a parlarle solo del mio patrigno... la questione con quel cretino e mio padre... meglio tenerla da parte per ora. >>

Faccio spallucce, anche se non sono affatto d'accordo. Non fa altro che prolungare la sofferenza di entrambi, ma dopotutto non sono questioni che mi riguardano sotto ogni aspetto e più che dargli spintarelle non posso fare altro.

Spazio Autrice che spera di non trovarsi lettori con i forconi dietro casa.

Lo so che avete tante domande dopo questo capitolo, ma pensate al lato positivo... ho aggiornato :)