Pokémon Mystery Dungeon: The Dark Age

capitolo 14: nuove leve (parte 1)

<<...Ed è così che, otto anni or sono, Egli potè finalmente sorgere nel nostro mondo, regalandoci i lunghi anni di pace attual->>

Un brusio generalizzato colpì tutto insieme le orecchie della sandslash, che staccò fulminea lo sguardo dalla lavagna su cui era intenta a tracciare segni e grafici con un lungo gesso e lo portò sulla piccola platea di ascoltatori. 

Come sospettava, i suoi grandi occhi blu ne trovarono ben pochi ad osservarla con diligenza, mentre gran parte erano concentrati sul vicino, le bocche impegnate a produrre il brusio in questione invece che tacere e le orecchie tese a non perdere le frasi sussurrate dai compagni, escludendo per quanto possibile il noioso sottofondo della lezione.

In seconda fila, con la schiena perfettamente dritta e la penna di swanna appena staccatasi dal foglio, un giovane Pawniard ascoltava concentrato, gli occhi color del cielo fissi in quelli della maestra, trapassato e ignorato dalla confusione come un fantasma.

<<Allora, cosa avete da parlare?>>

Accortisi anche loro dei grandi occhi intimidatori non più diretti alla lavagna, pian piano tutti seguirono l'esempio del compagno, zittendosi e bloccandosi uno ad uno, cercando di darsi un contegno, lanciando un'occhiata colpevole agli scarni appunti.

<<Sentiamo, chi sa dirmi com'è strutturata la Setta delle Tenebre, l'argomento della scorsa lezione?>>

Un silenzio imbarazzato scese nell'aula,  mentre gran parte delle teste si abbassavano il più possibile per sfuggire al contatto visivo che avrebbe costretto a rispondere alla domanda e rischiare una figuraccia. Persino i pochi che guardavano in avanti tendevano per lo più a puntare l'angolo del soffitto, la lavagna, la cattedra, aggirando la docente come se quel punto dell'aula avesse cessato di esistere. 

Dal canto suo, per limitare i danni, la Sandslash decise di scegliere uno di loro. Come sempre, il pawniard nero e arancio dagli occhi azzurri era difficile da ignorare, in confronto ai compagni dai colori più tipici, nonstante lui sembrasse fare di tutto per apparire invisibile.

<<Ereal, vuoi provare tu?>>

Il bambino si alzò in piedi, ritto e col mento in alto come un soldatino. Del resto era proprio da un ex soldato che aveva appreso educazione e portamento, e questo traspariva in ogni aspetto del suo modo di fare.

<<La Setta delle Tenebre, fondata in tempi immemori, pone al vertice della sua struttura il Dio Perduto, fratello del traditore Arceus, il quale agli albori della vita lo imprigionò e lo privò della propria forma fisica e del proprio nome. Egli, l'Oscuro, ha un suo Alto Sacerdote, che ha i maggiori contatti con Lui e fa da tramite per gli altri, soprattutto nelle epoche in cui l'Oscuro era ancora imprigionato. Seguono poi i Sette Astri, ciascuno a capo di una Costellazione con diversi compiti. Il Prim->>

<<Basta così Ereal, sei molto bravo>>
Un lieve brusio continuava a invadere l'aula, i bambini scampati all'interrogazione iniziavano a rilassarsi. L'insegnante sorrise nervosamente, spostando lo sguardo sul gruppetto perso nelle chiacchiere più rumorose. Questa volta limitare i danni non era più una sua priorità.

<< Sadie, vuoi continuare tu per caso>>

<<S-sì maestra!>> la pansage si fece piccola piccola, con la vergognosa consapevolezza di essere appena stata sgamata e di non aver sentito quasi nulla. Fortunatamente per lei, era stata in grado di carpire le ultime parole dell'altro interrogato. Alzandosi lentamente e nervosamente, si schiarì la gola e cominciò:

<<A-allora, la Prima Costellazione è il Clan Jeger, sono gli esecutori dei compiti più importanti, la Mano dell'Oscuro su questo mondo, i sacerdoti e i militari di grado più alto. La Seconda è Gli Occhi, che governa l'istruzione, le comunicazioni ufficiali e l'intrattenimento. Abbiamo poi l'Alveare...>>