Famiglia

1.7K 48 44
                                    

11 settembre

Vengo svegliata amabilmente da Rebecca che si mette a giocare con i miei capelli.

"Amore di zia, lasciami dormire un altro po'" la supplico guardando l'ora sull'Apple Watch e vedendo che sono solamente le sei del mattino.

"Posso stare qui con te?" mi chiede facendo la faccina da angioletto.

"Basta che mi lasci dormire" brontolo.

"Zia" dice.

"Mh" mugolo.

"Quando andiamo a prendere il gelato io, te e papà?" mi chiede con tono mieloso.

"Quando papà torna, quindi domenica pomeriggio" le rispondo.

"Che belloooooo" mi urla nell'orecchio.

"È un problema se viene anche un amico mio e di papà?" le domando ricordandomi che Federico sarebbe arrivato tra qualche ora.

"Che amico?" chiede dubbiosa.

"Federico, un compagno di squadra della nazionale di papà" le spiego.

"È il tuo fidanzato?" mi domanda la piccola furbetta.

"No, perché me lo chiedi?" la interrogo perplessa.

"Perché l'ultima volta che hai detto così tu e lo zio Ale vi siete fidanzati" mi spiega come se fosse tutto logico.

Effettivamente segue tutta una logica, contorta, ma pur sempre logica.

"Vuoi sapere un segreto della zia, Becky?" le chiedo.

Annuisce con la testa.

"Credo che mi piacerebbe molto se Federico fosse il mio ragazzo" le confesso.

"È bello?" mi domanda.

Scoppio a ridere alla sua spontaneità.
Adoro il fatto che i bambini non abbiano filtri.

"Si, è bello" rispondo.

"Più bello dello zio Ale?" chiede curiosa.

La domanda mi spiazza, non mi aspettavo che fosse proprio lei a fare questo paragone con Alessandro.

"Vedi Becky...per me lo zio Ale sarà sempre importante, ma non sempre le cose vanno come ci saremo aspettati. Adesso lo zio Ale ed io siamo di nuovo felici, solo che non possiamo esserlo insieme" cerco di spiegarle senza andare troppo nel dettaglio.

Ha solo quattro anni e il mondo dei grandi è così brutto per svelarglielo di già.

"Anche mamma e papà un giorno saranno felici anche se non sono insieme?" bisbiglia con la voce rotta.

"Io credo proprio di no. La tua mamma e il tuo papà sono stati fortunati, sono fatti l'uno per l'altro e niente li potrà mai separare" la rassicuro.

Alle mie parole si sporge verso di me e mi abbraccia, io la accolgo tra le mie braccia e la stringo forte al mio petto.
Poco dopo ci addormentiamo cullate dal silenzio che risuona nella casa.

Chissà se un giorno tra le mie braccia ci sarà mia figlia.

Pov Federico:

Pov Federico:

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Tuffo nel vuoto //Matteo Pessina//Where stories live. Discover now