Faded

Capitolo 14

Il sabato pomeriggio erano tutti al baretto. Ashley sarebbe ripartita quella sera stessa e Giovanni, Deddy, Luca, Alessandro, Serena e Martina si erano ritrovati tutti lì quel pomeriggio.

La motivazione ufficiale era per salutarla ma in realtà erano soliti vedersi comunque durante il weekend, inoltre a tutti loro premeva di risolvere la questione 'Giulia'.

<<Quindi che hai deciso?>> chiese Deddy a Giovanni di punto in bianco.

<<Per il pezzo dici? Fabio dice che sto andando alla grande, forse tra qualche settimana salgo a Milano e vediamo un po' il da farsi.>> rispose stringendosi nelle spalle.

<<Bro, abbiamo fatto questo discorso tipo venti minuti fa, ci sei?>> disse Alessandro ridendo per la faccia un po' stralunata del ragazzo.

<<E allora che volevi?>> domandò quest'ultimo a Deddy.

<<Che hai intenzione di fare per Giulia, zì. Questo volevo dire.>> rispose l'amico come se stesse spiegando l'ovvio.

Giovanni rifletté qualche istante, ormai ci stava pensando così tanto a come muoversi che gli sembrava di stare letteralmente impazzendo. Giulia gli mancava, questo era ovvio a chiunque. Persino i suoi genitori che non sapevano nulla di tutta quella storia avevano detto che in quei giorni lo vedevano un po' giù.

Aveva deciso che ci avrebbe comunque parlato, riconosceva di essere stato un po' avventato nella reazione e di non aver neanche cercato di capire cosa lei provasse. Poi dopo l'attacco di gelosia che aveva avuto solo per averla vista in macchina con quel Simone, diciamo che non era nella posizione per fare il sostenuto. Una cosa era certa però, sicuramente se avessero deciso di far funzionare la cosa c'era molto che dovevano dirsi e molte cose da chiarire.

<<Domani vado a parlarle, è inutile stare così. Riconosco di avere la mia parte di colpe e voglio chiarire, fosse anche solo per chiudere definitivamente ma dobbiamo parlarci.>>

Gli altri annuirono brevemente, d'accordo con quello che stava dicendo.

<<Poi dopo che hai fatto una scena in stile Otello solo dopo averla vista con Simone.>> aggiunse Deddy ridendo.

<<Davvero ti sei ingelosito per Simone?>> rispose Martina, anche lei faticando a trattenere le risate.

<<Fatemi capire, lo conosceva chiunque tranne io?>> rispose Giovanni visibilmente innervosito dalla faccenda.

<<Secondo me è probabile anche che le parli prima.>> intervenne Ashley con il sorrisetto di chi la sapeva lunga.

<<E come? Ora siamo qui e dopo ti accompagno in stazione, di certo non posso presentarmi a casa sua la sera. Immagina la faccia dei genitori.>>

<<I suoi sono a Barcellona fino a lunedì.>> disse Serena all'improvviso, prestando poca attenzione al discorso in generale. 

<<Suona ancora peggio di quello che è presentarmi a casa sua sapendo questa cosa.>> concluse a quel punto Giovanni.

<<Magari la incontri anche prima di stasera.>> suggerì di nuovo Ashley.

Prima ancora che Giovanni potesse chiederle per quale motivo si era trasformata improvvisamente nella Sfinge, Martina intervenne con la faccia di chi sta confidando un segreto che non vorrebbe dire per nessuna ragione al mondo.

<<Comunque, anche lei è stata parecchio male. Stamattina l'ho incrociata in palestra perché avevo una lezione nella sua accademia, aveva certe occhiaie da far spavento. Ovviamente non c'è stato modo di cavarle niente di bocca.>>