Immagina|| Tvd-To-Tw-Legacies

Il desiderio per Natale di Hope||Klayley

           Klaus Mikealson and Hayley Marshall

Sono passati 7 anni da quando Klaus senè andato da qualche parte in giro per il mondo e io e Hope siamo le uniche ad ammettere che ci manca, so che manca anche agli altri ma dicono di no per soffrire di meno.

Questo è stato motivo di rottura tra me e Elijah, siamo rimasti amici anche se io in casa ormai parlo a stento con loro, perfino con Rebekah che era praticamente mia sorella parlo poco.

Sono morta dentro e solo una persona può tirarmi su. La porta di spalanca e entra Hope. È cresciuta tanto, ormai è una ragazza sviluppata ma le manca suo padre.

"Andiamo da lui" sbotta all'improvviso. Io la guardo confusa non capendo di cosa parla.

"Da papá" chiarisce lei. Io la guardo pensierosa, è una buona idea, gli altri non possono tenere Hope lontano da suo padre neanche se volessero e io andrò con lei. Annuisco e lei mi mostra le valigie già pronte e ridacchio, io preparo un borsone velocemente e corriamo giù.

Sono tutti lì e ci guardano confusi.

"Andiamo da lui -quando vedo che stanno già per dire di no li anticipo- non osate, sono 7 anni che Hope non vede suo padre e lei ha bisogno di una famiglia, se vi metterete in mezzo non esiterò a farvi del male anche se siete la mia famiglia" dico infuriata. Stanno già per venire avanti ma stranamente Kol li ferma e Davina interviene.

"Hai ragione, andate, nonostante qui nessuno sopporti Klaus è il padre di Hope" sono scioccata sinceramente non me l'aspettavo da Kol e Davina.

Annuisco ma prima di uscire mi giro.

"So che gli volete bene anche voi, avete passato un po' di tempo a cercare di mandare via Klaus e ora che non c'è vi siete resi conto che era meglio averlo con noi ma per il vostro stupido orgoglio avete tenuto lontano la famiglia da lui per 7 anni. Riprendetevi perché altrimenti io e Hope non torneremo" esco sbattendo la porta e Hope mi prende per mano e mi sorride. Ricambio il sorriso e sospiro.

So dov'è Klaus, in questi anni l'ho sempre controllato e non è praticamente mai uscito dalla casetta che ha in mezzo al bosco, tipo i cattivi delle favole dei bambini, penso alzando gli occhi al cielo.

Prendo Hope e con la mia velocità siamo lì davanti in mezz'ora.

Siamo nervose entrambe e lei si mette davanti a me bussando leggermente la porta.

Un Klaus tutto stanco, ma non per mancanza di sonno, come se fosse stanco di vivere, apre la porta.

Siamo tutti e tre bloccati senza parlare fino a che a lui, a Klaus Mikealson, iniziano a scendere delle copiose lacrime. Hope gli salta addosso e si abbracciano piangendo fiumi di lacrime entrambi mentre io lo guardo nella stessa situazione.

Quando si staccano Hope mi guarda e annuisce, prende la valige e entra in casa con il permesso di Nik.

Mi guarda e io non posso fare a meno di ripetere l'azione di mia figlia, abbracciandolo più forte che posso e lui fa lo stesso.

"Ti prego non andartene mai più" dico singhiozzando.

So che questo non è molto Hayley ma in questi anni sono cambiata tanto.

Lui annuisce continuando ad abbracciarmi e quando ci stacchiamo mi lascia un bacio sulla fronte.

Neanche lui è più molto Klaus Mikealson ma penso che il tempo cambi chiunque.

Entriamo a casa e Klaus ci dice che ha solo due camere la sua e quella che aveva già preparato per Hope nel caso avesse deciso di andare da lui.

"Per me non è un problema dormire con te Nik" dico sorridendogli.

Lui annuisce e ci dirigiamo tutti in camera visto già la tarda ora.

È mattina e io e Nik siamo sul divano a raccontarci gli avvenimenti di questi anni, cioè praticamente niente visto che eravamo diventate tutte e due delle amebe.

Quando ad un certo punto Hope spalanca la porta trafelata e urla

"Domani è natale" io e Klaus balziamo in piedi e lui come a leggere nel pensiero della figlia apre una porta, che si rivela essere uno sgabuzzino e tira fuori l'albero e le decorazioni.

Sono anni che non festeggiamo il natale come si deve così io come una bambina inizio a mettere le decorazioni dappertutto e Hope e Nik fanno l'albero.

Ci buttiamo sul divano sfiniti e osserviamo il capolavoro, questa casa ha ripreso vita ed è in perfetto stile natalizio, vedo Hope piangere e lo faccio notare a Nik, ci avviciniamo a lei e la abbracciamo.

"Sono  anni che non festeggio il natale come si deve, voi siete la mia famiglia e vorrei tornasse tutto come prima che tu te ne andassi papá, vorrei gli zii qui con noi" Mi vengono le lacrime agli occhi perché penso le stesse cose e deve pensarle anche Klaus perché anche lui è scossò da piccoli singhiozzi.

"Io credo che si possa fare" dice una voce alle nostre spalle.

Io mi metto davanti a Klaus come per difenderlo e lui mi tocca il braccio per tranquillizzarmi, questo gesto ha scosso tutti ma non più di Nik con le lacrime agli occhi.

Capisco ti poter star tranquilla e mi metto al suo fianco invece che davanti così che loro possano correre a abbracciarlo.

Presto ci uniamo anche io e Hope.

"Questo intendevo" dice lei.

Io e guardo Klaus e lo bacio. Lui sorprendentemente ricambia.

"E questo era quello che sognavo" ripete Hope.