» summer '99

2-S. Two Birds - Regina Spektor

con infinito ritardo, eccoci con il penultimo capitolo speciale, che sarà seguito da altre tre lettere, ma ci vediamo a fine capitolo per le comunicazioni!

Intanto godetevi lui che sì un po' triste lo è ma sicuramente non quanto quello del funerale.

La coppia fulcro di oggi penso l'abbiate capito chi sia, e se siete statx attentx avrete anche capito di che episodio del passato si parla oggi!

COME AL SOLITO TW NSFW.

Buona lettura <3

«sono praticamente certo di aver appena visto Midoriya cercare di scappare da quella finestra e Iida ritirarlo dentro» la frase sentenziata dall'amico fece ridere di gusto il ragazzo dai capelli viola.

Fuori dalla piccola cappella nuziale di quel colore bianco estremamente dolce, con annesso dietro un ampio albergo dove si sarebbe tenuto il ricevimento, Hitoshi e Todoroki fumavano beatamente una sigaretta. Entrambi avevano appena concordato come il posto in cui si trovavano aveva un che di magico: una lunga fila di sedie bianche poste all'aperto, su un prato verde, e un piccolo arco ricoperto di fiori bianchi rosa a decorarlo doveva simboleggiare il punto esatto in cui due dei loro migliori amici si sarebbero finalmente sposati.

«prima gli ho portato un caffè e pareva stesse per rasarsi i capelli a zero, dicendo che gli facevano schifo come erano acconciati (NA: chi capisce quale scena di quale serie tv sto citando vince un bacino)» e sta volta fu Todoroki a ridacchiare, mentre spegneva la sigaretta in uno dei posacenere lì vicino.

I due ragazzi, o meglio uomini - con i loro trentotto anni a testa - facevano la loro figura: Shinsou era avvolto da un completo in grigio gessato con una camicia nera e niente cravatta sotto, mentre Todoroki sfoggiava un completo dall'aria estremamente costosa blu scuro, con camicia bianca e cravatta di colore blu anch'essa. I loro visi avevano perso i tratti adolescenziali e lasciato spazio a sguardi adulti, Shinsou addirittura portava un filo, giusto da pizzicare, di barba sulle guance, mentre il viso pulito e delicato di Todoroki bene o male era rimasto quello.

«Uraraka invece? Sai come sta?».

«ovviamente sta impazzendo anche lei, ma c'è Tsuyu quindi probabilmente la prenderà a schiaffi per farla tranquillizzare».

«penso che a venire a essere presa a schiaffi sarà la seconda damigella in ritardo».

«penso sia colpa di Kirishima per il ritardo sai?».

E ovviamente riferendosi alla seconda damigella stavano parlando di niente meno che Mina, che era in arrivo con leggero ritardo insieme alla compagnia di Tokyo. I due uomini parvero pensare la stessa cosa nello stesso istante, serrando le mascelle e abbassando entrambi lo sguardo qualche istante. La compagnia di Tokyo sicuramente non avrebbe portato solo una damigella in ritardo, ma anche due tasti molto dolenti per quei due.

«non oso immaginare la faccia che faranno quando ti vedranno - mugugnò con una risatina per smorzare l'aria Hitoshi, prima di scrollare le spalle ed aggiungere - che farà». Todoroki fece un mezzo sorriso sommesso, scrollando le spalle. Quando quella mattina si era presentato alla cappella, Uraraka aveva lanciato un grido e si era catapultata tra le braccia, urlando «ma che ci fai tu qui! Pensavo non saresti riuscito» e a ruota la seguì il suo ormai a breve marito, che strinse con forza il ragazzo mezzo svedese tra le sue braccia, quasi piangendo dalla gioia di avere il suo migliore amico lì. Nessuno sapeva che Todoroki sarebbe riuscito a liberarsi e farsi il viaggio dalla Svezia al Giappone, e a quanto pare nemmeno la compagnia di Tokyo era stata informata.

Non poteva negare che l'idea di vedere la faccia che avrebbe fatto lui lo stava mangiando vivo dall'emozione.

«e tu? Pensi che andrà tutto bene?» mugugnò di rimando Shoto, guardando Hitoshi annuire sommessamente, ma persino Todoroki sapeva che non era una totale verità quell'espressione.