«Perché Taehyung è arrabbiato?» chiese ancora Jimin mentre affilava alcuni pugnali per Jungkook.
La prima sfida sarebbe stato una gara di mira con i pugnali.
Avevano un percorso e un totale di bersagli da centrare; chi ne prendeva il maggior numero vinceva.
Ovviamente Jungkook e Jackson non sarebbero stati gli unici concorrenti; sono pur sempre dei giochi; ma degli non se ne preoccupava.
«È preoccupato» disse Jungkook lanciando l'ennesimo pugnale contro il manichino «Più gli dico di stare tranquillo, più si arrabbia»
«È normale che sia preoccupato Jungkook» disse il biondo controllando una delle lame «È una questione importante»
Jungkook sospiró lanciando l'ennesima volta «Lo so! Sono già abbastanza stressato di mio..vorrei solo che almeno lui si sentisse tranquillo» mormorò andandoli poi ad estrarre.
Jimin sollevo lo sguardo su di lui, passandogli i pugnali già finiti e facendone altri «A lui questo lo hai detto?»
Jungkook si bloccò con il braccio alzato scuotendo il viso «No» disse semplicemente prima di lanciare «Al momento parlargli è difficile, mi ha mandato via»
Jimin alzò gli occhi al cielo, lasciando per un attimo il suo lavoro da parte «Questo perché stai minimizzando la sua preoccupazione» disse in difesa del principe «Fagli capire che sei preoccupato quanto lui e vedrai che si calmerà»
Jungkook si voltò verso di lui rigirandosi un pugnale tra le mani pensieroso «Jimin non posso» sussurrò «È già abbastanza preoccupato così»
Il biondo alzo gli occhi al cielo tirandogli un copino subito dopo «Capisci che facendo così sembra che a te non importi?»
Jungkook si massaggiò la testa lamentandosi e guardandolo male «Era proprio necessario?» borbottò prima di lasciare i pugnali a Jimin «È ovvio che mi importa»
«Allora dimostralo! Non puoi mascherare i tuoi sentimenti ogni volta» disse il biondo andando poi a continuare il suo lavoro.
Jungkook sospiró e torno ad allenarsi decidendo di andare da Taehyung quella sera; sicuramente ora era ancora arrabbiato con lui.

Taehyung aveva appena accompagnato Sunhee e Chin-ae a dormire dandogli la buonanotte ed era diretto verso la sua tenda.
Anche lui era abbastanza stanco, per il viaggio è anche perché non è facile stare dietro a due bambini così attivi.
Sì stiro la schiena e una volta nel suo tendone chiuse le tende, non vedendo l'ora di mettersi a dormire.
«Cazzo!» esclamò quando vide la figura di Jungkook seduta sui soliti cuscini «Sei impazzito vuoi farmi morire?!» disse guardandolo male dopo un grosso respiro e una mano sul cuore.
«Sei sempre il solito esagerato principino» lo prese in giro Jungkook con un sorrisetto giocando con il ricamo di un cuscino.
«Cosa ci fai qui?» disse Taehyung ignorando la sua frase, iniziando poi a cambiarsi; si era ancora arrabbiato con lui, anche se gli era mancato per tutto il giorno.
«Volevo parlarti» disse Jungkook alzandosi dal suo posto e arrivandogli alle spalle «Non ora Jungkook, sono stanco» disse Taehyung nonostante sentisse la sua presenza dietro di lui «Vuoi andare a dormire senza risolvere?» gli chiese il corvino non ottenendo però risposta.
«Pensi che tutta questa situazione a me non importi?» disse quindi iniziando il discorso prendendo il suo silenzio come via libera «Beh non è così..sono preoccupato quanto te, anzi forse di più per paura di poter fallire» ammise per la prima volta, poggiandolo le mani sulle spalle «Ma non posso bloccarmi».
Taehyung lo ascoltò continuando a tenergli le spalle, mordendosi un labbro «Perché non me lo hai detto?» chiese in un sussurro.
«Perché eri già abbastanza stressato..e perché quando sono con te non ci voglio pensare» spiegò Jungkook poggiando la fronte sulla sua testa.
A quelle parole Taehyung si sentì un po' in colpa «Io vorrei..che tu ti confidassi di più con me, non è facile leggerti Jungkook» disse il principe guardando davanti a se «Io a differenza tua sono un libro aperto..vorrei che anche tu lo fossi con me»
Il corvino chiuse gli occhi, portando le braccia ad abbracciarlo e tirarlo verso il suo petto «Vorrei poterti tranquillizzare nei tuoi momenti di sconforto, essere la tua valvola di sfogo» continuò con la voce leggermente vacillante «Voglio che tu ti fidi di me..Jungkook potrei essere il tuo compagno; ma a volte mi sento così lontano da te e da ciò che è la tua vita»
Più andava avanti e più il corvino si sentiva male a sapere quanto tutto quello potesse essere così doloroso per lui e solo per causa sua «I-io non sono abbastanza forse? N-non capisco» singhiozzò poi Taehyung, finalmente aveva confessato la sua angoscia e i suoi dubbi.
Jungkook spalancò gli occhi appena senti quei versi e lo volto verso di se, prendendogli il viso tra le mani «No..Dio no» disse accarezzandogli le guancia da cui scendevano le lacrime «Tu sei fin troppo per me, forse sono io che non vado bene ma..tu non devi pensare questo»
Taehyung tirò su con il naso abbassando lo sguardo «Tu mi vai bene, t-tu per me sei quello giusto» ammise dando piena libertà ai suoi sentimenti «S-solo non riesco a vivere conoscendo solo la metà di te»
Jungkook gli risollevò il viso, con il tormento negli occhi «Io sono un disastro Taehyung, ho fatto tanto cose di cui mi pento» sussurrò accarezzandogli il viso «Io temo che una volta che ti avrò raccontato tutto potresti cambiare idea su di me»
Il principe scostò le mani dal suo viso per unirle alle sue e potè notare un cambiamento nei suoi occhi, sembravano più decisi «Non potrei mai cambiare idea, non ti giudicherò mai per le tue scelte..tutti commettiamo degli errori e tutti meritiamo di essere perdonati» Disse con tale sicurezza che Jungkook sentì una crepa.
Ma non nel suo cuore, bensì nella corazza attorno a lui «Taehyung..» riuscì solo a dire poggiando la fronte sulla sua «Scusa..mi aprirò con te, lo prometto»
Il principe chiuse gli occhi ispirando il suo profumo «Non devi farlo tutto in una volta..con calma» lo rassicurò Taehyung accarezzandogli una guancia.
«Ok allora facciamo che potrai chiedermi tre cose di me ogni giorno» disse Jungkook aprendo gli occhi per puntarli nei suoi.
Taehyung sorrise mordendosi una labbro «Tutto quello che voglio?» Jungkook fece finta di pensarci su, poco convinto guadagnandosi una occhiataccia «Si..ogni cosa» rispose poi.
Il principe sorrise avvolgendolo le braccia al suo collo e baciandolo dolcemente, sentendo come se si fosse tolto un peso dal petto; e così era anche per Jungkook, forse per lui più un macigno.
Si staccarono dopo vari minuti, con le labbra rosse e gonfie, il respiro un po' affaticato «Ora vai, qualcuno potrebbe scoprirti» sussurrò il principe spingendolo verso l'uscita «Non vuoi dormire con me?» chiese Jungkook puntando i piedi.
«No qui è più rischioso, vedremo più avanti; ora vai» disse Taehyung cercando di fare piano non volendo attirare l'attenzione di qualcuno che sarebbe potuto passare da fuori.
Jungkook alzò gli occhi al cielo ma alla fine si arrese, voltandosi per rubargli un ultimo bacio prima di uscire dal tendone.
Il principe ridacchiò ed emise un sospiro di sollievo, contento di aver risolto con lui.
Infondo non riusciva a stare arrabbiato per molto tempo e forse questo era un bene.
Solo lui riusciva a fargli dimenticare tutto e ne era così felice.
Si mise a letto dopo essersi cambiato e questa volta sul suo viso regnava un largo sorriso; sapendo che aveva meno a cui pensare almeno per quella notte.

✨✨✨
Ecco quiiiiii.
A voi donzelle e fanciulli (se ci siete) non so.. Quanti ragazzi ci sono su Wattpad?
Se c'è qualcuno che legge le mie storie faccia un cenno.

𝑅𝑂𝑌𝐴𝐿 𝐿𝑂𝑉𝐸Where stories live. Discover now