𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐦𝐨𝐨𝐧: "𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞" 𝐚𝐥 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐮𝐧𝐚

Capitolo 2- Rinnegato

A nove anni da quello "𝘴𝘵𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘢𝘤𝘤𝘢𝘥𝘶𝘵𝘰" Kathrine Druella insieme alle sue tre sorelle e i loro genitori, si stabilirono definitivamente presso la grande casa famiglia di proprietà della sorella di suo padre, Walburga Black moglie di Orion Black: a Londra, precisamente la 𝘕.12 𝘥𝘪 𝘎𝘳𝘪𝘮𝘮𝘢𝘶𝘭𝘥 𝘗𝘭𝘢𝘤𝘦.

In quegli anni le tre sorelle maggiori di Kathrine, nonché Bellatrix, Andromeda e Narcissa, ricevettero da un gufo dalle ali color grigio perlato e dagli ammalianti occhi color giallo simile a quello del sole, la 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘢 𝘶𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦: più precisamente la lettera d'𝘢𝘮𝘮𝘪𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 all'𝘪𝘯𝘤𝘢𝘯𝘵𝘦𝘷𝘰𝘭𝘦 scuola di magia e stregoneria più famosa all'interno del loro mondo, ovvero 𝘏𝘰𝘨𝘸𝘢𝘳𝘵𝘴. Questa fu fondata da quattro potenti maghi: Godric 𝘎𝘳𝘪𝘧𝘰𝘯𝘥𝘰𝘳𝘰, Salazar 𝘚𝘦𝘳𝘱𝘦𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦, Priscilla 𝘊𝘰𝘳𝘷𝘰𝘯𝘦𝘳𝘰 e Tosca 𝘛𝘢𝘴𝘴𝘰𝘳𝘰𝘴𝘴𝘰 che, organizzarono la scuola dividendola in quattro importanti 𝘤𝘢𝘴𝘦 che portano i loro nomi e rispecchiano i loro caratteri.

Come ogni membro della famiglia Black, la primogenita dai lunghi capelli neri mossi ma tendenti al riccio, con un fisico minuto e slanciato e dall'abbigliamento 𝘳𝘪𝘨𝘰𝘳𝘰𝘴𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 casual o elegante color nero, Bellatrix che quell'anno, proprio nel 1976 frequentava il suo ultimo anno ad Hogwarts, fu smistata nella 𝘤𝘢𝘴𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘚𝘦𝘳𝘱𝘦𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦: ambiziosa, determinata, furba ma soprattutto crudele, imparò molto sulle 𝘢𝘳𝘵𝘪 𝘰𝘴𝘤𝘶𝘳𝘦 e durante quegli anni la sua sete di vendetta verso i 𝘮𝘦𝘻𝘻𝘰𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦 𝘦 𝘪 𝘣𝘢𝘣𝘣𝘢𝘯𝘪 crebbe sempre di più. Specialmente da quando incontrò il suo futuro marito, nonché Rodolphus Lestrange: abile mago 𝘱𝘶𝘳𝘰𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦 che insieme alla sua famiglia stavano per unirsi alla fazione creata da un 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘦 𝘰𝘴𝘤𝘶𝘳𝘰 𝘮𝘢𝘨𝘰, che rinnegò le sue origini 𝘣𝘢𝘣𝘣𝘢𝘯𝘦, Voldemort.
Anche la 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘦𝘴𝘴𝘢 Narcissa, ormai cresciuta, quell'anno compì diciassette anni e frequentava il suo quinto ad Hogwarts: poiché, non volendo lasciare sua sorella minore sola, entrò nella scuola un'anno dopo quello prestabilito.
La ragazza dalla bionda chioma liscia che le arrivava fino alle spalle, fu smistata nei 𝘴𝘦𝘳𝘱𝘦𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦, dove conobbe il "𝘴𝘶𝘰 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘦 𝘢𝘻𝘻𝘶𝘳𝘳𝘰": definito da lei così, per via dei suoi capelli color biondo simile a quello dell'oro e dalle sue movenze 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘦𝘴𝘤𝘩𝘦 𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘣𝘢𝘵𝘵𝘦𝘯𝘵𝘪, ovvero Lucius Malfoy, un mago appartenente alla nobile 𝘤𝘢𝘴𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘔𝘢𝘭𝘧𝘰𝘺 ed ovviamente 𝘱𝘶𝘳𝘰𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦, che dopo aver terminato gli studi avrebbe sposato.

Ma al contrario di sua sorella Bellatrix, pur essendo d'accordo con le convinzioni dei suoi genitori riguardanti la 𝘱𝘶𝘳𝘦𝘻𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦, non assunse il suo atteggiamento spietato e crudele nei confronti dei 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪: ma, solo disprezzo. Ed ogni giorno spiegava questo a sua sorella Andromeda che compì la maggiore età quell'anno, e pur essendo stata smistata nella loro stessa 𝘤𝘢𝘴𝘢, non condivideva i loro ideali: ma pur di rimanere accanto a loro, dimenticò per un momento colui che fu affascinato dai suoi occhi color azzurro simile a quello del mare, nonché Ted Tonks, poiché non era un 𝘮𝘢𝘨𝘰 𝘱𝘶𝘳𝘰𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦.
Mentre la loro figlia "𝘱𝘪ù 𝘱𝘳𝘦𝘻𝘪𝘰𝘴𝘢", Kathrine Druella crebbe molto, diventando una 𝘮𝘦𝘳𝘢𝘷𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘴𝘢 piccola donna, che pochi giorni prima compì sedici anni: una ragazza dal carattere forte ma allo stesso tempo fragile, con una voluminosa chioma riccia color ramato quasi tendente al rosso,che portava con entrambi i lati in avanti e le restanti ciocche svolazzavano dietro, gli occhi color nocciola leggermente più chiari di quelli di sua madre delineati da una leggere striscia di eyeliner color nero come il buio accompagnata da un ombretto color marroncino; con un altezza media e un fisico magro e slanciato.
Ma, nonostante le suppliche ai suoi genitori e le 𝘮𝘪𝘭𝘭𝘦 lettere di ammissione ad 𝘏𝘰𝘨𝘸𝘢𝘳𝘵𝘴 che ricevette, Cygnus e Druella decisero di non farle frequentare la scuola di 𝘮𝘢𝘨𝘪𝘢: i due coniugi erano 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 in disaccordo a causa del suo carattere 𝘳𝘪𝘣𝘦𝘭𝘭𝘦, poiché nonostante la sua età, non riusciva a comprendere i loro ideali.
Ed era la verità: Kathrine non li 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦𝘷𝘢 affatto. Non comprendeva la sua famiglia: 𝘴𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘷𝘢 𝘶𝘯 𝘦𝘴𝘵𝘳𝘢𝘯𝘦𝘢.., 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩é 𝘯𝘦𝘴𝘴𝘶𝘯𝘰 𝘭𝘦 𝘥𝘢𝘷𝘢 𝘢𝘴𝘤𝘰𝘭𝘵𝘰? 𝘌𝘳𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘴𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘰𝘱𝘪𝘯𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘴𝘴𝘦, 𝘰 𝘮𝘦𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘦𝘳𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘧𝘦𝘵𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘴ì: 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩é 𝘯𝘰𝘯 𝘷𝘰𝘭𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘦?! 𝘈𝘤𝘤𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪!
Si ripeteva ogni giorno: ma, non era solo questo.., i suoi genitori non capivano ancora l'𝘰𝘳𝘪𝘨𝘪𝘯𝘦 di quel suo 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 , nonché il creare dei potenti campi di forza color azzurro misto all'argento, ed insieme ai suoi zii lo definirono una 𝘮𝘢𝘭𝘦𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘪𝘯𝘧𝘭𝘪𝘵𝘵𝘢 𝘥𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘦𝘻𝘻𝘰𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦 𝘰 𝘣𝘢𝘣𝘣𝘢𝘯𝘪.