~°Genshin Impact x reader°~

~○VENTI × READER○~

Non finì l'ultima parola che venne trascinata dal bardo immezzo a tutta la gente

Paimon: VAI T/NN!!

t/n: ma che ca-

Venti: c'mon t/n hi sentito dalle tue amiche che se brava a ballare no? Ahah!

T/n sospirò: guarda te che mi tocca fare!- affermò iniziando a muoversi ballando e battendo le mani a tempo con la musica del bardo.

Venti: wow hai un talento!

T/n: ma sta zitto hahah-

Per tutta la sera ballare i sieme alle sue e amiche e al bardo, si sentì stranamente libera e non ne capiva il motivo...non si sentiva così dal giorno dello sterminio della sua famiglia.

Alla fine della serata era sfinita...stentava a tenersi in piedi.
Lumine le mise un braccio intorno alla sua spalla ler aiutarla a tenersi in piedi.

Lumine: Paimon, tu conosci mostandt. Dov'è che possiamo andare per riposarci?

Paimon: non so potremmo chiedere alle sorelle della cattedrale-

Lumine: ottima idea!-

Venti: venite a casa mia! Ho una stanza in più! Ma purtroppo una di voi dovrà dormire con me mi sa- disse portando una mando sotto il mento.

Paimon: direi che a t/n andrà benissimo!

T/n si svegliò di soprassalto: CHE?!

Paimon si avvicinò all'orecchio dell'amica: eddai ho visto come vi guardavate durante tutta la serata

T/n: ma non dire cazzate Paimon- disse comprendonio con la mano la faccia rossa quanto un pomodoro.

●●●

Da quel giorno passarano 3 mesi buoni e Paimon, Lumine e T/n si erano stanziati a Monstadt.
Tutte le volte che dovevano partire per una missione Venti si offriva di accompagnare quindi ormai erano diventati dei compagni fissi di viaggio.

Venti: Ehi t/nnnnn dove vaiii?- chiese il ragazzo con il suo solito sorriso

T/n: vado a Liyue Harbor per una daily quest, da sola dato che Paimon e Lumine sono a dragospine per 3 giorni. Starò via per una o due notti.

Venti: la strada è piena di Hilichurls...è pericoloso!-

T/n: perchè ti preoccupi sempre così tanto per me? Pensi che io non sappia badare qualche Hilichurls?-

Venti: uff...sai benissimo che non penso questo!-

T/n: tu stavo prendendo on giro ahah...dai andiamo.-

Venti: and-iamo?-

T/n: era questo che volevi chiedermi no? Dai muoviti se no ti lascio qui!-
Disse iniziando a camminare al che Venti la seguì.

Circa verso l'ora di pranzo si fermarono a cucinare in un campo che prima era di Hilichurls che Venti ha ucciso con facilità immane.

Era da un po che t/n si chiedeva come Venti riusciva ad uccidere tutti quei nemici con facilità immane, senza contare che una volta lo aveva visto volare senza ali artificiali ma Venti alla richiesta di spiegazioni aveva negato tutto così circa una settimana prima si era decisa a fare delle ricerche chiedendo anche a Jean.
Nessuno sapeva nulla allra la ragazza si ritrovò a dover informarsi da sola, così arrivò da sola alla conclusione, dalla sua lira sacra al suo elemento e dal suo continuo parlare di Barbatos, t/n capì che il suo amico bardo era il dio della libertà in persona.

Ripartiti dopo pranzo t/n deciso si voler tentare di farsi dire da Venti stesso chi era in realtà...credeva che non glielo dicesse perchè non si fidasse di lei...

T/n: Venti...-

Venti: uh? Dimmi- disse sorridendo porgendole un fiore di Cecilia che aveva raccolto poco prima -tieni- uno spruzzo di rosso cosparse le guance del ragazzo e di t/n.

T/n: g-grazie- disse rivolgendo un bellissimo sorriso al ragazzo

Venti: allora che volevi dirmi?-

T/n: a-ah si. Volevo chiederti come fai volare!

Venti: ahah t/n te l'ho già detto che io non volo.

T/n: eppure io ti ho visto non sono pazza!- esclamò guardandolo con uno sguardo che il bardo trovò adorabile

T/n: Venti...non mi dici niente perchè non ti fidi di me?-

Venti: n-non capisco- aveva una faccia chiaramente confusa

T/n: Venti ho capito da un po' di tempo che sei il dio Barbatos sai?

Venti: allora lo hai capito eh?- disse Co un sorriso malinconico.-allora saprai molto bene che non posso morire-

T/n: perchè quella faccia? Non ho intenzione di abbandonarti anche se sei un dio! Non smetterò di cercare di proteggerti-

Venti: capirò se-...aspetta cosa?

T/n: hai capito bene...carino- disse facendo ridere Venti che però poco dopo abbracciò la ragazza. Lei, che non se lo aspettava, sembrava un pezzo di legno.

T/n: c-che...

Venti: ti amo

A quell'affermazione t/n andò in tilt ma il suo corpo ricambiò l'abbraccio appoggiando la testa sulla spalla del ragazzo staccandosi solo poco dopo facendo scontrare le loro labbra in un dolce bacio.

Si staccò solo per rispondere all'affermazione di poco prima del ragazzo.

T/n: anche io stupido...
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Ciao ragazzi. Spero che vi sia piaciuta e niente...alla prossima!
~Ichika