Quando arrivarono al lago Taehyung scese velocemente dal cavallo e si sedette su un tronco per mettersi i suoi pattini.
Jungkook lo osservò notandolo in difficoltà con i lacci, perciò si inginocchiò e lo aiutò stringendoli al meglio.
Taehyung ovviamente arrossì ma lo lasciò fare «Grazie» sussurrò mordendosi un labbro.
Jungkook si limitò a fare un cenno con la testa prima di sedersi accanto a lui e mettersi i suoi pattini «Quindi sai pattinare?» gli chiese Taehyung che si era già lanciato sul ghiaccio, voltandosi verso di lui con una piccola piroetta.
«Pattinavo da bambino, penso di aver perso un po' di smalto» ammise il corvino mentre tirava i lacci del pattini prima di alzarsi «Beh tranquillo se vuoi puoi tenerti a me» disse il principe con un sorriso senza smettere di muoversi sul ghiaccio, sentendosi così leggero.
«O magari sarai tu a reggerti a me» disse Jungkook salendo sul ghiaccio, con un ghigno avvicinandosi a lui.
Vide il principe alzare gli occhi al cielo prima di fare un sorrisetto furbo, gli girò attorno e una volta alle sue spalle gli diede una leggere spinta che gli fece perdere l'equilibrio e cadere sul ghiaccio.
Il corvino spalancò gli occhi, mentre guardava Taehyung ridere di gusto, girandogli attorno con le mani sulla pancia dal divertimento.
Jungkook alzó gli occhi al cielo prima di rimettersi in piedi «Questa me la paghi» disse passandosi le mani sui vestiti «Prima devi prendermi» lo sfidò il principe pattinando lontano da lui.
Sul volto del corvino spunto un ghigno divertito; ma ci volle un po' prima che riuscisse a prendere il passo che voleva.
Erano anni che non pattinava e si sentiva un po' impacciato, ma appena capì come comportarsi iniziò il vero divertimento.
Per un po' i due ragazzi no fecero che rincorrersi a vicenda; finché Jungkook non si avvicinò a lui con un palla di neve tra le mani.
La lanciò colpendolo dietro sul viso, facendolo urlare per la sorpresa e allo stesso tempo battere con il sedere a terra.
«Ah!» si lamentò Taehyung massaggiandosi una natica con un broncio «Non vale! Hai barato!» esclamò bloccandosi quando, per la prima volta, potè sentire la risata di Jungkook.
Non sembrava trattenuta come quella che aveva sentito fino a prima, era una vera e proprio risata e non potè che non sorridere prima di mettersi a ridere anche lui.
«Scusami principino non pensavo ci fossero delle regole» disse Jungkook avvicinandosi a lui per aiutarlo a rialzarsi; porgendogli la mano.
Taehyung fece una faccia innocente prima di tirarlo giù con se, a subito non si rese conto di averlo tirato su di se; troppo impegnato a ridere.
Jungkook si sollevò con le braccia ridendo come lui, ma con l'unica differenza che lui era perfettamente conscio della situazione in cui erano e decise di approfittarne per osservare il suo viso da così vicino.
Taehyung aprì gli occhi dopo essersi ripreso e subito lo spalancò quando si rese conto di essere sotto di lui, arrossendo fino alla punta delle orecchie; mettendosi poi le mani sul viso per nasconderlo.
Ma era tardi Jungkook sorrise nel vederlo così in imbarazzo e non era la prima volta, almeno anche lui gli faceva effetto.
«Principino lo hai fatto apposta?» chiede senza spostarsi da lui si divertiva a vederlo così e gli piaceva, non lo avrebbe nascosto.
«I-io volevo solo farti cadere!» si giustificò Taehyung continuando a tenersi le mani sul viso, finché Jungkook non gliene spostò una per poter vedere il suo viso e incrociare i suoi occhi con sguardo intenso «C-che..non guardarmi così Dio!» si lamentò sentendosi andare a fuoco.
Perché gli faceva così tanto effetto? Si Jungkook era uno dei ragazzi più belli, affascinanti, mascolino che avesse mai visto ed ora era proprio sopra di lui.
E lui non si muoveva, non ci riusciva e una parte di lui non voleva; talmente si sentiva attratto da lui.
Non poteva piacergli Jungkook, non poteva...
Il corvino accennò un ghigno ed è così che ebbe la conferma.
Erano attratti entrambi l'uno dall'altro e non sapevano quando tutto questo fosse iniziato.
«Forza fa freddo qui a terra» disse Jungkook rialzandosi e questa volta lo fece anche Taehyung tenendosi a lui come aiuto; trovandosi con un braccio del corvino attorno alle sua vita ed ecco che di nuovo si sentì fremere; ogni parte del suo corpo.
Jungkook lo sentì più rigido e per non spaventarlo o esagerare lo lascio andare lentamente, vedendolo come tornare a respirare.
Taehyung svió lo sguardo consapevole che ormai era chiaro e evidente l'ascendente che aveva su di lui e non sapeva come comportarsi.
«Io mi vado a sedere un po'» lo informò Jungkook pattinando verso la riva e sedendosi sul tronco di poco prima; dovendo anche lui riprendersi.
Anche se a differenza di Taehyung lui sapeva nasconderlo.
Il principe lo guardo in silenzio abbadando poi lo sguardo sentendosi leggermente deluso forse; pensava che magari Jungkook non si sentiva come lui.
Che non provasse le stesse sensazioni per questo si era allontanato.
Sospirò ma volle rimanere a pattinare ancora per un po' per schiarirsi le idee e calmare il suo cuore che martellava nel petto.
Jungkook lo guardava da lontano, non staccava gli occhi da lui "cosa mi stai facendo?"
Si sentiva ogni giorno più strano, più attaccato a lui e si era ripromesso di non esserlo.
Doveva solamente pensare al suo lavoro, se lo ripestava ogni giorno; ma inevitabilmente appena incontrava i suoi occhi e il suo sorriso si ritrovava da punto e a capo.
Scosse il viso passandosi una mano tra i capelli quando sento la voce di Taehyung chiamarlo e sembrava spaventato.
Infatti era così.
Taehyung era fermo a qualche metro dalla riva e il ghiaccio sotto di lui stava scricchiolando; formando delle crepe proprio al di sotto dei suoi piedi «J-Jungkook! Aiuto!» esclamò quando provò a muoversi ma non fece che peggiorare la situazione.
Il corvino si alzò subito di scatto e tornò sul ghiaccio pattinando velocemente verso di lui, ma dovette fermarsi quando vide le crepe avvicinarsi a lui «Taehyung non muoverti» gli disse, non ci fece nemmeno caso al modo in cui lo aveva chiamato, troppo impegnato a pensare ad un modo per toglierlo da lì «Jungkook ho p-paura» sussurrò Taehyung con gli occhi lucidi e voce tremante «Tranquillo, ok? Ci sono io» disse il corvino provando a farlo calmare, individuanti poi quello che sembrava un bastone abbastanza lungo e resistente «Non muoverti ok? Arrivo subito» disse pattinando velocemente verso un lato della Riva, non serva dirgli di non muoversi, Taehyung era praticamente pietrificato dalla paura.
Appena Jungkook torno da lui provò ad allungargli il bastone ma mancava ancora qualche centimetro «cazzo..Taehyung prova ad avanzare un po'» disse mantenendo un tono di voce calmo «N-non ci riesco..le mie gambe non si vogliono muovere» disse il principe provando ad allungarsi verso il bastone «Solo un po'» insistette Jungkook, lui non poteva avvicinarsi, se avesse aggiunto altro peso si sarebbe rotto sicuramente.
Taehyung ci provò a pattinare a piccoli passi verso di lui, guardando il ghiaccio finché non si sentì uno scricchiolio più forte degli altri.
Il principe alzò il viso di scatto verso Jungkook, con occhi spalancati come quelli del corvino e poco dopo si sentì andare giù e il freddo pervaderlo.
«Taehyung!»

✨✨✨
Bohm, vi lasciò così ehehe

𝑅𝑂𝑌𝐴𝐿 𝐿𝑂𝑉𝐸Where stories live. Discover now