V. CALL HIM MAGIC

2.5K 133 277
                                    

"Fuck me like you hate me, kiss me like you miss me.
Anything I want to it's what she always left me."
All The Time - Jeremih ft. Lil Wayne & Natasha Mosley

Hawaii, 29 dicembre 2021

<<Avete organizzato tutto questo in meno di dieci giorni?>> gridò Mia entusiasta, girando su se stessa più volte per osservare il locale in cui le sue amiche l'avevano portata per festeggiare il suo addio al nubilato.

Erano arrivate ad Honolulu il giorno precedente, e si erano godute infinite ore di relax e divertimento sulle spiagge paradisiache dell'Oceano Pacifico.

<<Vorrei prendermi i meriti, ma ha fatto tutto Nikita>> ammise Abby, apprezzando anche lei l'atmosfera del locale.

<<E non hai idea di cosa ti aspetti>> aggiunse Helena schiacciandole un occhiolino, mentre le faceva infilare una fascia con una scritta di dubbio gusto.
<<Condannata al matrimonio>> lesse Mia ad alta voce e Nikita rise sotto i baffi. <<Spero mi aspettino cose migliori di questa, sinceramente>>.

Nikita annuì convinta. <<Potresti ritrovarti magicamente lì, con quei cinque uomini che ti ballano addosso>> ipotizzò, facendo segno verso il palco illuminato, su cui dei ragazzi, che avevano tutta l'aria di essere degli spogliarellisti, stavano ballando in modo provocante.

<<Nikita, io non faccio que->>.
<<Queste cose plateali>> completò la frase al posto suo, facendo scoppiare a ridere Helena e Abby.
<<Mia>> la richiamò, prendendole le mani tra le sue. <<Rilassati, lasciati andare, è la tua serata>>.

Helena la fece sedere sul divanetto del tavolo a loro riservato e le riempì immediatamente un bicchiere con del gin e della lemonsoda.

<<Svuota la mente>> le consigliò mentre Mia buttava giù qualche sorso del cocktail.

Fece una smorfia, sentendo il gin bruciarle la gola e poi inspirò profondamente.

<<Ma i cubani quindi non li hai chiamati?>> domandò dopo un po', rivolta verso Nikita, con aria evidentemente dispiaciuta.

<<Mia ti devi sposare, non avrei mai fatto davvero una cosa del genere>> le rispose, portandosi una mano sul petto e pronunciando quella frase con tono quasi scandalizzato.

Abby si schiarì la voce per trattenere una risata e Nikita le pestò un piede, sperando che Mia non si rendesse conto di quei movimenti sospetti.

<<Avresti voluto degli spogliarellisti cubani?>> le domandò Helena per rompere l'imbarazzo e la confusione di quel momento.
<<Perché no>> rispose Mia alzando le spalle.

Era visibilmente delusa.

L'ansia iniziale aveva lasciato spazio a delle aspettative che si era creata da quando Nikita le aveva promesso di organizzare il suo addio al nubilato, andando con veemenza contro Max.

La data del loro matrimonio, fissata per il 5 febbraio dell'anno nuovo, era terribilmente vicina e Mia avrebbe voluto solamente ribellarsi.

Scappare.

Fuggire.

Evadere da quella gabbia che le era stata costruita attorno.

MOTH TO A FLAME || Lewis Hamilton Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora