Così ha fatto le valigie, si è messo in treno ed è andato nell'unica città che lo ispirasse veramente: Londra.

La sua tanto amata Londra, la città in cui è andato una dozzina di volte per vedere Zayn e si è sentito ogni volta a casa, perché Londra è così, non ti da mai la sensazione di essere in vacanza, di passaggio, di essere una delle tante.

A Londra non puoi non lasciarci il cuore.

A Londra non puoi non sentirti a casa.

Ed è stata proprio questa la drastica e rischiosa decisione che ha preso Louis all'improvviso:

è tornato a casa.


***


"Zay, Liam... grazie mille per l'ospitalità. Davvero. Prometto che appena trovo un lavoro levo subito le tende, spero solo di riuscire a trovarlo presto. Devo pure cominciare i corsi all'università, e studiare, e - "

"Louis, fratello, non dirlo neanche per scherzo" gli dice Zayn, mentre lo aiuta a sistemare i vestiti che tiene sparsi sul letto. Liam alle loro spalle osserva la scena, mentre se ne sta poggiato allo stipite della porta e annuisce per dare ragione al suo ragazzo.

"Tu puoi stare qui tutto il tempo che vuoi" lo rassicura, sapendo perfettamente che è soprattutto a causa sua se Louis si sente un po' a disagio. Magari pensa di dargli fastidio, ma Liam ama veramente tanto Zayn e ama da morire il fatto che si stia mettendo così tanto a disposizione per un suo amico. Soprattutto se l'amico in questione è Louis, il ragazzo che lo ha aiutato a scoprirsi, ad accettarsi, ad amarsi. Sa quanto sia forte il sentimento che li lega e ci ha messo un po' per capirlo e, deve ammetterlo, ci ha messo un po' anche per accettarlo ma adesso è veramente felice di sapere che condividono qualcosa di così importante.

Sa che Zayn ama pure Louis ma che è un tipo di amore del tutto diverso, è qualcosa di unico, puro e viscerale che va oltre qualsiasi sentimento. Che va oltre anche l'amore. Sono la famiglia l'uno dell'altro. Lo sono stati sempre.

"Grazie, Liam" sospira Louis, rivolgendogli un sorriso veramente grato. "Spero di trovare un lavoro il prima possibile. Vi prometto che mi impegnerò tantissimo."

"Lou, tu devi pensare solo a stare bene adesso" lo avverte Zayn, sedendosi sul letto e guardandolo con un'espressione seria. Vuole che Louis capisca che non sta scherzando, che dice sul serio, che il fatto che lui sia qui adesso non potrà mai dargli fastidio in alcun modo. Che lui, non potrà mai dargli fatidio. "Vai all'università, cerca lavoro, o magari esci e vai a divertirti. Fai quello che ti va di fare. Quello che ti fa stare bene. Non voglio che tu ti senta agitato o stressato, o sotto pressione, voglio che tu ti costruisca una vita qui come ho fatto io, con i tuoi tempi e i tuoi modi. Non voglio che tu ti metta fretta. Voglio solo che tu sia felice."

Louis fa un mezzo sorriso e potrebbe piangere per quanto affetto gli sta dimostrando Zayn in questo momento. "Grazie" sussurra, non sapendo davvero che cos'altro dire. Un grazie è veramente troppo poco, ma Louis lo conosce e in fondo lo sa quanto gli è grato di tutto ciò che sta facendo per lui.

"Invece di perdere tempo a ringraziare vestiti, che stasera ti portiamo a ballare" gli dice Zayn, alzandosi di nuovo in piedi e battendo le mani per invitarlo a darsi una mossa.

"E non azzardarti a dire che sei stanco che ti picchiamo, Louis" lo minaccia in modo scherzoso Liam, puntandogli il dito contro e cercando di sembrare serio. Fallendo miseramente.

"Va bene, va bene, mi preparo! Avete intenzione di uscire e lasciarmi solo o...?"

"Sì tesoro, stiamo decisamente valutando l'idea di una storia a tre. Sei carino" continua Liam, guardandolo dalla testa ai piedi.

Come un GirasoleWhere stories live. Discover now