Capitolo 86

2K 78 8
                                    

(Ciao! Il video che trovate allegato qui sopra guardatelo alla fine. E' molto bello e rende bene l'idea di quello che tento di spiegare nel capitolo, ma apritelo dopo altrimenti è spoiler. Buona lettura!)

-

Ci spostiamo dalla Chiesa al lago, in un ristorante veramente bellissimo su una collina con il parco in cui una serie di vialetti di ghiaia conducono fino alla piccola spiaggia antistante il lago Maggiore. La giornata è splendida, c'è il sole ma non fa troppo caldo per merito di un venticello leggero tipico dei giorni di fine estate. Sembra quasi di stare in Paradiso.


Io: Cosa dovevi dirmi prima? -

Ste: Eh? -

Io: Dovevi dirmi qualcosa.. In Chiesa.. Ricordi? -

Ste: Mi è passato di mente, non sarà stato poi così importante! -


Distoglie velocemente lo sguardo, azione tipica di chi sta spudoratamente mentendo. Caro Stephan, è fin troppo facile scoprirti, ma farò finta di niente.

Dopo decine di foto che sembravano migliaia per effetto della fame, triplicata del mio caso, inizia il pranzo. Ogni tanto qualcuno si alza da tavola per andare a fare una passeggiata all'ombra degli immensi alberi sparsi nel parco e io puntualmente li seguo: ho bisogno di camminare nel mio stato ed è anche un modo per sentire le ultime news da persone che non vedo da una vita. Il pomeriggio passa in fretta tra un piatto di risotto, una passeggiata e un confetto. Finalmente siamo giunti al lancio del bouquet, anche perchè le mie gambe iniziano a urlare vendetta dopo un giorno di fatica sui tacchi.


Vane: Le pretendenti sono poche, fatevi valere ragazze! -


Le invitate sono molte, ma oltre la metà sono mogli dei compagni di squadra di Mattia, quindi non partecipano al gioco. Rimaniamo in sette e quasi uno scherzo del destino accompagna la composizione floreale verso me, tanto che devo bloccarla con le mani prima che mi finisca addosso. Non ho neanche dovuto faticare per prenderla.


Io: Uomo avvisato, mezzo salvato, caro il mio Stephan -

Ste: Ho un anno di tempo ancora! -

Io: Non siamo a scuola, non c'è bisogno di ridursi all'ultimo minuto! -

Ste: Come tra l'altro eri tu a fare! -

Io: Aspettiamo questa torta senza tante storie -


Io gliel'ho detto molteplici volte che mi piacerebbe sposarlo, ora è arrivato anche il bouquet... Sta a lui il modo e il tempo in cui decidersi, non voglio mettergli fretta.

Mi abbraccia lasciandomi un bacio tra i capelli prima che un cameriere lo chiami in disparte. Che abbia organizzato una sorpresa alla coppietta? Molto probabile, l'ho sentito più volte parlare al telefono con questo ristorante nei giorni scorsi.


Ste: Sofi vieni un secondo, hanno un problema.. -

Io: Di che tipo? -

Ste: Non sanno cosa scrivere sulla torta, tu ti ricordi? -

Io: Sì, andiamo! -


Faccio per dirigermi nella direzione in cui il cameriere è corso via, ma Stephan mi dice che la torta non viene decorata direttamente in cucina, ma in laboratorio. Certo che anche loro si riducono a decorare una torta nunziale 5 minuti prima di essere servita... Va bene che deve essere fresca, ma così forse esageriamo! Usciamo dal retro e camminiamo verso un edificio più piccolo, che sorpassiamo. Davanti a noi non c'è più nulla, se non un'enorme distesa di erba.

Predestined || Stephan El ShaarawyWhere stories live. Discover now