Capitolo 18

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Ho tutto, apro la porta e con la coda dell'occhio noto che il foglio è scritto con un inchiostro colorato. Aspetta.. Ma non è il solito elenco! Richiudo leggermente la porta per vedere meglio e mi avvicino incuriosita.

"Mi hanno detto che per farti innamorare devo farti ridere, ma ogni volta che ridi m'innamoro io ♥ S."

Ma ha intenzione di farmi morire? Quando mai gli ho detto che non sono proprio innamorata!

E' la persona più dolce dell'intero universo e alle 5 del mattino è riuscito a farmi una sorpresa. Vado a scuola pensando solo all'anonimo post it giallo evidenziatore che mi ha migliorato la giornata. Glielo devo dire che volevo solo vedere cosa avrebbe fatto, ma in realtà già lo amo? Penso di sì, altrimenti qualche giorno mi verrà il diabete. La sera seguo la partita alla TV dalla cucina: non è rimasto quasi nessuno a Milanello perchè tutti volevano vivere il duello per la testa della classifica dal vivo e quindi rimango per il primo tempo con il cameriere e il secondo lo seguo da sotto le coperte con il pigiama. Dopo un inizio non proprio brillante del campionato tutti si sono messi al lavoro e adesso siamo a 2 punti dalla capolista, la Juve. Effettivamente Stephan non scherzava, si sono allenati duramente e si è visto, hanno vinto 1-0! Goal di Robinho su rigore, ma un netto prevalere della squadra rossonera. Appena torna raggiungibile gli mando un messaggio per congratularmi.

Io: Stanotte ho sognato che segnavi, ma bravissimi comunque! -

Ste: Avevo preparato un cosina carina, ma aspetterò :) -

Io: Quando torni ti devo parlare.. E mi fai vedere cos'avevi preparato! -

Ste: Domani pomeriggio. Quando torni da scuola ti aspetto alla roccia -

Io: Va bene! Notte ♥ -

Ste: Buonanotte ♥ -

Resto lì a fissare la chat per alcuni minuti ripensando alla buonanotte del giorno prima e quando rinsavisco mi colgo a sorridere come una dodicenne innamorata a cui manca il fidanzatino che non vede da meno di 24 ore.

Il giorno dopo quando torno da scuola ci manca veramente poco che mi dimentichi di andare alla roccia, presa dalla routine. Mi faccio un discorso mentale su cosa dirgli mentre mi torturo le mani presa dall'ansia, ma non mi viene in mente niente di convincente.

Ste: Ehi! -

Io: Cervellino ino ino bentornato! -

Mi aiuta a salire e mi prende la cartella dalle spalle, prima di abbracciarmi.

Ste: Ma che porti a scuola, i sassi? -

Io: Il peso della cultura.. Ma tu non puoi capire -

Ste: Ah, me ne ricorderò! -

Fa il finto offeso e l'unica cosa che mi viene in mente di fare è togliergli quel finto broncio con un bacio, ma andiamo con calma Sofia.

Ste: Cosa mi devi dire? -

Io: Prima tu, è tutto il giorno che ci penso -

Ste: Oh, anche io è tutto il giorno che ci penso e credo che la mia posizione sia la peggiore quindi sputa il rospo -

Io: Non so come dirtelo, quindi fammi vedere cosa hai preparato che magari mi vengono in mente le parole -

Ste: Devi sempre averla vinta tu eh! Niente di che, volevo esultare con questa.. -

Si alza la maglietta nera e sotto ce n'è un'altra con scritto "Sei speciale".

Io: Ma tu sei pazzo! -

Ste: La userò molto presto! -

Io: Non ce n'è bisogno -

Il suo viso si rattrista e dai suoi occhi capisco che sta pensando all'ipotesi sbagliata.

Ste: Perchè? -

Io: La storia che non sono ancora innamorata di te non è proprio vera.. -

Ste: In che senso? -

Io: Che sono sicura di quello che provo, non devi farmi innamorare! -

Le sue labbra si aprono in un sorriso radioso che fa formare ai lati della sua bocca due meravigliose fossette.

Io: E ricordati che se davvero vuoi usare quella maglia, dovrai venire a prendermi a scuola per la settimana successiva, quindi controlla l'agenda prima di segnare la prossima volta! -

Mi abbraccia forte, si avvicina al mio viso, mi guarda negli occhi e mi dà un bacio sulla guancia.

Io: Sono 2 giorni che non mi vedi, ti ho detto che sono innamorata di te e non mi dai neanche un bacio? Come sei cattivo oggi Signor Faraone -

Ste: Ma te l'ho dato! -

Io: Non come lo volevo io -

Mi alzo in punta di piedi per avvicinarmi di più al suo viso che prendo tra le mani e faccio combaciare le nostre labbra. Lui mi infila le dita tra i capelli ed approfondisce il bacio prendendosi tutto l'amore che posso offrirgli. Quando si allontana ha le labbra arrossate e sembra avere occhi solo per me.

Credo di essere la ragazza più felice del mondo, aspettavo questo giorno da così tanto tempo ed è finalmente arrivato.

Ste: Domenica prossima voglio usare la maglietta, sono troppo felice! -

Mi comprime le guance con due dita e mi dà un altro bacio a stampo. La morbidezza delle sue labbra è qualcosa di bellissimo e il modo in cui intreccia le sue dita tra i miei capelli mi fa andare in brodo di giuggiole.

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Ta daaaaaa finalmente si sono decisi! Ormai l'avevano capito anche i muri! Vi auguro una buona notte, spero di avervi fatto evadere anche solo per un minuto dalla realtà piena di problemi, è per questo che ho iniziato a scrivere!

xx -G.

Predestined || Stephan El ShaarawyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora