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Matteo's Pov

Non penso a niente , libero la mia testa da tutti i pensieri che la coinvolgono.

Semplicemente , poso delicatamente le mie labbra sulle sue.

Quanto mi mancavano.

Quelle sue labbra sempre screpolate sia inverno per colpa del freddo sia in estate perché ha la tendenza a mangiarsi le pellicine su di esse.
Eppure sono sempre stato dipendente da queste sue fottute labbra.

Dopo averle dato quel lungo bacio pieno di parole sospese in aria che non sono mai state dette , ci guardiamo per poco più di 10 secondi perdendoci uno negli occhi dell'altro.

Non diciamo niente.

Dentro di me la desiderio più di qualsiasi altra cosa e la speranza che anche per lei sia così è tanta.

" forse non dovevo , insomma non so più niente di te"
Mi dice lei insicura iniziando a dirigersi verso la macchina dopo aver pagato il barista.

No , non di nuovo.

"Luce che ti basti sapere che non ho mai amato nessuno come amo te , fatti bastare questo "
" non credo che mi basti Matteo "
Mi sussurra Lei.
Mi avvicino sempre di più.
" ti prego lo sappiamo tutti e due l'attrazione tra di noi è molta."
Gli sussurro all'orecchio , da sempre il suo punto debole.

" una sola volta , poi amici come prima .... va bene"
Mi dice lei guardandomi negli occhi.
" affare fatto " dico io per poi avventarmi sulle sue labbra ed entrare in macchina.

Passiamo tutta la sera a fare l'amore.

Quanto mi mancava , nessuno è come lei.

Quando finimmo  restai li immobile mentre lei inizio a rivestirsi.
" cosa c'è "
Mi chiese ridendo dopo avermi guardato.

Io ho appena tradito Amanda.
Merda.

" L-luce devo dirti una cosa importante "
" su spara "
Mi dice lei mentre ti infila la maglietta.
" i-io sono fidanzato"
Come risposta lei urla un :
" cosa scusa"
Dopo di che mi guarda scioccata.
" c'è io sono appena stata artefice di un tradimento , ti rendi conto , tu rendi conto o no Matteo perché a me non sembra proprio "

Mi dice lei abbastanza incazzata.
Mentre riprende a vestirsi più velocemente di prima.

" dai Luce , ti prego io ho bisogno di te"
La supplico.
" vallo a dire alla tua ragazza , con me hai chiuso sappilo"
Mi dice per poi uscire e sbattere la portiera , odiosa quando fa così , odiosa.

Resto li a guardala andare via ancora mezzo nudo con addosso solo i pantaloni.
Mi velocizzo e mi rimetto la maglia per poi mettere in moto la macchina e tornare a casa.

Quella casa che però , ormai da molto tempo non sento più mia , che vedo più come una prigione che come un luogo per rilassarmi ed essere felice.

Con luce casa tua era un posto felice.
Già.

Peccato che abbia deciso di mandare tutto a puttane quindi.

Entro in casa e come suo solito Amanda mi saluta.
" ciao amore oggi hai fatto tardi"
Mi dice ai fornelli.
Chissà cosa avrà cucinato stasera.
" cosa cucini di buono ?"gli chiedo cercando di restare gentile.
" melanzane e zucchine alla griglia"
Fantastico.
" ti piacciono no?"
" ehm si , mi sono appena ricordata che dovevo vedermi con Musso per una cosa della squadra ci vediamo dopo , non aspettarmi sveglia ok?"
" va bene a dopo "'
Mi dice facendomi un grande sorriso che ricambio subito.

Devo andare da Luce , chiarire tutto.

Arrivò davanti a casa sua e sto lì fermo a guardare il campanello pensando se citofonare o meno.
Cosa faccio.

Ascolta il cuore e non la testa per una volta.

Senza pensare troppo alle mie azioni citofono.
" chi è "
Risponde lei.
" Luce sono io ti prego fammi entrare per risolvere "
" io con te non ci voglio parlare"
Mi dilegua subito.

Nello stesso momento in cui mette giù al citofono esce dal portone una signora sulla sessantina , sfrutto l'occasione per entrare.

Salgo velocemente le scale fino al suo piano e freneticante inzio a bussare supplicandola di aprirmi.
Finalmente dopo un po' mi apre spazientita.

" si può sapere cosa cazzo vuoi dalla mia vita e se possibile anche come hai fatto ad entrare"
Mi urla contro stranita.
Mi presi dei minuti interminabili per osservare meglio.

Aveva i capelli legati in un crocchia disordinata, aveva una felpa oversize che credo essere mia e infine dei pantaloni della tuta con dei calzini pesanti.
Involontariamente mi scappa un sorriso.
Ma subito lei mi riporta sul pianeta terra.
" Matteo , prima divento la tua amante e adesso sei qui sotto casa mia si può sapere cosa vuoi dalla mia vita?"
" ok scusa , io ho sbagliato ma non posso vivere senza di te , p-prima quando abbiamo fatto l'amore in macchina mi sono sentito vivo come non mi succedeva da ormai due anni a questa parte , Luce io , io non ti posso garantire che lascerò subito Amanda , ma ti posso garantire che in un modo o nell'altro ci proverò , però ti prego io adesso ho bisogno di te , sei tornata e non ho intenzione di perderti di nuovo "
Mi guardò senza dire niente.
" di qualcosa ti prego "
Stette ancora in silenzio per poi finalmente parlare.
" oh al diavolo "
In men che non si dica mi ritrovai nel suo appartamento attaccato a lei mentre ci baciavamo con foga e andavamo verso il diavano , prima di continuare però , si staccò per dire:
" quindi adesso , sono l'amante del capitano dell'Atalanta"
Dopo aver detto quella parole non posso negare di aver visto formarsi sul suo viso un piccolo e lieve sorrisino.
Mi limitai a rispondergli un con si per poi continuare a baciarla.
Passammo tutta la note a baciarci e coccolarci e tutto questo mi era mancato.
Con lei mi sento libero e non penso a niente.

Adesso dovremo solo stare attenti a tutti i giornali di gossip ma non credo che sia così difficile.
E mentre penso a questo giro il mio sguardo per vedere il suo dormiente sul cuscino con tutti i capelli scompigliati.

Ti dedico il silenzio / Matteo PessinaWhere stories live. Discover now