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11/06/21

Luce's Pov

Sono in ritardo.
Strano non sei mai in ritardo.
Tu smettila.
Devo trovarmi con Clarissa che non si capacita del fatto che io tifo Italia invece di tifare la Germania.
Mentre penso a questo arrivò davanti al grande e imponente stadio di Roma.
Entro velocemente e cerco subito Clarissa.
" Luce , Luce "
La sento urlare.
Giro velocemente il viso e finalmente la trovo.
" eccoti "
Urlo io raggiungendola.
" ma è possibile che sei sempre e comunque in ritardo"
Mi dice lei ridendo.
Io mi limito ad alzare le spalle.

" pronostico per questa partita"
Chiedo io a lei mentre mi siedo.
Ci pensa un attimo e poi risponde.
"2 a 0 Italia"
" ottimista"
Dico io ridendo ancora una volta.
" ma con Manuel come siete rimasti?"
Mi chiede lei mentre aspettiamo l'inizio della partita.
" amici forse anche migliori amici, abbiamo capito che siamo uguali ma forse fin troppo da essere fidanzati non so lo vedo più come un migliore amico e anche lui mi vede più come una migliore amica e non come una fidanzata, ti giuro non siamo mai seri non riusciamo ad essere seri"
" ok questa cosa è ovviamente da migliori amici e non da fidanzati"
Mi dice lei ovvia.
" già "
Dico io per poi spostare lo sguardo sul campo dove stanno entrando i giocatori.
Si posizionano ed iniziamo a sentire rimbombare in tutto lo stadio l'inno italiano.
Io e Clarissa ci alziamo come tutti e iniziamo a cantarlo a squarciagola.

Il mio cognome è tedesco, mio fratello gioca nella Germania.
Ma io sono in italia da  quando avevo 2 anni.
Sono vissuta qua con le tradizione e le abitudini italiane insomma non mi sento per niente tedesca non so neanche una parola di tedesco.
Per mio fratello è diverso perché lui ha vissuto metà della sua vita in Germania con mio padre per il calcio e anche per l'ex ragazza che era tedesca.
Mentre io e mia madre viviamo da sempre in Italia.
Poi a mio fratello è arrivata la proposta dall'Atalanta e allora tutta la felice famiglia in Italia.
Ma mio fratello si è sempre sentito tedesco e non si smuove  dalla sua posizione.

La partita è iniziata e da subito l'Italia inizia ad attaccare.
Sembra una partita morta sopratutto il primo tempo.
Finalmente al 53' c'è un auto rete di Demiral, seguito poi da due grandiosi goal di Immobole e Insigne.
Esultiamo tutti insieme.
Lo stadio gioisce e intorno a me sento solo urla e canti.
In lontananza colgo lo sguardo di Locatelli che mi fa segno di scendere.
Senza pensarci due volte scendo fino ad arrivare al bordo della tribuna.
" abbiamo vinto"
Mi urla lui.
" si abbiamo vinto"
Dico io per farlo sembrare più reale .
"Dai viene dobbiamo architettare qualche scherzo che cos' è una vittoria senza uno scherzo"
" concordo con te fratello"
I rapporti con Manu vanno a gonfie vele.
Pensavo che dopo la rottura avremmo potuto e dovuto prenderci del tempo a vicenda per riflettere e invece sembriamo migliori amici da una vita.
Forse perché il nostro rapporto alla fin fine era destinato a questo ad una migliore amicizia come se fossimo quasi fratello.
Togli  il quasi visto che siete uguali caratterialmente parlando.

" allora che scherzo vuoi fare"
Chiedo io curiosa dopo che lui mi ha aiutato ad uscire dalla tribuna ed entrare in campo con lui.
" mhm il  classico non che anche quello
Che ci esce meglio  secchio d' acqua ma a tirarlo sarai tu"
"Ok a chi"
" bhe mi sembra ovvio Ciro e Insigne che mi prendono tanto in giro perché non so cantare in napoletano"
Mi dice lui, mettendo il muso.
" come biasimarli"
Dico io sotto voce ma abbastanza alta perché lui mi senta, conai facendo mi procuro una dolce spallata.

Sono fuori dallo spogliatoio tutti  cambiati pronti per prendere il treno.
Io sono nascosta con il secchio d'acqua pronta al segnale di Manu.
Dopo dovrai presentarti, e se non piaccio, e se ti trovano antipatica, superficiale...
Mille paranoie si stavano formando nella mia testa ma come se riuscisse a percepirlo Manuel mi da il segnale.
Corro  e lancio il secchio d'acqua fredda addosso ai due ragazzi che non se l'aspettavano per niente.
" cazzo è gelata"
Urla insigne seguito poi da immobile.
" c'è l'hai fatta loca complimenti ma aspettati la vendetta"
Finisce di parlare e poi si gira verso di me con un grande sorriso.
" e tu eri sua complice giusto?"
Io non dico intendo e mi limito ad alzare le mani come per dire io non centro niente ovviamente ridendo la cosa è molto inverosimile.
" piacere Luce"
Dico poi porgendogli una mano.
" insigne "
Mi dice lui seguito poi da Immobile.
" piacere tu sei la sorella del giocatore tedesco
Dell'Atalanta giusto"
" corretto ma più che tedesca sono italiana "
Dico io arrossendo.
" come mai insomma tuo fratello gioca nella Germania"
Sento dire da una voce in lontananza che poi capisco essere Barella.
" lunga storia"
Dico io con non chalanche.
" abbiamo tutto il tempo necessario"
Dice ancora una volta insigne.
" ma non dovete prendere il treno per Coverciano "
" vieni con noi ci serve un altro aiuto per lo staff medico"
Mi dice Matteo.
" hai un po' di esperienza?"
Sento chiedere da Barella.
"Si insomma a Novembre mi devo laureare in medicina specializzata nella fisioterapia "
" quale miglior allenamento  di questo"
" si ma insomma non mi conoscete non sapete neanche chi sono come fate a fidarvi?"
" io e Manuel ti conosciamo e poi te l'abbiano offerto noi dai vieni"
Mi dice Matteo cercando di incitarmi.
" forza Gosens"
Sento dire da Ciro per poi incamminarci alla stazione per prendere il treno.
Non mi aspettavo di essere accettata così in fretta.
Pensavo che mi guardasse dall'alto in basso visto che non mi conoscono invece mi hanno offerto subito di andare con loro.
Wow.
E cosa non meno importante farò parte dello staff medico.
Come mamma
Già come mamma.

Ti dedico il silenzio / Matteo PessinaNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ