ℂ𝔸ℙ𝕀𝕋𝕆𝕃𝕆 𝟚𝟠

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Luce's Pov

" hey Tutto bene?"
Chiedo io .
" s-si stavo solo pensando"
Si limita a dire lui.
" ehm ok"
Mi limito a dire io a mia volta , anche se ci credo poco.

Decido quindi , di parlargli in un secondo momento , magari domani mattina quando tutti saremo più lucidi spero che non sia niente di grave.

La mattina seguente

La sveglia suona , come sempre molto presto , neanche il giorno dopo una buona partita Charlotte mi lascia dormire.

- dobbiamo allenarci Luce , la finale la voglio vincere-

Le solite parole che ripete ogni due per tre.
Giuro che , per quanto sia simpatica non la sopporto più.
Ok che ha i tempi e gli orari  di un calciatore cosa che lei è , ma io no.

Immersa nei miei pensieri , mi alzo dando per scontato che sia in piedi anche lei , cosa che però non è .
Mi giro e vedo lei ancora coricata nel letto intenta a guardare un immagine sul telefono.

Mi avvicino furtivamente per cercare di sbirciare il suo telefono  e vedo una foto di Manuel durante la partita di ieri sera.
Charlotte mentre sta guardando la foto in questione ha stampato sul viso un sorriso da ebete.

" c'è qualche innamorato da queste parti"

Dico io ridendo.
Lei si accorge subito e molto velocemente spegne il telefono e lo nasconde sotto il cuscino.
" L-luce tu di solito non ti svegli così , così presto insomma ... ti devo a-sempre svegliare io "
Balbetta lei molto imbarazzata.
" si già ma oggi non mi sento stanca quindi ho deciso di alzarmi presto , ma non cambiare discorso cos'è che c'è tra te e Manuel?!"
Gli chiedo io facendo un debole sorrisino.
" niente assolutamente niente"
Io mi limito a mostrargli la foto fatta durante la notte in aereo.

Non hai scampo amica.

" allora forse mi piace , c'è mi sto innamorando ,  con lui riesco ad essere me stessa al cento per cento ed è una cosa fottutamente  bella , te lo giuro Luce , e poi mi fa continuamente ridere - fa una piccola pausa-dalle mie parti si dice che se ti trovi bene e se ti fa ridere è quello giusto "
Dice lei con gli occhi che gli si illuminano.
" lo so "
Dico io persa a pensare a Matteo e a quello che aveva poco dopo essere scesi dal pullman .

Cerco di non pensarci troppo a lungo e di prestare attenzione a Charlotte che nel mentre stava ancora parlando e fantasticando su un ipotetico futuro con Manuel.

" tu, tu cosa ne pensi"
Mi chiede lei in cerca di approvazione.
" che se ti fa stare bene come dici tu- faccio una piccola pausa-beh è quello giusto"
Dico io facendogli un largo sorriso e abbraciandola.
Cosa che fa poi lei a sua volta.

"La supplico basta mister" sento urlare l'inconfondibile  voce di Ciro.
" non c'è la faccio a più"
Dice poi insigne assecondando l'amico.
" ragazzi solo ancora dieci minuti se volete veramente vincere l'europeo ovviamente se no potete benissimo andare a mangiare.
Dice lui.

I ragazzi in tempo record iniziano a correre ed esercitarsi come stavano facendo pochi minuti prima dell'interruzione mentre vedo arrivare verso di me Matteo.

Finalmente.

Festeggio io mentalmente.
" hey Pessina come mai da queste parti"
Chiedo io ironica sapendo che odia essere chiamato per cognome intero.
" ma non so Gosens , passavo di qui "
Dice lui a sua volta , facendomi ridere.

"dalle mie parti si dice che se ti trovi bene e se ti fa ridere è quello giusto "

Mi ritornano subito in mente le parole  dette da Charlotte questa mattina.

" allora mi vuoi parlare di quelli che è successo ieri sera ?"
Chiedo io sedendomi vicino al lettino dove di solito visito i giocatori.
Lui resta in piedi in preda all'ansia.

" non voglio che mi prendi per uno stupido- dice lui per poi guardarmi facendo una piccola pausa - ero , ero un p-po geloso"
Dice lui girandosi subito .
Oddio non me l'aspettavo , non da lui.
Mi abbandono ad una allegra risata.
" come mai ridi , lo so sono imbarazzante non c'è n'era bisogno , lo so che tutti i miei compagni sono fidanzati ma tu , tu sei così bella che "
Non lo lascio finire che mi catapulto nelle sue braccia.
" Matteo non devi essere geloso"
Dico io , poggiando il viso sulla sua spalla , un po' più sotto.

" allora , non , non sei arrabbiata ?"
Mi chiede lui un po' titubante.
" no , come posso essere arrabbiata di una cosa così inutile , Matteo , dal primo giorno che ti ho visto mi sono subito persa nei tuoi occhi e non potrebbero esserci altri occhi tranne che i tuoi , mi sono innamorata di te dal prima momento da quel giorno in cui ti ho bagnati i pantaloni di birra"

Dico io ridendo.
Cosa che fa dopo poco anche lui.

"Matteo non potrei amare nessuno come amo te , te lo posso giurare , anzi sono pronta a giurarlo "

Lui mi guarda e mi lascia un bacio a fior di labbra.
Tutti e due sorridiamo.
" dai adesso vai che se no Mancini si arrabbia"
Dico io ridendo per poi lasciarlo andare e lasciargli la mano che gli avevo tenuto da prima e che ho trovato molto difficile lasciare andare.

Lo guardò andare via di schiena felice come un bambino dopo aver ricevuto un regalo a natale.
E mi si scioglie il cuore nel vederlo così felice.

Buon pomeriggio , come state ?!
Spero bene.
In questo capitolo possiamo vedere un Matteo un po' geloso, Luce come abbiamo letto non gli dà molto peso, ma sarà veramente così o sotto sotto un po' di fastidio lo prova , lo scopriremo nel prossimo capitolo, ci vediamo Venerdì , non dimenticatevi di votare e commentare se la storia vi sta piacendo , baci 💋 🥳

Ti dedico il silenzio / Matteo PessinaOnde as histórias ganham vida. Descobre agora