ℂ𝔸ℙ𝕀𝕋𝕆𝕃𝕆 𝟞

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Manuel's Pov
" c-cosa stiamo facendo"
Sento la voce di Luce.
Le sue labbra sono vicinissime alle mie.
" quello che avrei voluto fare da molto tempo"
Dico io sulle sue labbra.
È successo non ci posso credere l'ho baciata.
Sono le 3.30 e sono seduto sul suo letto con accanto  la ragazza che tutti sognano.
Dopo il bacio ci siamo fatti travolgere dalla passione.
E adesso sono qui a guardarla, a guardare il suo dolce viso dormiente, ad accarezzare il suo corpo mezzo nudo disteso sul mio letto.
Wow.
Non avrei mai pensato di finire in questo modo.
Mentre sono nei miei pensieri vedo che lentamente lei apre gli occhi.
" hey " gli sussurro io accarezzandole il viso.
Lei mi fa un ampio sorriso e posa lentamente le sue labbra sulle mie.
Io faccio un sorriso sulle sue labbra e poi riprendo a baciarla.
Sento la sua mano andare dietro la mia testa ed entrare nei mie capelli ricci.
"Sei bellissimo cazzo"
Sentì sussurrare lei sulle mie labbra.
Per fargli capire che l'interesse è reciproco aggiungo la lingua e il bacio si fa sempre più intenso.
Sento le sue gambe attorcigliarsi intorno al mio busto e sento le sue mani percorrere tutto il mio petto.
Poi ci stacchiamo la guardo in faccia e gli faccio un ampio sorriso.
" adesso credo che dovresti dormire se no domani non ci svegliamo più"
Lei si limita ad annuire e abbracciati ci addormentiamo.

Aries's Pov
9.35
Apro lentamente gli occhi e ci metto un attimo a capire dove sono.
Casa tua
Certo casa mia.
Faccio per alzarmi ma sento un braccio che mi cinge la vita.
Mi giro lentamente e vedo il bel viso dormiente di Manuel.
Cazzo se è bello
...
Ma cosa è successo.
Lentamente riaffiorano nella mia mente tutti i ricordi della scorsa notte.
Ci siete andati giù pesante comunque
Ma smettila.
Adesso cosa siete
Non lo so cosa siamo insomma abbiamo passato una notte insieme non credo che neanche lui abbia le risposte che cerco in questo momento.
Mentre ero immersa nei miei pensieri vedo che lui lentante e ancora molto assonnato apre gli occhi.
" hey buongiorno"
Mi dice con la voce impastata ma allo stesso tempo dannatamente sexi.
" giorno"
Mi limito a rispondere io.
" ti è piaciuto ieri"
Mi chiede lui.
Domanda alla quale non ero pronta per niente.
Ti è piaciuto?
Si credo di sì insomma come non potrebbe essermi piaciuto.
" sì certo insomma come potrebbe non essermi piaciuto"
Gli dico io facendogli un ampio sorriso che lui ricambia subito.
" ma noi cosa siamo adesso"
Le parole mi escono molto anzi troppo velocemente e vorrei subito farle rientrare nella bocca.
Lui mi guarda e capisco che ho sbagliato domanda.
" si scusa vernante.
Indio io ad alzarmi velocemente dal letto.
"Aspetta"
Dice lui.
Io mi giro a guardarlo.
" Luce è difficile ammetterlo ma mi sei sempre piaciuta e anche molto io non so se i sentimenti sono reciproci però..."
Non gli lascio finire che mi catapulto fra le sue braccia.
" i sentimenti sono reciproci"
Gli sussurro all'orecchio.
Forse sarò felice per una volta con una persona che mi vuole vernavate bene e che non mi usa solo perché sono la sorella del giocatore dell'Atalanta.
Matteo
La storia di Matteo è morta e sepolta.
Nessuno mi vuole mai dire niente bene se loro non mi vogliono dire niente, a loro io farò lo stesso con Manuel.
" andiamo a fare colazione che ne dici"
" dico che è un ottima idea"
Gli rispondo io felice.

Siamo in cucina con in mano  due grandi tazze di caffè per cercare di risvegliarci un po'.
C'è nell'aria un silenzio abbastanza imbarazzante.
Io gli sorriso e lui ricambia per poi finalmente parlare sperando che dica qualcosa che rompa l'imbarazzo.
" bella casa"
Niente come non detto.
" allora tra un po' dovrete giocare l'europeo ho sentito che sei stato convocato"
Gli dico io che finalmente  sono riuscita a trovare un argomento di cui parlare.
" si non so dove arriveremo ma secondo me abbiamo ottime possibilità di arrivare lontano "
Mi dice lui con gli occhi che brillano di vede che ci tiene.
" si vede che ci tieni"
" molto Luce non sai neanche quanto"
Mi dice lui ridendo.
" andiamo a cambiarci che devo andare allo stadio tu invece"
" io sono in pausa il mister mi ha detto di riposare per un po' quindi solo libero"
Dice lui alzando le spalle.
Tenero
" allora passerai tutta la giornata con me "
Dico io ridendo.
Lui a sua volta rida di gusto.
" felice di accontentarla madame"

Andiamo in camera per cambiarci e uscire e vedo che mi guarda attentamente.
" cosa c'è ho qualcosa"
Chiedo io ridendo.
" no niente solo ti sta bene la mia maglia addosso"
Non mi ero neanche accorta di avere addosso la sua maglia.
Mi sta abbastanza larga sotto la maglia ho un paio di pantaloncini.
" grazie"
Gli rispondo allora io arrosando un po'.
Lui mi guarda e fa uno dei suoi meravigliosi sorrisi.

Ti dedico il silenzio / Matteo PessinaWhere stories live. Discover now