ℂ𝔸ℙ𝕀𝕋𝕆𝕃𝕆 𝟙𝟘

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Luce's Pov

" hey io vado quando si risveglia lo accompagni tu a casa "
Mi chiede Manuel dopo avermi dato un bacio sulla guancia.
" si e ricordati di parlare con tua sorella"
Gli dico io per poi guardarlo uscire.

Dopo che Manuel è uscito vado in salotto per vedere come sta Matteo.
Ultimamente ti interessa molto
È stato male per colpa di una mia amica mi sento in dovere di aiutarlo.
Mi siedo accanto lui , mentre sta ancora dormendo.
È proprio bello quando dorme.
Non ci sono preoccupazioni sul suo viso come se tutto andasse bene , anche se così non è.
Ammiro anche il taglio sulla guancia destra che da poco si è cicatrizzato e i brutti livido che con il tempo andranno via.
È bello anche con i lividi.
Ma smettila.

Decido di prendere un panno con dell'acqua fresca per cercare di alleviare il dolore che sentirà.
Come sei premurosa.
.
Inizio a fare pressione sui lividi e vedo che piano piano si sveglia con una faccia abbastanza dolorante.
" oddio scusa non volevo farti male"
Gli dico io dispiaciuta e tirando subito indietro la mano.
" tranquilla "
Mi dice lui con voce impastata dal sonno.
" come va stai meglio"
Lui fa una smorfia e poi mi risponde.
" va bene sto guarendo per l'11 sono e spero di essere pronto "
Mi dice lui con un lieve sorriso.
" vuoi... vuoi provare ad alzarti per mangiare qualcosa"
Gli chiedo io.
" si grazie poi credo che me ne devo andare non voglio disturbarvi"
" e dove vai"
Gli chiedo io ingenuamente pensando che ci sia ancora Diletta in casa sua.
" a casa mia mi sembra ovvio"
" non ... non c'è Diletta"
Gli chiedo insicura.
" spero che se ne sarà già andata anche perché è casa  mia , mi ha ferito e non voglio più sapere niente di lei"
Mi dice lui con ancora gli occhi spenti.
" certo, dai andiamo adesso"

Non vuole far vedere che sta male cerca in tutti i modi di nasconderlo ma lo capisco non so come ma riesco ad intravedere nel suo viso una maschera che ha messo per cercare di far credere alle persone intorno a lui che sta bene anche se dentro è tutto rotto.

Alla fine è riuscito a mangiare poca roba ma almeno ha mandato giù qualcosa.
Come sei premurosa pt.2
" allora ti vesti e poi proviamo ad andare a casa tua va bene "
Gli chiedo io.
" certo vado"
Mi dice lui provandomi a fare un piccolo sorriso.

Manuel's Pov

Devo cercare Diletta e parlargli.
Devo capire perché l'ha fatto insomma credo proprio che Matteo non se lo meriti.
Penso tra me e me.
Mi viene in mente uno dei pochi posti dove potrei trovarla.
Casa di Matteo.

Dopo poco arrivo non busso neanche ed entro.
Diletta è lì seduta al tavolo mentre fa colazione con in mano il telefono.
Come fa ad essere così serena dopo quello che è successo a Matteo.
" diletta"
Gli dico io.
Lei dopo poco si accorge di me e alza la sguardo.
" Manuel allora come sta Matteo sono in pensiero per lui"
Mi dice lei.
" come fai ad essere i pensiero per lui dopo tutto quello che gli hai fatto"
Lei sta zitta e non spiaccica parola.
" perché l'hai fatto Diletta solo voglio sapere il perché tu non hai visto come è ridotto Matteo.
Il "tuo" Marco l'ha picchiato e ci è andato anche giù pesante se non te ne fossi accorta ha rischiato di non giocare l'europeo "
" ha iniziai Matteo e poi voi siete sempre focalizzati sul calcio c'è solo quello"
Mi dice lei.
Non capisco perché lo difende e ascoltando l'ultima frase inizio anche io a dare di matto.
" perché cazzo lo difendi per noi gira tutto intorno al calcio perché è il nostro lavoro io mantengo la mia famiglia tra cui te grazie al calcio e anche Matteo come puoi dire una crudeltà del genere"
Urlo io.
Lei fa un passo indietro per la paura e in più inizia a parlare.
" lo difendo perché mi sono innamorata "
Urla lei.
" lo difendo perché ultimamente stare insieme a Matteo era impossibile.
La notte non dorme fa incubi su incubi continua ad urlare il nome di sua sorella.
Il giorno parla poco.
Quando provo ad attirare la sua attenzione mi dice che è stanco:
È una persona impossibile"
Non è innamorata
" si vede che non lo conosci."
Mi limito a dire io.
" adesso credo che devi andare sta per arrivare Matteo , ah si perché se non te ne fossi accorta non c'è perché è stato a casa con me e Luce, solo non credo che abbia piacere di vederti quindi fai le valige prendi le tue cose e ritorna a casa da mamma e papà"
Ha le lacrime agli occhi ma in questo momento non riesco ad essere dispiaciuto per lei e resto quindi impassibile.
Credo che il tempo curerà tutto e magari riuscirò a perdonarla come sono certo farà anche Matteo  ma adesso proprio no.
Lei se ne va in camera spero per fare le valige.

Luce' s pov

Arriviamo sotto casa sua.
Si alza lentamente e apre la macchina.
" aspetta ti aiuto"
Gli dico io.
" tranquilla c'è la faccio non ho 5 anni"
Mi dice lui ridendo.
" si scusa solo non voglio che ti fai male prima dell'Europeo so che ci tieni"
" come tutti "
Si ma tu quando ne parli ti si illuminano gli occhi a differenza di persone che ne hanno già giocati tanti.
" sì certo ovvio"
Gli rispondo io anche se non era la risposta che gli avrei voluto dare.
" dai andiamo"
Mi dice lui prendendo le sue cose e iniziando a salire le scale.
" ma non vuoi prendere ascensore insomma non ti sei ancora ripreso al 100%"
Lui mi guarda ridendo.
" Luce c'è la faccio dai vieni"
Lo seguo ed entriamo in casa.
Nel momento stesso in cui lui entra vedo nella mia visuale Manuel molto sorpreso e spunta dalla camera da letto Diletta.
Merda
Già.

Ti dedico il silenzio / Matteo Pessinaحيث تعيش القصص. اكتشف الآن