Capitolo 30

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POV’S TRAVIS

Raccontai tutto ad Alex.

Da Devis e la sua sorellina…e di Austin.

Alex mi guardò per un secondo , poi scoppiò in lacrime tra le mie braccia.

-“c-come è possibile..lui era così..”.Disse Alex tra i singhiozzi.

-“lo so…così dolce e tranquillo…ma la maggior parte delle persone portano una maschera”.Dissi baciandole i capelli e accarezzandole la schiena.

-“si…ma non capisco una cosa…come faceva a conoscermi..”.Chiese Alex guardandomi con i suoi bellissimi occhi , ormai lucidi a causa delle lacrime.

Ha ragione.

Come era possibile?

Voglio..ansi pretendo delle spiegazioni.

-“aspettami qui piccola.”.Dissi accarezzandole i capelli.

Mi sciolsi dal suo abbraccio, e mi recai in salotto per prendere Devis.

Lo portai in cucina.

E come sospettavo, Alex aveva ancora paura di lui,infatti si nascose dietro di me , stringendomi la mano.

-“non aver paura..”.Dissi guardandola negli occhi.

Alex ricambiò lo sguardo e si fece un po più avanti, sempre con la sua mano stretta nella mia.

-“Alex..ti vorrei spiegare..”.Disse avvicinandosi Devis.

-“no f-fermati..”.Disse Alex indietreggiando.

Devis la guardò e capì, fece qualche passo indietro.

Capì che Alex non si fidava ancora del tutto..

E sinceramente..nemmeno io..

Ho un brutto presentimento..

POV’S ALEX

Io non mi fido..

Era lui quella sera…

Si..era lui cazzo!

Ed anche nelle settimane successive! Era lui che mi faceva del male!era lui che mi faceva provare così tanto dolore

-“Alex..ionon sono cattivo..ti prego fidati..”.Disse Devis quasi…supplicandomi.

-“m-mi dispiace..m-ma non..ti credo..i-io mi ricordo bene di te..ansi benissimo..quella sera t-tu…godevi…eri..troppo eccitato, tu non venivi ricattato..tu lo facevi per..”.Non riuscivo a parlare.Avevo un nodo in gola.

-“aspetta aspetta..lui..ti ha toccata?!”.Chiese Travis irritato

Annuì senza guardarlo.

-“aspetta allora..tu mi avevi detto che-“.Travis non finì la frase che Devis cominciò a ridere come un maniaco

-“ci avete creduto? Cazzo sono un sfottuto attore!”.Disse sempre ridendo.

Travis si posizionò davanti a me, e mi prese la mano.

Tremava leggermente.

Anche lui aveva paura.

-“brutto stronzo..”.Disse Travis incazzato nero.

-“okay okay, adesso basta ridere, ora si gioca sul serio”.Disse Devis cacciando una pistola dalla tasca.

Cominciai a tremare.

The Ice Warrior (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora