No tengo miedo a llorar | Alvitz

9.

Alvaro mi ha chiesto di accompagnarlo a scegliere l'anello di fidanzamento.
C'è qualcosa di più triste di scegliere l'anello per la donna che l'uomo, di cui sei innamorata, ha intenzione di sposare? Non credo.
Ha gli occhi che gli brillano, più di quelle decine di diamanti che ha già visto.

-"Eccolo! Questo, mi piace!" urla.

Il gioielliere gli chiede la misura dell'anello, ma Alvaro non la ricorda più.

-"Itzi, vieni qui, ricordo che avete la stessa misura, lo provo su di te."

Mi prende la mano e mi infila con delicatezza l'anello.
Ci guardiamo negli occhi, io arrossendo e lui ridendo.

-"Perché ridi, Alvaro?" gli chiedo incuriosita.

Lui, però, mi dà una risposta che avrei preferito non ricevere.

-"Rido perché due anni fa lo avrei fatto davvero.."
-"Cosa avresti fatto? Non capisco."
-"Chiederti di sposarmi. Ero molto innamorato di te, da diverso tempo. Sai, credo che uno dei motivi per cui il mio matrimonio è naufragato sia stato proprio il mio sentimento nei tuoi confronti. Non te l'ho mai detto perché sapevo quanto stessi male per Roberto ed è proprio per questo che ti ho lasciata andare. Adesso però posso dirtelo."
-"Perché puoi dirmelo?"
-"Perché adesso non provo più niente."

Queste parole sono come una coltellata per me.
Ho bisogno di raccontarlo a qualcuno e la mia più cara amica che ho qui è Najwa.
La chiamo e le chiedo di vederci e nel giro di 10 minuti mi raggiunge.
Le spiego perché sono tornata e le intenzioni di Alvaro.

-"Devi dirglielo Itzi, prima che sia troppo tardi."
-"Non posso e non voglio, non ho intenzione di dividere nuovamente la sua famiglia."
-"Contenta tu."
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NB: Questa è la prima volta che scrivo, se vi fa piacere continuare a leggere questa storia, lasciatemi un feedback ☺️