Voglio stare con te

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Credo sia il giorno più bello della mia vita e non lo dico tanto per dire. Dopo quel bacio Omi mi ha detto di provare i miei stessi sentimenti ma a causa dell'imminente partita non è potuto restare a lungo con me. Sto andando al palazzetto principale dove giocherà la sua partita per vederlo ma mio fratello continua a seguirmi e sono veramente irritato per questo, continua a chiedermi cosa sia successo tra me e Omi non capendo che non voglio che si immischi in questa storia.
Finalmente lo vedo, lì a riscaldarsi in mezzo al campo con suo cugino Komori, senza mascherina risplende più del sole...
"Quanto sei bello Omi..."
"Da quando parli così Tsumu?" Maledizione, ho parlato a voce alta.
"Non sono affari che ti riguardano Samu, vai dalla squadra ti aspettano"
"Aspettano anche te"
"Io arrivo tra poco, ho promesso a Omi che avrei visto la sua partita"
"Ti aspetto."
"Ho detto vai, te lo chiedo come un favore ok?"
"Va bene, va bene fai in fretta."
Lo vedo allontanarsi, posso godermi la vista del mio adorato Omi in pace. Mentre spicca il volo , sembra una colomba anche se sembra diverso rispetto a quando si allenava con me, non vedo la stessa luce e mentre da un lato mi dispiace dall'altro non posso fare a meno di credere che la fonte di quello splendore in più sia io.
Ovviamente hanno vinto, corro da lui, ho bisogno di vederlo, lo chiamo da lontano e lo vedo avvicinarsi, mi stringe a se, il cuore sta esplodendo, come immaginavo lo amo davvero tantissimo.
È lì su gli spalti a guardarmi giocare ora, sto dando il meglio di me e voglio che lo veda. 3-0 è questo il risultato, devo ammettere che sono sorpreso, per una volta persino il coach mi ha fatto i complimenti quindi mi aspetto che Omi faccia altrettanto.
Siamo stati insieme tutta la sera e ci siamo preparati psicologicamente per la giornata di domani ovviamente ci è scappato anche qualche bacio ma di quelli non parlerò potrei morire ricordando il tutto. Detto questo al momento sto correndo al palazzetto perché sono in ritardo per la partita con il Karasuno, la squadra mi ucciderà ma poco mi importa, del resto era per stare con Omi. Arrivato mi reco al campo dove i miei compagni mi stanno aspettando, dopo insulti vari vado a riscaldarmi e lo noto lì vicino ai posti della tifoseria del mio team, sono bello carico, distruggerò tutto e tutti e dimostrerò di essere degno di stare accanto a lui.
La partita sta prendendo una brutta piega ammetto di avere molta paura, lo guardo, lo vedo sorridere così corro in campo, a questo punto in realtà ho deciso di prepararmi mentalmente ad una possibile sconfitta, alzo l'ultimo pallone a Samu, per quanto lo odi al momento è l'unico a cui SO di poter affidare il pallone. Vedo la palla a terra, è stato tutto così veloce, abbiamo perso. Ho fallito, come immaginavo sono un buono a nulla, l'ho sempre saputo, ma mi ero illuso di poter fare qualcosa almeno questa volta; corro via e mi chiudo in bagno, non voglio guardarlo in faccia, non voglio che mi veda così.
Sento bussare, non rispondo.
"Atsumu." la sua voce è inconfondibile.
"Va via ti prego Omi"
"Atsumu esci fuori."
"Omi perfavore..."
"Atsumu esci da lì prima che mi arrabbi sul serio." Il suo tono mi spinge ad aprire la porta, lo vedo osservarmi.
"Non volevo che mi vedessi così"
"Sta zitto idiota." Due braccia forti mi stringono come per non farmi andare via nonostante i miei numerosi tentativi di allontanarmi.
"Omi lasciami, io non sono adatto a te, non valgo nulla, non sono riuscito a vincere e ho dato tutto me stesso, sono solo un incapace"
"Ti ho detto di stare zitto idiota. Io voglio stare con te, smettila di dire queste cazzate, non importa quello che pensi, ti amo vedi di mettertelo in quella testa bacata."
Mi stringe di più, ammetto di non voler più scappare, il suo calore mi fa bene e ormai ne sono diventato dipendente e non posso farci nulla.

Sakuatsu.Where stories live. Discover now