Tre anni dopo

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Sono passati esattamente 3 anni da quando io e Omi ci siamo messi insieme. Ora facciamo entrambi parte della squadra di pallavolo dei Black Jackals e non potrei essere più felice, posso alzare per Omi quando voglio e visto che la squadra ha sede a Tokyo abbiamo avuto la possibilità di vivere insieme e possiamo finalmente vederci quando vogliamo.
"Omi buongiorno!"
"Atsumu, è passato un mese da quando abbiamo iniziato a vivere insieme e ancora devi svegliarmi così?"
"Ovviamente, devo trasmetterti la mia felicità" Mi prende la mano e mi fa cadere sopra di lui, lo amo quando fa così soprattutto perché in questo momento è senza maglietta.
Oggi abbiamo la giornata libera per cui ho ben deciso di darmi da fare. Lo bacio e approfondisco la cosa subito senza esitazione, nonostante sia sorpreso Omi inizia subito a metterci del suo.
"Oggi sei parecchio collaborativo Omi"
"Sta zitto, sai che non c'è modo che io rifiuti tutto questo."
Mi prende i fianchi e mi mette sopra di lui iniziando a spogliarmi e a baciarmi ovunque. Uno, due, tre, quattro, non so quanti succhiotti mi stia lasciando ma va bene così, adoro quando lo fa, sembra voler sottolineare il fatto che io sia suo e di nessun altro.
"Omi per favore muoviti non voglio aspettare"
Sinceramente la sua delicatezza è sorprendente, da uno che fino a due secondi prima sembrava volermi mangiare vivo tutta quell'attenzione non me l'aspettavo.
Lo bacio di nuovo, ho bisogno di quel contatto perché è solo in quei momenti che mi sento completo, che mi sento a casa, che mi sento felice e sereno come non mai, sentirlo è l'unica cosa di cui ho bisogno per sentirmi totalmente vivo.
Dopo esserci lavati e aver pulito tutto ci siamo rimessi a letto, eravamo entrambi esausti e poi oggi Omi sembra particolarmente affettuoso.
"Omi, cos'hai oggi?"
"Io? Niente perché?"
"Omi... non vorrei dirlo eh... però è la prima volta che mi ''marchi'' in questo modo"
"Ah quello... senti è solo che... domani giochiamo contro il tuo ex quindi ho dovuto mettere la firma su ciò che è mio e di nessun altro"
"Omi ti amo"
"Ti prego sta zitto è già abbastanza imbarazzante così."
"Potevi non dirmelo allora"
"Si certo così poi mi sarei dovuto subire tutte le tue paranoie."
"Dai Omi non dirmi così"
Metto il broncio e mi copro con le coperte ma lo sento mentre mi stringe a se, sono così contento di averlo incontrato.
"Tsumu...ti amo"
"Anche io Omi, più della mia stessa vita"

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