Me ne stavo sola soletta a Hogsmeade.
Alice era con Frank da madam Pieddiburro, Emillien e Mary erano sedute a un tavolo ai quattro manici di scopa.
Spiavo Sirius dalla porta di Madam piediburro.
Lui guardava di frequente il suo orologio, era irrequeto.
Una ragazza mi venne addosso.
"scusa".
Era Rosmerta, era tutta abbracciata a Brain, quanto lo odiavo!
In quel periodo non mi sapevo controllare "dimmi che non stai tradendo Sirius".
"se non glielo dici non se ne accorgerà e sarà più felice!".
Diede un bacio a stampo a Brain e poi entrò.
Brian aveva visto la mia faccia disgustata. "che c' é?".
"sei ripugnante".
Vedevo Sirius agitarsi e con lui anche Rosmerta, dopo pochi minuti Rosmerta si alzò in lacrime, gli ridiede l'anello e gli urlò qualcosa che non udii.
Mi passò accanto sbattendomi con la spalla "spero che sarai contenta ora".
"non so e tu miss facile?" gli feci un sorriso beffante e entrai...

~Lily~

Era ormai sera, passeggiavamo a braccetto sotto i candidi fiocchi di neve...
persi la sua presa, non so perché si inginocchiò a terra.
"ti si sono slacciate le scarpe?"chiesi ingenua.
"senti Lily, conosci i miei sentimenti da sei anni, ma non passa giorno che io non pensi a te ...io ti amo Lily Evans, oggi sono stato benissimo accanto a te, vorrei tanto che tu...diventassi la mia ragazza insomma ti vuoi fidanzare con me?
Io non ti farò mai del male, ti darò tutto quello di cui avrai bisogno...".
Ero rossa quasi quanto i miei capelli, credo che il mio subconscio rispose, mi abbassai verso di lui...
Erano calde le sue labbra, pensavo che un gesto era meglio di mille parole, infondo glielo dovevo dopo sei anni...
Lo baciavo intansamente come mai avevo fatto con un ragazzo.
Era la mia prima volta...credo di averlo scarevanto a terra perché a un certo punto mi ritrovai nella neve con sopra lui...i suoi bellissimi occhi azzurri.
"allora é un sì?".
"".
Ci rialzammo e mi regalò una collana a forma di cuore...
Lo amavo con tutta me stessa!

~Marlene~

Proseguii verso il tavolo di Sirius.
"come ti senti?".
"bene, perché?".
Pareva più rasserenato rispetto alla mattinata.
"ti sei appena lasciato!".
"e allora?".
"insomma un quando si lascia dovrebbe essere almeno un pochino triste anche se...".
"perché dovrei essere triste insomma, lei mi tradiva...".
"appunto...".
"ti va se non ne parliamo più, siediti pure".
Mi siesi. 
"allora Marlene tu hai un ragazzo".
Notai che non mi guardava dritto negli occhi.
"Sirius hai presente il nostro primo incontro sul treno?".
"sì perché?".
"per caso la tua famiglia ti maltratta".
"questi non sono affari tuoi".
Si alzò offeso, lasciandomi da sola al tavolo.
La cameriera sii avvicinò.
"Questa é per lei " presi la lettera e la lessi:
Ti ricordi
il nostro
incontro,
lo rimando
a domani
sera...per
motivi scolastici
Con affetto
Ernest

~Lily~

Ero sdraiata sul divano nella sala comune di Grifondoro e intorno a me c'erano tutte le mie amiche.
"come é stato?"chiese Emillien sognante "ancora? Ve l'ho già detto semplicemente meraviglioso".
"volevo essere al tuo posto"disse Mary. Alice aggiunse "fa vedere la collana".
Gliela passai.
"Guarda - aprì il cuore, dentro c'erano due foto per ogni parte del cuore, a destra c'ero io che salutavo,  a sinistra c'era lui che mi mandava un bacio e mi faceva l'occhilino -non é meraviglioso?".
Rimasi a bocca aperta.
"ragazze parliamo d' altro - ripresi la collana e la strinsi al petto - Marlene mi hanno detto che esci col prof".
"non è vero e non so se vado al suo invito".
"perché non é un bel ragazzo?".
"Lily pensa a James grazie".
Si alzò e andò verso il dormitorio dove si scontrò con Sirius ma non ci fece caso...
"Perché é così arrabbiata da ieri?"chiese lui.
"bella domanda"fece Alice.
"guarda chi arriva"disse Mary e subito un abbraccio da dietro mi colse alla sprovvista "ti sono mancato?".
"moltissimo".
Subito gli feci spazio sul divanetto. Appoggiavo la mia testa sulle sue gambe e mentre sentivo scoppiettare il fuoco lui giochichiava con i miei capelli.
"lo sai che sono bellissimi".
"Grazie James - ripensavo ancora a Marlene e a come si comportava - avete litigato tu e Marlene?".
"sì, purtroppo, ho provato a chiederle scusa".
"che hai fatto di così grave".
"mentre parlava...non la ascoltavo molto".
"mi prometti che mi ascolterai sempre".
"ehi piccola io pendo dalle tue labbra - mi diede un dolce bacio sulla bocca - buona notte tesoro".
"buona notte"dissi ricambiando.
Mentre salivo vidi Marlene uscire ben vestita.
"allora ci vai?".
"sì".

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