Capitolo 19

693 40 7
                                    

House

POV'TAEHYUNG

Saliamo in moto verso una destinazione per me sconosciuta.

Tutto questo mi sembra surreale...partendo dai miei genitori pazzi al conoscere un ragazzo alquanto pazzo che mi piace.

È tutto un fottuto casino.

Arriviamo davanti una casa molto bella, è tutta di mattoni con tante finestre.

Jungkook scende e lo stesso faccio io.

"Seguimi" mi prende la mano e mi trascina dentro.

All'interno è molto spaziosa ma è vuota ha solo un letto e una cucina.

"Benvenuto nella mia seconda casa" dice jungkook sorridendo.

"È tua"? Domando incredulo.

"Sarebbe dovuta essere la casa in cui sarei dovuto crescere ma poi è andata come già sai.."

"Fatti un giro" mi incita.

Annuisco e così inizio a vedere vari dipinti appesi, ma una foto in particolare mi colpisce.
Ritrae jungkook e la sua famiglia, riconosco anche il piccolo Juhyun.

"Questa è l'ultima foto che ci siamo fatti"

Mi giro trovandolo con un sorriso malinconico.

Lo guardo negli occhi e capisco che vorrebbe piangere e sfogarsi ma si vuole trattenere.

Metto una mano sul suo braccio accarezzandolo.
"Jungkook è orribile quello che è successo, ma sono sicuro che la felicità arriverà anche per te" gli sorrido sperando di farlo sentire meglio.

Si avvicina e mette una mano sul mio viso, poi traccia tutto il contorno del mio viso son un dito.
"Credo che la mia felicità sia già arrivata"

A quelle parole lo guardo confuso.
D'un tratto prende il mio viso e fa combaciare le nostre labbra.

All'inizio resto immobile, poi mi lascio andare non appena infila la lingua nella mia bocca.

Ogni volta è una sensazione sempre più bella.
Credo che non è solo una semplice cotta.

Mi trasporta fino al letto, ma inciampo e cado sopra di esso con lui sotto.

Scoppiano a ridere.

"Ti ho fatto male"? Chiedo preoccupato.

Scuote la testa "Non pesi nulla tranquillo"

A questa sua affermazione ci rimango male perché so che non ho granché di muscoli.
Ma so anche che non voleva offendermi.

"Tae per me sei il ragazzo più bello che abbia mai visto" dice come se mi avesse letto nel pensiero.

Mi giro verso di lui, siamo faccia e faccia.
Mette un braccio intorno la mia vita è osservo tutti i tatuaggi che ha.

Li accarezzo con le dita.
"Sono stupendi"

"Vorresti fartene"? Mi chiede curioso.

"Si mi piacerebbe ma non so quale e dove"

"Mmh secondo me una bella tigre sopra al culo" dice toccandomi una natica.

Lo guardo storto e gli colpisco un braccio..
"Che poi dovrei far vedere il culo al tatuatore" dico provocandolo.

Alza le sopracciglia "Scherzavo"
Scoppio a ridere.

"Devo vederti solo io"

A volte mi fa paura, perché passa dallo scherzare al diventare serio in un attimo.

JustYouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora