⌗ 𝘼𝙧𝙩 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘦𝘴 𓂃노랑 [Sunheeki]

10

Niki aveva deciso che per quella notte sarebbe stato più opportuno tenere Heeseung con se dopo che era collassato alla fine del loro bacio.

Si era quindi ritrovato a dover spogliare di stivali e camicia il ragazzo più grande, fermandosi forse fin troppo sugli addominali definiti del modello, sistemandolo poi sotto le coperte del suo letto.

Si era quindi steso sul divano di camera sua dopo aver raccattato una coperta dal grande armadio e si era rannicchiato sullo scomodo sofà, tentando di chiudere occhio in quella notte travagliata.

Fu però il rumore dell'aprirsi della porta che fece ridestare Niki dal sonno che aveva iniziato a farlo crollare, vedendo poi il fratello entrare nella stanza, i piedi nudi a contatto del pavimento e una sola semplice candela come luce ad illuminare il suo percorso.

Non era raro che Sunoo si intrufolasse nella sua stanza per dormire insieme al più piccolo e ancor meno che lo facesse senza bussare, infilandosi semplicemente nelle coperte e abbracciando il biondino. Però quella sera Niki non si trovava sotto le coperte del suo letto e al posto c'era nientemeno che Heeseung.

"Fratellino" mormorò il ragazzo, avvicinandosi di più al letto e scostando le lenzuola dal viso del ragazzo che si trovava nel letto, scoprendo però la figura di Heeseung, il quale si trovava a petto nudo, alcuni lividi a marchiargli il petto e il collo e altri sul viso a cui Sunoo non prestó attenzione.

"Sunoo" lo raggiunse Niki "n-non è nessuno di importante, non è come sembra" farfugliò al fratello il quale continuava a fissare immobile la figura addormentata che si trovava nel letto.

"Sun.."

"come mai Heeseung è qui? voi due..." Sunoo si sentì mancare il respiro al solo pensiero di ciò che i due avevano fatto, immaginando le labbra dolci del maggiore su quelle del fratellino.

"no Sunoo, non è come credi, non è nessuno e non abbiamo fatto niente" cercò di giustificarsi il più piccolo "è qui solo perché Sunghoon prima lo ha quasi ucciso di botte, volevo solo assicurarmi che stesse bene" ribatté Niki.

Sunoo sgranò gli occhi al sentire quelle parole "Sunghoon ha fatto cosa?" domandò al fratello, alzando la testa e avvicinandosi a lui.

"lo ha picchiato, anche se non ne capisco il motivo... perché sembra che tutti sappiate qualcosa che non so? dovreste essergli grati per aver salvato Jay e invece lo trattate così" lo rimproveró Niki alzando il tono di voce.

"Niki, Sunghoon lo ha fatto perché Heeseung mi ha usato. Io lo amavo e lui mi ha mentito e se ne è andato quando ha scoperto che mi dovevo sposare. Per lui ero solo un gioco, e Hoon sapeva tutto, ecco perché lo ha fatto" spiegò il principe maggiore, prendendo le mani al più piccolo "Niki devi stare attento, perché si trovava qui?" domandò ancora.

Il biondino ci mise qualche secondo ad elaborare le informazioni e a realizzare ciò che aveva compreso prima di rispondere: Sunoo e Heeseung avevano avuto una relazione, ma il secondo aveva preso in giro suo fratello; per quello Sunghoon lo aveva picchiato.

"È il modello che deve posare con me per un quadro. Oramai l'opera è iniziata... intimeró all'artista di finirlo in fretta e poi lo allontanerò definitivamente dalla corte" annunciò il più piccolo, facendo annuire il maggiore.
Certo Sunoo non poteva sapere quali erano effettivamente i piani di Niki, il quale non aveva alcuna intenzione di cacciare il più grande dalla propria vita. Voleva spiegazioni, sul perché avesse usato Sunoo e su quello che provava.

Non poteva ignorare quel bacio in cui erano stati coinvolti e tantomeno il continuo battere del suo cuore che accelerare ogni volta che l'altro lo guardava o gli sorrideva in quel suo modo timido.

"va bene Niki, per sta sera ti coprirò, ma cerca di essere cauto. Né io né Hoon proviamo, attualmente, una gran simpatia per lui come hai potuto notare"

"va bene" rispose il più piccolo. Poi si ricordò del motivo per il quale il fratello era venuto da lui "dormiamo insieme da te? poi domani mattina torno di qui e me la sbrigo con lui" domandò Niki, abbracciando il fratello che fu felice di ricambiare il gesto.

"va bene, andiamo a dormire"

...

"Dove sono..."

"buongiorno" Heeseung riuscì a mettere a fuoco una chioma bionda. I capelli erano dello stesso colore del grano, leggermente arruffati come se non fossero stati curati a dovere. Niki era ancora stanco a quell'ora di mattina e il suo viso era riempito da un'espressione addormentata che fece tenerezza al maggiore.

"Niki..." sussurrò il ragazzo, alzandosi sui gomiti e accorgendosi del luogo in cui si trovava. La camera di Niki era tale e quale all'ultima volta che l'aveva vista, con la stessa eleganza e la stessa ricchezza che lo aveva attirato la prima volta. Si trovava nel letto, le coperte che coprivano fin sopra i fianchi. Aveva il petto nudo, e per un attimo fu tentato di controllare se possedeva anche il resto dei vestiti o se erano finiti da qualche parte nella stanza.

Non ricordava nulla della sera prima, aveva dimenticato ogni singola cosa, se non alcuni sprazzi di ricordi che raggiungevano la sua mente. Il principe Sunghoon, il male, poi quella chioma bionda che lo aveva aiutato e infine...

"ci siamo baciati..." sussurrò piano, facendo però cogliere al più piccolo il significato dei suoi sussurri.

"si, è così" rispose solamente, lasciando interdetto il maggiore. Cosa significava quel gesto? e perché ora bramava di risentire quelle labbra soffici sulle sue?

"Heeseung, dimmi, perché hai lasciato mio fratello?" l'espressione di stupore del modello venne presto sostituita da una preoccupata. Come poteva il minore saperlo. E da quanto era a conoscenza di quel dettaglio.

"perché pensavo fosse giusto così" rispose.

"illudendolo di amarlo e poi dicendo di averlo solo usato?"

Heeseung sospirò " l'ho fatto per lui. Anche io lo amavo ma ho scelto di lasciarlo andare perché una storia tra uno come me e uno come voi, per di più uomini... avrebbe solo portato svantaggi a Sunoo. Non volevo rischiasse la vita per me" rispose sinceramente il ragazzo, abbassando lo sguardo incapace di reggere quello del biondo che ora lo scrutava attentamente.

Niki osservò il viso del più grande, cercando un qualsiasi cenno che gli indicasse che le sue parole fossero menzogne, constatando che le parole del ragazzo fossero sincere.
Gli prese il mento con le dita, sollevandolo per far incontrare i loro occhi.

"lo ami ancora?"

"non lo so Niki, non lo so"