⌗ 𝘼𝙧𝙩 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘦𝘴 𓂃노랑 [Sunheeki]

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"Sunghoon ti prego devi aiutarmi, non voglio sposarmi" Sunoo era disperato. Continuava a pregare il cugino,ormai diventato re da qualche settimana, di aiutarlo ad impedire l'imminente matrimonio che gli stavano organizzando i genitori.

"Sunoo non è così semplice. Ti troveranno qualcuno in ogni caso!" ribatté Sunghoon, strofinandosi gli occhi stanchi e affaticati dal troppo lavoro cercando una soluzione al problema dell'amato cugino.

Nelle settimane erano riusciti a risolvere la controversia che avevano avuto ma entrambi continuavano a mantenere idee diverse sul futuro del più piccolo.

Per quanto Sunoo sperasse in un matrimonio d'amore, Sunghoon credeva che sarebbe stato meglio per lui trovare una ragazza e sposarsi con lei, per quanto potesse non essere la cosa migliore. Lui stesso stava cercando di evitare quel pensiero ma continuava a pensare alla sua relazione segreta con Jake. Aveva costantemente paura e non voleva che il più piccolo corresse i suoi stessi rischi, soprattutto dopo il rifiuto da parte del medico che non aveva fatto altro che spezzare il cuore al ragazzino.

"Sei il re! I miei genitori ti daranno ascolto!" esclamò Sunoo, cercando di convincere il corvino.

"Non sarei dovuto essere qui, sono alle prime armi e non mi sono ancora affermato al meglio. Ho bisogno di tutto il sostegno politico possibile e gli zii sono coloro che mi possono assicurare una buona alleanza per far si che il regno resti al sicuro e che anche le altre corti creino nuovi legami con iland. Devi capire che non posso perdere il loro appoggio per un tuo capriccio. So che ci stai male ma ho le mani legate Sunoo. Dovrei scegliere te al posto di migliaia di vite? Il mio dovere è proteggere i miei cittadini, quindi non posso proprio... mi dispiace" spiegò il re, stringendo poi il più piccolo in un abbraccio.

"sono sicuro che troveremo un modo Sun, basta solo aspettare e magari qualcosa nei piani dei tuoi genitori andrà storto. Ora però torna in camera tua dai" sussurró il corvino facendo annuire il minore, che uscì dall'ufficio dell'altro per tornare nelle proprie stanze.

"Allora? che ha detto?" domandò curioso Jake, il quale aveva legato molto con il ragazzo dopo il suo arrivo a palazzo. Sunghoon e Jake avevano ben presto dovuto confessare al ragazzo i sentimenti che scorrevano da tempo tra di loro, e la loro pseudo-relazione che andava avanti da un po'. Sunoo già era a conoscenza dell'amore che Sunghoon provava per Jake ma scoprì presto che quei sentimenti erano ricambiati a pieno dall'altro.

"nulla, Sunghoon non vuole perdere il sostegno della mia famiglia" disse Sunoo sconsolato, gettandosi poi sul letto, coprendosi il viso con un cuscino.

"Cerca di capirlo Sunoo... è davvero difficile diventare re, soprattutto dopo diversi eventi come la morte del padre e la fuga di Chuu e Jay. Non può permettersi alcun errore o ci potrebbero essere addirittura rivolte nel paese. L'altro giorno sono andato da mia madre e mi ha detto che l'opinione pubblica è davvero contrastante. Ancora molte persone non lo riconoscono come sovrano"

Sunoo annuì da sotto il cuscino.
Sapeva che Jake aveva ragione ma continuava a pensare che un piccolo strappo alla regola non avrebbe potuto danneggiare troppo l'immagine del nuovo re di iland.

"Dai ragazzino, vedrai che troveremo un modo per far si che la tua futura ragazza se ne corra a gambe in aria via. Se è lei che non ti vuole non possono dirti nulla" propose scherzando il castano, prendendo la mano del più piccolo per rassicurarlo.

"Non voglio nessun altro.... mi manca" Nessun nome venne pronunciato ma entrambi i ragazzi sapevano benissimo chi era il soggetto di quell'affermazione.

Il maggiore era entrato nella vita di Sunoo come una folata d'aria fresca ma non aveva fatti altro che scappare via alla prima occasione, sbriciolando i sentimenti di Sunoo e lasciandolo in preda alla tristezza e all'amarezza per aver donato il suo primo bacio a quell'uomo che di lui non si preoccupava affatto.

Del medico non c'era più alcuna traccia. Scomparso nella notte e mai più visto da anima via, se ne era andato-o così pensavano i principi- e aveva iniziato probabilmente una nuova vita lontana dalla città. Era però rimasto nei suoi pensieri, tormentandolo giorno e notte, come un ricordo rimosso ma che torna continuatamente a stuzzicarti la mente, poco chiaro ma tanto terribile da causarti gli incubi.

"Perché continuo a pensarlo? Non riesco a togliermelo dalla testa" sussurró Sunoo.

Jake sospirò "sei innamorato, è normale. Sai... tra me è Sunghoon non è sempre andato tutto bene. C'è stato un periodo, quando siete andati a Dreamland, nel quale non riuscivo a pensare ad altro che non fosse Sunghoon. Il tuo cuore continua a cercarlo, ma prima o poi, se non era destino, andrai avanti e ti innamorerai nuovamente"

Alcune lacrime caddero sulle guance di Sunoo "e se invece era destino?" mormorò tra i singhiozzi.

Jake si sentiva impotente al dolore del ragazzino.

"se era destino troverete di sicuro un modo per incontrarvi di nuovo e starete insieme" disse togliendo il cuscino dal volto di Sunoo e accarezzandogli i capelli.

Era solamente un ragazzino e gli era stato spezzato il cuore. Jake vedeva il minore come un fratellino da proteggere a tutti i costi, così come aveva sempre desiderato fare la persona che amava, che teneva infinitamente al cuginetto ma non poteva agire a suo favore in quella situazione delicata.

"sono stato uno stupido...mi sono illuso che mi amasse così come io amavo lui..." continuò Sunoo tra un singhiozzo e l'altro.

"Forse era davvero così Sun" tentò di consolarlo il castano, accarezzando i capelli scuri del minore "magari ha avuto paura" sussurró ancora.

"Questo però non giustifica cosa ha fatto e detto... è sembrato tutto come se io fossi solo un gioco. Poi si è stancato di me e se n'è andato" mormorò ancora Sunoo, asciugandosi le lacrime-che scendevano copiose dai suoi occhi- con le dita affusolate.

"Sunoo, non essere triste ti prego. Ci sono tanti bei ragazzi qui in giro che vorrebbero tanto avere la possibilità di amare una persona meravigliosa come te. Troverai qualcun'altro che ti amerà infinitamente e che amerai e ti dimenticherai di lui, fidati" disse Jake.

"ora andiamo dai, la cena sarà pronta tra poco ragazzino" sorrise il maggiore, cercando di tirare su di morale il più piccolo.

"va bene Jake, ma non mi tirare" lo rimproveró con un leggero sorriso Sunoo una volta che il ragazzo iniziò a tirarlo per il braccio per farlo alzare dal letto.