∞ eight

463 49 24
                                    

Con un braccio infilato sotto quello di Chifuyu, Kazutora praticamente lo trascinò verso la porta d'ingresso. Lo aiutò a sedersi su una piccola panca lì vicino e gli tolse le scarpe.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"Sei così gentile, Kazutora," disse Chifuyu in un borbottio ubriaco. "Mi piaci. Sei carino."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"Wow, sei davvero ubriaco," disse Kazutora sottovoce. Tolse la giacca dalle spalle di Chifuyu. "Aiutami un po' qui, Matsuno." Spostò l'indumento gettandolo di lato.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

“C'è no— tipo, so di aver detto tutta quella merdata, te lo ricordi?"
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

'Come potrei dimenticare?' pensò Kazutora. Afferrò le mani di Chifuyu e lo tirò giù dalla panca. Ci fu un piccolo intoppo nel suo passo, ma Kazutora lo tenne stretto per assicurarsi che non cadesse.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"Ad esempio, avevo detto che ti odiavo e che stavo facendo tutto questo per Baji e che riuscivo a malapena a stare nella tua stessa stanza, ovviamente sì era vero, ma solamente all'inizio," disse tutto d'un fiato. Chifuyu prese un profondo respiro per la sua prossima frase run-on. “Cioè, ora non ti odio più perché penso davvero che tu meriti una seconda possibilità, non era stata tutta colpa tua — voglio dire — tu eri la ragione per cui si era pugnalato, ma era stata la scelta di Baji. Non doveva per forza, è solo stupido."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Kazutora spinse l'altro sul suo letto per farlo sdraiare — sperava che si zittisse, ma sembrava non funzionare.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"L'unica persona che non ti ha perdonato sei tu," mormorò Chifuyu, fissando il soffitto, stravaccato sul letto come un idiota ubriaco che era in quel momento.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Kazutora sospirò. Era titubante, ma allungò la mano e slacciò la cintura sui pantaloni di Chifuyu. Solo quello. Non voleva andare oltre perché non era nemmeno sicuro se fossero considerati amici o meno, era per non far dormire il ragazzo con i jeans attillati addosso.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

“Perdona te stesso, Kazutora,” disse piano Chifuyu, girandosi su un fianco e rannicchiandosi. Chiuse gli occhi e Kazutora gli tirò addosso le coperte. "Non sarai mai in grado di andare avanti ed essere felice, come lui vorrebbe, se non lo fai."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Kazutora fissò il viso di Chifuyu, con le labbra leggermente dischiuse per la sorpresa. Per essere ubriaco, Chifuyu era intelligente ma anche stupido. Appena iniziò a russare, Kazutora fece un piccolo salto e si morse il labbro prima di alzarsi in piedi. Si schiarì la gola e lasciò la stanza, chiudendosi la porta alle spalle.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Keisuke lo vorrebbe. Avrebbe voluto che Kazutora si perdonasse. Diavolo, aveva perdonato Kazutora il giorno in cui lo aveva pugnalato come se non fosse stato un grosso problema. E stessa cosa fece la persona che Kazutora temeva non lo avrebbe mai perdonato — Chifuyu.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Kazutora sospirò, lasciandosi cadere sul letto. Si prese il viso tra le mani e digrignò i denti.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Se non avesse capito rapidamente i suoi sentimenti, Chifuyu avrebbe avuto ragione. Non sarebbe mai stato felice.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

________________
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

primavera, 2016
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Dando una pacca alla schiena delle ragazze, Takashi le spinse lungo un corridoio separato del centro commerciale. “Andate e correte in giro. Fate quello che vi pare. Ci rivediamo qui tra due ore."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"Se superiamo il limite di spesa, ci prenderai di mira?"
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"No," disse Takashi. "Di soldi ve ne ho dati abbastanza."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"Lo dirò alla mamma se non lo fai."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

“Sono un adulto, Mana. Non ho paura di lei." Takashi diede un colpetto a sua sorella minore sulla fronte. "Andate."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"Come ti pare," disse Mana, alzando gli occhi al cielo. "Ci vediamo, Kazutora," disse con un sorriso, salutandolo con la mano prima di afferrare quella di sua sorella e dirigersi verso un altro corridoio dell'affollato centro commerciale.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Takashi si voltò verso Kazutora e si accigliò. "Ha una cotta per te."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"E tu no?" chiese Kazutora con un sorriso.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"Sì certo, per te ei tuoi capelli lunghi," borbottò Takashi con sarcasmo. Spinse Kazutora dalla spalla e iniziò a camminare. "Prendiamo dei vestiti così la smetti di rubare quelli di Chifuyu."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Kazutora percorse lentamente i corridoi, esaminando i vestiti mentre passava. Afferrò una maglietta appesa per la manica e la sollevò per guardarla un secondo prima di lasciarla cadere.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"Prendi qualcosa oppure lo faccio io," aveva detto Takashi.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"Ci sto pensando."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

“Forse dovrei pensare io per te perché il tuo senso dello stile è terribile."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"Non ho nemmeno afferrato nulla," si era difeso Kazutora.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"Quella maglietta che hai appena toccato era dolorosamente orribile."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"Ciò che indosso in questo momento però va più che bene."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Takashi si fermò e si voltò. Allungò una mano verso Kazutora sollevando di poco la camicia dal colletto per poi lasciarla cadere. "Questo perché è di Chifuyu."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"Perché mi calza così bene?"
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"Ha molti vestiti oversize," aveva spiegato Takashi iniziando a camminare per i corridoi. “Gli piacciono molto solo che ha dovuto iniziare a indossare, sai, i vestiti normali perché gli rubi tutti quelli oversize. Se n'è lamentato molto con me."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

"Scusa."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Takashi smise di camminare, così Kazutora gli sbatté addosso, e per questo l'altro allungò un gomito per poterlo colpire allo stomaco. "Procurati dei vestiti nuovi e basta."
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Kazutora era entrato nell'appartamento a tarda notte con tonnellate di borse in mano. Rimase in silenzio, togliendosi le scarpe mentre attraversava il corridoio. Tutte le luci erano spente e il posto era illuminato solo da quelle della città che passavano dalla porta scorrevole aperta. Usò quella luce per guidare se stesso nella sua stanza.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Lasciando cadere le borse sul pavimento, Kazutora sospirò. Li fissò e poi si accigliò.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

'Devo togliermi dalle palle di Matsuno. Cosa sto facendo? Ho bisogno di trasferirmi o qualcosa del genere.' Kazutora almeno aveva pagato i suoi vestiti con i soldi che aveva ottenuto lavorando nel negozio di Chifuyu. Il suo programma era di soli alcuni giorni a settimana, ma niente di troppo estremo a differenza di Chifuyu che aveva circa un solo giorno libero dal lavoro a settimana. Ma ad essere onesti, l'azienda alla fine era sua. 'Non sto occupando altro che il suo spazio e il suo tempo.'
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Con un altro sospiro, Kazutora si sedette sul letto e tirò fuori il telefono. Ciò era ancora tutto strano per lui. Un touchscreen. Purchessia. Navigò sulla barra di ricerca.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

'Appartamenti disponibili.'

Everything's Good | KazufuyuOnde histórias criam vida. Descubra agora