Dry Winter

Chap 7

Il tempo era contato. Izuku Midoriya era uscito dal suo appartamento dalla porta principale, stordendo gli eroi in missione per catturarlo o ucciderlo che erano lì, a fissare il ragazzo stanco con i capelli neri e il sorriso più ampio che gli increspava il viso. Una felpa color smeraldo con una giacca nera e pantaloni della tuta neri ironicamente lo facevano sporgere come un pollice dolente nell'edificio macchiato di arancione, dozzine di macchine fotografiche che non c'erano settimane prima allineate nei corridoi, e Izuku si limitò a sorridere loro. Fu solo quando qualcuno gridò di prenderlo, che il sorriso di Izuku si trasformò in un sorrisetto acuto e i proiettili iniziarono a rimbalzare sulle pareti e sul pavimento accanto a lui, tutto ciò che Izuku fece fu spostarsi leggermente da un lato, aprire le dita o estendere il suo braccio per evitarli.

"Questo è tutto quello che avete? Quand'è che la mia agenzia è diventata così pietosa?" Rise prima che tutto ciò che era rimasto nel corridoio fossero eroi che sbattevano le palpebre mentre una luce verde davanti loro occhi e cornici di foto fatte volavano a terra nella scia di Izuku.

*Alcune ore prima*

Gli eroi guardavano Deku gonfiare le guance e soffiare con cautela sul suo ramen, il suo petto sembrava un po' gonfio, quasi come se mangiare il suo ramen da una ciotola piuttosto che i suoi tipici contenitori di polistirolo con l'aggiunta di acqua rendesse il ragazzo più elegante. Uno degli uomini sbadigliò rumorosamente mentre l'altro stava inviando il filmato a Dynamight, che era venuto sul caso specificamente con il lavoro di esaminare tutti i filmati e l'audio della stanza dell'appartamento per vedere se poteva ottenere qualsiasi informazione su Deku. Per quanto ne sapevano i due eroi più giovani, Dynamight conosceva Deku fin dall'infanzia, quindi se c'era qualcosa di criptato in corso, era obbligato a prenderlo.

"Perché stai ridacchiando?" L'eroe Lando, chiese al suo collega nella stanza, un  eroe che si chiamava Midnight Vision, e al momento stava ridacchiando come un pazzo mentre inviava a Dynamight il filmato corrente. "La privazione del sonno da questa missione ti ha finalmente raggiunto Vision?"

"Sorprendentemente non ancora", iniziò Midnight Vision espirando leggermente e girando la sedia per affrontare Lando. "È solo che stavo ricordando la faccia di Dynamight l'altro giorno quando l'abbiamo portato qui per rivedere il filmato di persona. Dio, l'ultima volta che ho visto un pomodoro così rosso era alle elementari quando i bambini si confessavano le loro cotte l'un l'altro." Vision sospirò, ridacchiando di nuovo al ricordo. 

Doveva sentirsi in colpa per il ragazzo, Dynamight era nel bel mezzo del suo lutto quando il capo lo aveva chiamato, poi quando era stato portato in ufficio e fu accolto con un video mattutino del suo cosiddetto amico morto che camminava nel bagno con i suoni del porno che suonano dal suo laptop. Anche se nella stanza non c'erano né videocamera né audio, la porta del bagno era stata aperta abbastanza da permettere alla microspia nella camera da letto di Deku al rumore del bagno arrivi alla massima qualità.

"Stai insinuando qualcosa Vision?" chiese piano Lando, smise di muoversi sulla sedia ma i suoi occhi rimasero sulle riprese della camera di Deku. Midnight Vision d'altra parte, non si allontanò da Lando mentre si passava le dita tra i capelli e scrollava le spalle.

"Stai insinuando qualcosa Lando?"

"Ho solo pensato che fosse interessante che tu trovassi che la reazione di Pro Hero Dynamight fosse 'arrossamento di eccitazione' piuttosto che 'arrossamento dell'imbarazzo', tutto qui." La postura di Lando si rilassò quando terminò la frase e iniziò a muoversi di nuovo, mettendo gli auricolari per ascoltare l'audio, anche se la sua attenzione non era ancora completamente fissata sulla schermata dal vivo di fronte a lui.

"Sai che le agenzie seguivano Dynamight ogni notte mentre era in pausa, e lui usciva di casa solo una volta per andare in un posto, cioè alla tomba di Deku." Midnight Vision iniziò, infilando le dita dei piedi in un argomento che i giovani eroi professionisti come lui in genere cercavano di evitare. Quelli che avevano evoluto le agenzie per cui lavoravano facendo cose piuttosto incasinate.